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34. A Party with... Romans? WTF?

"Okay... cercherò di essere sincero e coinciso" disse Zayn sorridendo con le mani strette alle sbarre di ferro

"BRUTTI PEZZI DI MERDA, IO GIURO CHE VI FACCIO FARE BOOM, DOVE CAZZO SIAMO? IO VI AMMAZZO!" Urlò sbattendo le mani contro le sbarre mentre i soldati ridacchiavano per poi camminare via

"Bene..." sussurrò Liam appoggiato alla parete incrociando le braccia al petto guardando Zayn che si muoveva nervosamente nella sua stessa cella con le mani prese a torturare i capelli "Ora che hai rotto il timpano a tutti, puoi calmarti?" chiese e Zayn a quel punto si fermò

"Come fai a stare calmo?" chiese Zayn alzando le braccia incredulo "Nessuno qui lo è a parte te!" esclamò e Liam sospirò 

"Veramente..." Liam si schiarì la voce indicando nell'altra cella Luke e Michael seduti. Luke guardava con un leggero sorriso Michael che giochicchiava con dei pezzi di paglia mentre il biondo teneva il braccio attorno ai suoi fianchi stringendolo a sé

Poi gli indicò Ashton e Niall nell'altra cella, Niall stava al solito facendo qualche coroncina di fiori facendone crescere alcuni dal nulla sorridendo contento mentre il riccio stava con la schiena poggiata contro la parete e le ginocchia tirate al petto sospirando pesantemente 

Zayn si girò verso Liam che gli sorrise sghembo sapendo di avere ragione e Zayn cercò di dire qualcosa guardando lui e poi i suoi compagni 

"AOH, SVEGLIATEVI!" esclamò Zayn ed i quattro lo guardarono mentre Liam sospirava 

"Hai un piano?" chiese e Zayn lo guardò male

"Sei tu quello dei piani" disse e lui rise leggermente per poi camminare lentamente studiando il posto e sospirare 

"Avete idea di dove siamo? Cazzo, ci hanno messo dei fottuti sacchi sulle teste!" esclamò Luke arrabbiato  mentre Michael sospirava

"Che facevano puzza di Luke quando non si fa la doccia da mesi" continuò Michael ridacchiando e Luke sgranò gli occhi 

"MA CHE CAZZO? MICHAEL!" Michael rise quasi malvagiamente guardando Luke che assottigliava lo sguardo indispettito, ma sapeva che non era uno sguardo accattivante... stavano ormai insieme, giusto? Giusto.

"Che cattivi, c'era buio dentro quel sacco" borbottò Niall triste e Zayn ruotò gli occhi al soffitto 

"MA VA, SCOMMETTO CHE SE METTI I PIEDI IN ACQUA.. SI BAGNANO!" Esclamò ironico e Niall rise 

"E' verooo aww che intelligente che sei Zayn" disse facendogli stringere i pugni mentre il tic all'occhio destro si faceva vedere

"A giudicare dal luogo..." Luke si guardò attorno per poi sospirare "Siamo quasi... in una specie di mezzo sotterraneo... boh.." borbottò notando soltanto una piccolissima finestra nella parte estrema superiore del muro da cui entrava luce sentendo anche dei passi provenire da fuori

"Che cazzo... Io devo fare qualcosa... NON POSSIAMO STARE QUI, LOUIS E' LA' FUORI!" Esclamò Zayn nervoso come non mai quando si ritrovò Liam vicinissimo che gli prese il colletto

"Siamo chiusi dentro queste celle, se urli non fai altro che innervosire anche noi, quindi al posto di urlare, cerchiamo di capire la situazione!" disse guardandolo negli occhi e Zayn si morse il labbro guardandolo per poi dimenarsi dalla sua presa e sospirare 

"Che cazzo..." Sospirò sedendosi a terra "Potremmo davvero utilizzare le nostre armi e scappare" disse e Liam scosse la testa

"Ci hanno disarmato... Solo tu puoi richiamare la spada e scudo e non credo sia il caso dato che dovremmo proteggerci a vicenda... Non ce la facciamo, si parla di soldati romani, sono abili" Spiegò Liam sedendosi accanto a lui 

"Quindi... cosa dobbiamo fare?" chiese Ashton strappando dei pezzi di paglia "Calum è svenuto... e adesso è solo... chissà dove"

"Sa proteggersi" disse Luke cercando di confortarlo nella cella accanto e Ashton sospirò 

"Come se questo riuscisse a calmarmi... Cazzo, almeno noi siamo insieme, Louis è con Harry ma Calum... Lui è stato preso e portato via da tutti noi" disse facendo zittire il gruppo

