Circa quattro mesi fa, verso la fine della scuola, io e delle mie amiche, a causa della noia e dell'euforia degli ultimi giorni abbiamo deciso di fare il "Charlie Charlie Challenge"in classe ma, come si sa, non è