"... Voglio Calum..." borbottò Michael "Mi mancano le sue battute alla Harry Potter, mi manca avere il gruppo al completo" Luke gli pizzicò la guancia per poi lasciargli un bacio su quest'ultima 

"Mikey, si sistemerà tutto" disse e Michael lo guardò negli occhi sforzando un sorriso

"Vorrei... solo ritornare a quei tempi di noi su quel pulmino a cazzeggiare... Siamo diventati troppo seri, non trovate?" chiese Ashton ridendo amaramente e loro sospirarono

"Semplicemente siamo ritornati ad essere semidei lasciando il divertimento da umani a fanculo..." Sussurrò Luke incrociando le braccia al petto 

"Ma poi ho una domanda..." borbottò Zayn "Com'è possibile che loro capiscono noi e noi capiamo loro?" chiese e Liam fece spallucce

"Quando si aprono portali nel tempo, è come se tornassimo alle nostre origini... O meglio, alle origini dei nostri padri o delle nostre madri. In questo caso è come se si attivasse dentro la parte del nostro cervello  da Dio antico..." spiegò Luke e Michael sbuffò "... Il nostro essere semidei traduce automaticamente la lingua nella nostra lingua madre ovvero quella dei nostri padri e quindi anche se parliamo la nostra lingua fra di noi e con loro... è come se i romani sentissero parole della loro lingua"

"In poche parole... Siamo dei Google Traduttore viventi" spiegò velocemente Michael per poi ridacchiare "Probabilmente l'avrebbe detto Calum"

"Non posso rimanere qui... Devo... ho bisogno di sapere dov'è Calum e come sta..." sussurrò Ashton torturandosi le dita 

"Quando avrai intenzione di dirglielo?" sospirò Luke e Ashton arrossì leggermente per poi poggiare la testa sulle sue ginocchia

"Che cosa?" borbottò e Luke ridacchiò insieme a Michael

"Che provi qualcosa per lui..." rispose con fare ovvio facendogli fare una capriola al cuore... Una cosa era così... sentirlo, un'altra cosa era capire che si notava a chilometri di distanza della sua preoccupazione verso il ragazzo

"Non è che provo qualcosa per lui... è che..." Ashton poggiò le mani alle guance cercando di pensare ma gli vennero in mente soltanto i meravigliosi momenti con Calum e dei suoi abbracci "Io... non lo so..." sussurrò 

Niall da che sorrideva a che si bloccò facendo subito preoccupare Zayn che lo stava fissando... Non per essere inquietante, ma perchè aveva paura che il biondo scoppiasse a piangere di nuovo... 

Si, Zayn era preoccupato per Niall, ma non l'avrebbe mai ammesso.

Gli occhi azzurri guizzarono verso Liam e Zayn e sospirò tremando leggermente "... I passerotti quando trovano la loro compagna, ci restano accanto per tutta la vita.. sapete?" chiese e Liam sospirò 

"Si Niall, l'hai ripetuto da quando abbiamo visto per la prima volta quei pennuti" disse Michael ridacchiando e Niall quasi sforzò un sorriso divertito mentre sistemava la coroncina di fiori concentrato come non mai

"Finchè morte non li separi..."

***

Calum aprì gli occhi e si alzò immediatamente notando di essere steso su un lettino. Girò di poco lo sguardo e notò fortunatamente il suo basso appoggiato accanto a lui sentendosi bene.

Girò lo sguardo e notò una donna accovacciata mentre puliva il pavimento, il ragazzo si schiarì la voce e la donna si alzò velocemente chiedendo scusa correndosene via 

Calum guardò Gustav

Gustav guardò Calum

".... Ma che cazzo?" chiese al suo basso che non si mosse di niente, ovviamente, dato che erano chissà dove e di certo, mostrare i suoi poteri non era la cosa giusta da fare... Doveva capire dove si trovava. 

Prese il suo basso, lo indossò mettendolo dietro sistemandosi la tracolla nera del suo strumento come sempre. Uscì dalla stanza e si ritrovò a camminare per i corridoi della casa enorme notando come delle persone vestite con una semplice tunica, spaventate facevano un inchino per poi togliersi dalla sua vista 

"Qua si sono fatti di qualcosa o cosa?" sussurrò Calum per poi ritrovarsi davanti una fontana al centro della casa enorme. 

Era probabilmente la domus di chissà quale famiglia ricca romana, e la cosa non gli andava assolutamente a grado.

Si toccò la testa sentendo un enorme dolore che lo costrinse ad appoggiarsi ad una parete vicina, strinse la mascella cercando di riprendersi ma il tutto persisteva 

"Non... non dovrei essere in questa linea temporale, cazzo" ripetè ancora una volta per poi sobbalzare notando una donna uscire dalla stanza.

Aveva addosso una splendida tunica rossa, i capelli castani erano legati da diversi nastri in una capigliatura semplice, ma allo stesso elegante e raffinata. 

"Tu... sei il figlio del Dio Morfeo?" chiese la donna senza giri di parole e Calum assottigliò lo sguardo girando il suo basso mettendolo davanti al petto con fare minaccioso. Come faceva quella donna a saperlo?

"Chi è che lo vuole sapere?" chiese e la donna sorrise al ragazzo facendogli sgranare gli occhi quando notò i suoi occhi farsi dorati proprio come i suoi 

"Kallisto, tua sorella" rispose semplicemente e Calum teneva le mani sulle corde di Gustav cercando di mantenere il controllo delle emozioni 

"Non dovrei essere qui..." sussurrò a se stesso per poi guardare la donna prendere la lira e suonarla lentamente quando le porte si spalancarono ed uscirono fuori tantissimi ragazzi e bambini con gli occhi dorati facendo bloccare Calum 

"Questa è la nostra casa... Siamo tutti fratelli" spiegò la donna mentre scompigliava i capelli dei bambini per poi dare qualche pacca sulla spalla ai ragazzi un po' più grandi

"Siete... solo voi?" chiese Calum indicandoli... Erano qualche trenta... e la donna rise leggermente 

"No, gli altri sono a fare lezione fuori, nella foresta antica... Poi... Oh.. dov'è?" esclamò Kallisto arrabbiata guardando fra i ragazzi 

"Chi?" chiese Calum corrugando le sopracciglia e Kallisto sospirò 

"Calum" rispose semplicemente per poi sospirare "diamine, quel bambino è sempre il solito" borbottò nervosamente

"E' fuori che gioca con il suo amico immaginario" ridacchiò un bambino "Dice che il suo strumento gli parla" continuò guardando Calum che era completamente quasi impazzito 

Non doveva essere lì.

Non era quella la sua sequenza temporale.

Non doveva esistere.

"Alexis, calma, lo sai che i nostri strumenti sono parte di noi..." disse Kallisto avvicinandosi al bambino accarezzandogli i capelli "Hanno una parte della nostra anima, e sono molto importanti per la nostra vita" spiegò per poi sospirare e guardare Calum camminare lentamente verso di loro spostandoli

"Che fai?" chiese la donna e Calum non le rispose uscendo ritrovandosi in un giardino privato

Si bloccò quando vide un bambino di circa cinque anni con i capelli scuri disordinati seduto a terra strimpellare le corde di un liuto. Ogni volta che produceva un suono rideva, i suoi occhi erano completamente dorati e stava continuamente vicino il liuto quasi come se si stesse divertendo insieme ad un amico 

"Calum ha instaurato un rapporto strano con il suo strumento, sai? Tutti i figli di Morfeo, prima di consolidare, di conoscere la parte di anima nel loro strumento musicale, ci mettono anni... É come se... fosse nato... così.. già come se si conoscessero." Calum non girò nemmeno lo sguardo quando sentì Kallisto accanto a lui concentrata a guardare il ragazzo 

"Guarda..." Sussurrò Kallisto quando il piccolo si alzò ed i liuto si sgretolò in piccoli granelli dorati inseguendolo facendolo ridere "Nessun figlio di Morfeo c'è mai riuscito... Far... smaterializzare la sua parte di anima... Gli strumenti musicali sono molto autoritari di solito... Possiamo dire che hanno preso la nostra parte della ragione ma lui... Lui è un bambino così... diverso da noi" spiegò e Calum deglutì avvicinandosi al ragazzo lentamente lasciando Kallisto lì che sorrise e richiamò i suoi ragazzi per una lezione sul legame semidio-strumento.

"Gustav... scompari, non ti fare sentire" sussurrò ed in poco tempo il basso sparì in mille granelli sparsi nell'aria invisibili

"Hey" lo richiamò Calum ed il bambino si fermò dal correre mentre la sabbia si materializzò subito in un liuto fra le sue mani 

"Ciao" disse con voce fievole sorridendo facendo confondere Calum

"E' bello il tuo strumento musicale che si smaterializza" disse ed il bambino sorrise

"Beh... fa tutto lui, mi insegna" spiegò strimpellando qualche nota sotto lo sguardo attento di Calum 

"Cosa ti insegna?" chiese Calum abbassandosi all'altezza del ragazzo guardandolo negli occhi dorati 

"A correre più veloce" rispose e Calum si passò la mano ai capelli nervosamente sentendosi il cuore battere più veloce

"Perchè?" chiese tremante sentendo il cuore battere più veloce ed il bambino fece spallucce per poi guardarlo serio

"Perchè sente che dovrò farlo molto presto"

***

"Okay, tutto questo è sempre più imbarazzante" borbottai rossissimo in viso mentre Harry sorrideva camminando accanto a me per la zona notando gli sguardi di alcuni cittadini su di noi

Capisco che Harry è un figone della madonna, ma giuro che vi faccio pentire di averlo guardato anche per solo un momento.

"Ma Lou! Queste le indosserai a casa mia... O meglio, non proprio queste che sono ehm... non del tuo genere" disse ed io mi bloccai un attimo 

"Che cosa vorresti dire?" chiesi corrugando le sopracciglia e lui mi sorrise angelicamente "Harry.." lo spronai a vuotare il sacco e lui si schiarì la voce 

"Beh... dato che non ho potuto utilizzare i poteri per materializzarla, abbiamo dovuto trovarla e diciamo che è... diversa da quella che ho addosso io ad esempio" disse per poi schiarirsi la voce "Ma in ogni caso.. Ti metterai queste a casa mia!" esclamò abbracciandomi da dietro facendomi arrossire leggermente. Avevo addosso una tunica azzurra corta sulle ginocchia con una cintura stretta di pelle ai fianchi, era comoda, ma...strano averla addosso... Abbastanza imbarazzante.

"Ma anche no" dissi togliendogli le mani dai fianchi girandomi verso di lui che inclinò di poco lo sguardo confuso mentre io mi guardavo attorno fulminando con lo sguardo i cittadini che si fermavano apposta per guardarci

Harry rise leggermente prendendo le mie mani tirandomi a lui poggiando le sue labbra sulle mie stringendomi a lui "Ma sei bellissimo, Lou" sussurrò ed io ricambiai il bacio un po' imbarazzato per poi staccarmi 

"Harry, siamo... in mezzo alla gente, e sono inquietanti..." Mi voltai verso un mercante che ci osservava con un sorrisetto malizioso "Cosa guardi?" chiesi infastidito ed il mercante fece spallucce 

"Cerco di capire chi fra lo schiavo ed il padrone sia un figlio di Venere" disse sghembo ed io spalancai la bocca indignato

"COME SCUSA? MA CHE CAZZO?" Esclamai incazzato girandomi verso Harry che deglutì "SCHIAVO A CHI?"

"Ehm... gli schiavi di solito indossano le tuniche corte, la cintura in pelle stretta ai fianchi e..."

"IO SAREI IL TUO SCHIAVO? NO!" esclamai rabbrividendo "Ugh, sembra una cosa alla Christian Grey" borbottai fra me e me mentre Harry teneva la testa inclinata da una parte sorridendo leggermente divertito dal mio momento d'agitazione 

"Dai Louis, lo sai che tanto non apparteniamo a quest'epoca" mi abbracciò quasi come per rincuorarmi ed io mi sentivo nervoso, ma fra le sue braccia mi rilassai

"Adesso andiamo a cercare una tunica simile alla tua" dissi staccandomi leggermente "Non voglio essere visto e giudicato come un fottuto schiavo" borbottai e lui d'un tratto si girò da una parte indurendo il suo sguardo

"Non abbiamo tempo, dobbiamo dividerci Lou" disse serio poggiando le mani sulle mie braccia stringendomele leggermente "Ho sentito... una concentrazione di potere simile a quella di Calum, lo troverò... Tu devi scoprire dove sono finiti Zayn e gli altri, intesi?" chiese ed io deglutii nervosamente 

"Ma Harry... Non voglio dividermi da te... Non ho idea di dove andare!" esclamai e Harry sospirò passandosi la mano ai ricci nervoso come non mai

"Siamo nella sequenza temporale che... il titano voleva... Era tutto un piano" sussurrò nervosamente ed io corrugai le sopracciglia 

"Che cosa intendi?" chiesi nervosamente mentre lui indietreggiava guardandosi attorno

"Non c'è tempo... Sta per succedere" sussurrò Harry ed io corrugai le sopracciglia

"CHE CAZZO SUSSURRI? NON TI SENTO!" esclamai, ma Harry si girò e corse lasciandomi lì solo 

"BENE..." E così corsi a cazzo.

Mi guardavo attorno... Erano le...

Non lo so, questi cazzo di Romani non hanno manco un orologio, che sfigati di merda.

Presi il cellulare dalla mia tas...

FOTTUTA TUNICA ORRIBILE.

Cercai di non imprecare, alzai la testa ed osservai come il sole stesse diventando meno caldo... il mio spirito d'orientamento mi diceva che erano tipo le tre del pomeriggio, boh. 

"Hey, dov'è il tuo padrone?" 

Mi girai e sospirai nervosamente quando vidi due uomini con un'armatura molto vintage di sto cazzo ed il viso orribile osservarmi.

Si vede che ero nervoso eh? 

HARRY MI AVEVA LASCIATO SOLO, CHE CAZZO.

"Non lo so! Non lo vedo!" Dissi con una voce rincoglionita imitando Dora tanto per sputtanarli. Ero troppo occupato a chiedermi dove fossero sia i miei amici che quel cazzone di Harry

Giuro che non gli avrei dato un bacio fino alla mia prossima vita.

.... Però già mi mancavano...

E personalmente mi mancava anche il suo tocco... Stare.. stare insieme a coccolarci, mi mancava tutto...

Bisognava aspettare, lo so, c'era troppo lavoro da fare per occuparsi dei sentimenti e di un Louis che richiedeva coccole e baci o.. semplicemente il calore del corpo di Harry attaccato al suo...

"Come fa un padrone a lasciare il suo schiavo camminare per la città da solo?" ridacchiò un generale avvicinandosi a me 

"Non sono uno schiavo" ribattei incrociando le braccia al petto incazzato come non mai

"Forse un dono degli Dei?" chiese l'altro generale ridacchiando insieme a lui mentre io sospiravo guardandomi attorno 

"Avete idea di dove siano i miei amici? Sono stati presi dai soldati così a caso" raccontai sperando in un aiuto ed i due generali mi guardarono per poi ridacchiare 

"Probabilmente saranno stati portati all'anfiteatro, se sconfiggeranno il campione, avranno la libertà" disse ed io sgranai gli occhi sentendomi nell'ansia più totale

"Merda, devo andare, non è stato un piacere, addio" borbottai girandomi preoccupato al massimo per i miei amici. 

D'un tratto uno dei generali mi prese i polsi portandomeli dietro la schiena spingendomi contro la parete di una casa, l'urto alla testa mi fece per un attimo perdere lucidità sentendo qualcosa dentro di me bruciare mentre le mie mani nonostante fossero ferme... fremevano da morire

"Credevi di poterci scappare così facilmente?" chiese ed io appoggiai la testa contro la parete sentendo una mano sulle mie natiche stringerle possessivamente

"Levatevi..." sussurrai respirando affannosamente sentendomi lo stomaco bruciare, faceva fottutamente male quella sensazione che sentivo... Era incontrollabile, non avevano capito niente quei due che ridevano come dei coglioni

"Allo schiavo piace violento probabilmente... Il tuo padrone ti ha mai insegnato il comportamento che si deve avere verso gli uomini liberi?" sussurrò il generale all'orecchio ed io strinsi la mascella cercando di controllarmi, di non perdere lucidità.. ma non ce la stavo facendo

"Non. toccatemi." quasi ringhiai per poi sgranare gli occhi sentendo le loro mani sotto la tunica salire fino a toccarmi il sedere palpandomelo più volte in modo tremendamente rude

"Il tuo padrone sa che non camminerai per un po' dopo questa giornata con noi?" sussurrò al mio orecchio mentre l'altro rideva 

"Il tuo amico là sotto sa che non esisterà fra qualche secondo se non mi lasci immediatamente?" ribattei sorridendo fra me e me sentendo un profondo desiderio di vendicarmi per avermi solo toccato

"Verrai punito per questa insolenza, e poi il tuo padrone ti venderà per il disonore" disse ed io risi leggermente stringendo le mani chiudendo gli occhi

"Perché ridi?" chiese l'altro generale per poi corrugare le sopracciglia sentendosi immobile 

"Vi avevo avvertiti" sussurrai fintamente dispiaciuto sentendo la presa libera, mi girai e sorrisi notando i due stesi a terra mentre delle radici di alberi si attorcigliavano attorno ai loro arti soffocandoli stringendogli la gola

"H-hai... gli occhi.. viola... un mostro" disse il generale facendomi ridere divertito dal suo momento di terrore di morire, non aveva tutti i torti dopotutto.

Camminai vicino ai loro corpi guardandoli mentre soffocavano e mi guardavano con gli occhi sgranati. Inclinai la testa da una parte stringendo leggermente i pugni concentrandomi maggiormente e sentii le urla soffocate di entrambi dopo aver sentito il meraviglioso suono di ossa della gambe spezzarsi. 

Risi leggermente accovacciandomi sospirando fintamente guardando il generale, o quello che era, diventare leggermente pallido in faccia e risi vittorioso

"Io non ho un padrone" gli dissi dispiaciuto mostrandogli la mano "E tu non hai più ossigeno" continuai schioccando le dita facendo stringere ancora di più la presa alle radici sentendo i loro colli spezzarsi.

Mi alzai e mi stiracchiai con un grande sorriso stampato sulle mie labbra per poi fare un movimento leggiadro con le mani facendo smaterializzare i corpi in cenere che ben presto volò via non lasciando alcuna traccia 

Risi divertito, mi sentivo così dannatamente potente e felice di poter far del male così... con i miei poteri che non avevano limiti... Era così dannatamente bello sentirsi... quasi un Dio.

D'un tratto sgranai gli occhi e mi bloccai... Guardai le mie mani tremare e poi le radici degli alberi che scomparirono sottoterra facendomi mancare il respiro. 

Indietreggiai lentamente realizzando il tutto e balbettai non riuscendo a crederci, era come se fossi ritornato in me... e... cazzo...

"C-che cosa ho fatto...?"

***

"Sai... sei vestito in modo strano, non ho mai visto questo tessuto" disse Kallisto toccandogli la canottiera e Calum si guardò attorno mentre i bambini correvano a salutare gli altri fratelli nella foresta antica vicina alla città

"Vengo da molto lontano..." sussurrò Calum fermandosi quando vide i bambini allievi di Kallisto raggiungere e abbracciare dei ragazzi più grandi che si allenavano a far smaterializzare i loro strumenti creando cose magnifiche secondo la loro immaginazione.

"Siamo cento... gli unici figli di Morfeo, sai, è un onore essere stata scelta da nostro padre per dirigere l'accademia per tutti noi" gli disse e Calum rabbrividì richiamato da Gustav più volte

"Io devo andare.." disse il moro e Kallisto gli prese la mano

"Aspetta!" disse ed il ragazzo la guardò "Stasera, ci sarà la festa in onore di nostro padre... Ci farebbe piacere essere tutti riuniti a suonare per lui" disse e Calum deglutì guardando in lontananza il lui bambino inseguire Gustav allontanandosi da tutti 

"Va bene.." sussurrò Calum per poi allontanarsi 

"Gustav... perchè..." chiese Calum pensieroso una volta in città guardandosi indietro verso la foresta antica

"CALUM" Calum sobbalzò e si girò notando Harry correre verso di lui

"Yo" disse il ragazzo e Harry sospirò 

"Ho sentito tantissimo potere del tuo genere" disse Harry guardandolo negli occhi e Calum annuì leggermente 

"Lo sai dove siamo... e sai anche la data precisa" disse Calum guardando Harry che annuì leggermente 

"Sai che l'ha fatto apposta il Titano..." disse il riccio e lui sospirò, lo sapeva perfettamente.

"Lo sappiamo" disse poggiando le mani sulle corde di Gustav e Harry annuì leggermente 

"Andiamo a finire la questione?" chiese e Calum sorrise iniziando a correre velocemente dietro Harry che cercava di sentire il potere di Louis che per motivi sconosciuti sentiva più presente... che li avesse usati?

Harry dentro di se, sperava di no

Calum invece, ammetteva la verità senza farsi scalfire emozionalmente.

***

"CAZZO FINALMENTE!" Esclamò Zayn notando dei soldati aprire le loro celle

"Fermo" sussurrò Liam notando dei soldati entrare e buttare a terra delle piccole spade e degli schinieri

"I giochi stanno per iniziare, combatterete per avere la vostra libertà o morirete dando spettacolo al popolo, che gli Dei possano proteggervi" disse un soldato ridacchiando andandosene insieme agli altri 

"Okay... CHE COSA CAZZO SIGNIFICA?" Esclamò Zayn nervoso come non mai e Liam sospirò prendendo il gladius rigirandoselo fra le mani 

"Dobbiamo... combattere contro altri gladiatori... merda" sussurrò Liam guardando Luke che deglutì mentre maneggiava la spada preoccupato come non mai

"Stiamo scherzando, vero?" esclamò Ashton preoccupato come non mai per Niall che inclinava la testa da una parte per poi sorridere

"Aw, facciamo una festa quindi?" esclamò contento e Zayn deglutì 

"Qualcosa del genere" disse Ashton sorridendo nervosamente mentre il biondo sorrideva contento 

"QUALCOSA DEL GENERE DOVE?!" Esclamò Zayn nervoso mentre Liam si occupava di togliergli la maglietta "Cos... wowowo, Liam, cosa stai facendo?" chiese 

"Devi indossare l'armatura, sennò ti spoglieranno loro, e non credo sia una buona idea" disse nervosamente e Zayn ridacchiò

"Geloso?" chiese poggiando le mani sulle sue per aiutarlo a sfilarla lentamente mentre Liam lo guardava negli occhi cercando di non far trasparire alcuna emozione

"No" rispose, Zayn annuì divertito e si allontanò di poco mettendo in bella mostra il suo corpo ben scolpito. Liam si schiarì la voce mentre faceva finta di studiare la spada mentre Zayn si occupava di mettersi una semplice cintura in pelle attorno alla vita e degli schinieri che gli coprivano i polpacci

Era in pratica a petto nudo, con degli schinieri e tanta voglia di uccidere.

"Michael.." Lo richiamò Luke alzato guardando Michael che deglutì guardando la spada accanto a lui

"Ho paura Luke... questa volta ho davvero paura" sussurrò alzandosi stringendo l'impugnatura della spada ed il biondo si avvicinò poggiando la mano dietro la sua nuca facendolo avvicinare a lui poggiando le labbra sulle sue unendole in un bacio dolce, come per trasmettere tranquillità 

"Ti proteggerò ad ogni costo, andrà tutto bene, okay?" disse guardandolo con quegli occhioni blu e Michael sorrise leggermente per poi abbracciarlo stretto a sé

"Ragazzi..." Ashton li richiamò non appena sentì dei passi farsi più vicini 

***

"Ma dove cazzo sono?" piagnucolai in mezzo alla folla dopo essermi infiltrato a cazzo nell'anfiteatro, bellissimo, davvero. Peccato che ero troppo preso ad evitare di essere preso come una puttana di strada grazie alle idee geniali di Harry

"Oh Louis, ti faccio camminare con una tunica da schiavo per permettere a tutti di farsi avanti manco fossi una puttana al posto di farti camminare con i tuoi vestiti normali, ma non adatti per il tempo in cui siamo" borbottai imitando la sua voce 

"Mi scusi, ma cosa state aspettando?" chiesi ad un popolano che mi guardò da capo a piedi 

"Dov'è andato a finire il tuo padrone?"

"Dove sono andati a finire i cazzi tuoi?" chiesi di rimando ruotando gli occhi 

D'un tratto sobbalzai quando mi ritrovai Calum e Harry accanto che mi tirarono lontano dai posti a sedere dell'anfiteatro 

"Lol, ma come sei vestito? Legolas ti farebbe una ramanzina sai? Quando si combatte si deve avere un certo stile" disse Calum facendomi sospirare 

"Io e te poi facciamo i conti" dissi guardando malissimo Harry che tentò di parlare ma io scossi la testa agitando l'indice davanti a lui "Ssssh" dissi nervosamente facendogli fare il labbruccio 

"Allora, abbiamo trovato le armi dei nostri compagni suicidi... " disse Calum mostrandomi dentro un sacco l'arco di Liam insieme alla lancia e ai pugnali di Ashton, Luke e Michael facendomi sospirare 

"Dobbiamo ancora capire come trovare il Titano... Non va bene, si sta nascondendo benissimo" sussurrò Harry camminando per una parte dell'anfiteatro mentre delle percussioni echeggiavano per tutto il posto facendo acclamare il popolo 

Cazzo se urlano, io boh.

"Si... Ora dobbiamo trovare i diretti interes..." Mi bloccai un attimo notando uno Zayn mezzo nudo praticamente insieme Liam con la sua solita armatura, Michael, Luke e Ashton mezzi nudi e Niall con la tunica... ma che cazzo

"MA CHE CAZZO" Esclamai guardando Calum e Harry fermi a fissarli ed io sospirai schioccandogli le dita davanti "AOH!" urlai e loro sbatterono le palpebre 

"Mi stavo concentrando lol, non pensate male" disse Calum ed io sospirai 

"Credo che dovranno combattere per la libertà..." disse Harry ed io annuii sapendolo già grazie... a quelle persone.

"Non possiamo lasciarli da soli ragazzi... Il Titano ci ha divisi credendo di poterci sconfiggere magari uno ad uno... Ma se stiamo uniti, saremo molto più forti di lui" dissi e Calum sospirò 

"Gustav... smettila..." Borbottò il moro infastidito ed io sospirai guardando Harry prendendo il sacchetto 

"Cosa stai facendo Lou?" chiese corrugando le sopracciglia ed io gli sorrisi 

"Una cazzata"

E con questo corsi per le file dando qualche gomitata a cittadini a caso per poi buttarmi dentro l'area dei giochi dei gladiatori e correre verso Zayn e gli altri 

"MA CHE CAZZO E'? UNA SFILATA?" Sentii imprecare Zayn contro Liam che sospirò maneggiando con maestria il gladius 

"Non credo proprio, fra poco qui dovremo combattere per viv..."

"RAGAZZI!" Esclamai raggiungendoli e Zayn si girò sgranando gli occhi 

"E TU CHE CAZZO CI FAI QUI? MERDA LOU, IO TI DEVO PROTEGGERE!" esclamò ed io ruotai gli occhi abbracciandolo velocemente per poi dare a Liam il suo arco e le frecce

"Vi volevo aiutare portandovi le armi" spiegai e Zayn rise... in modo inquietante continuando a starmi accanto

"Ma si Zayn, tu mi devi proteggere... quindi perchè non entrare IN UNA FOTTUTA ARENA DOVE PROBABILMENTE SARO' QUASI UCCISO DA TUTTI MENTRE TU CERCHI DI SOPRAVVIVERE?" mi imitò disperato e Liam gli dette uno schiaffetto facendolo bloccare

"Andrà tutto bene, siamo una squadra, abbiamo affrontato di peggio" disse Liam e Zayn sospirò per poi sorridere leggermente 

"Avrai ragione, ma dammi un altro schiaffetto, e ti faccio pentire di essere venuto con noi Robin Hood" lo schernì facendolo sorridere ancora di più per il nomignolo contagiando anche lui

"Sei davvero un folle" mi disse Luke sorridendo mentre io gli davo il pugnale, Michael mi abbracciò non appena mi vide insieme a Niall che saltellò attorno a Zayn e Liam poi felice come non mai facendoli sorridere leggermente. Era incredibile quel biondino

"Calum... sta bene?" chiese Ashton prendendo il pugnale dalle mie mani

"Sono accanto a te"

Ashton sgranò gli occhi quando si girò di poco ed osservò un Calum stiracchiarsi e sbadigliare annoiato 

"CAL" Esclamò abbracciandolo e Calum restò per un attimo bloccato

"Ash, non ci vediamo manco da un giorno e fai così?" chiese ricambiando lo stesso l'abbraccio facendo sorridere il riccio contento di parlare con il suo Calum e non con la sua parte di semidio seria e ancora più indifferente

"Bene... credo che siamo tutti pronti per morire insieme" disse ironico Michael rigirando nervosamente il pugnale accanto a Luke che lo guardò negli occhi per poi notare le celle opposte a quelle loro aprirsi mostrando diversi gladiatori pronti ad ucciderci 

"Harry, tu sta attento..." sussurrai mentre stringevo i pugni cercando di controllare i miei poteri, mi strinse il pugno con la sua mano come per cercare di rilassarmi 

"Andrà tutto bene Lou" sussurrò e fu quasi come sentire una brezza calda sul mio collo che mi fece rilassare tutti i muscoli, con lui potevo avere controllo... Solo con la sua mano stretta alla mia..

"Bene" Disse Zayn guardando Liam preparare arco e freccia sorridendogli contagiandolo.

"Che gli Hunger Games abbiano inizio" sussurrò Calum e Zayn si bloccò

"Porco il mondo! Hai rovinato il momento con la musica di sottofondo epica e che cazzo Cal!" imprecò Zayn e Calum fece spallucce

"Lol, ci stava"

"Ci stava" disse Michael indicando il suo amico 

"E'  vero" sussurrai a Zayn che ruotò gli occhi 

"Vaffanculo" si schiarì la voce e sorrise preparandosi a caricare contro i gladiatori seguito da Liam 

"Vediamo come se la cavano contro un figlio di Ares"

- COSO AUTRICE -

Allora

Manca sto titano e poi la battaglia finale dato che come avete visto, il resto dei Titani si trova appunto nello stesso punto (aiut)

Il finale... beh... piango.

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

Finalmente si inizia a scoprire il passato di Calum... E molti si chiedono... Com'è possibile che Calum ha cinque anni durante il secolo dei romani? Dovrebbe avere chissà quanti anni adesso mmmh, rido. Tranquille.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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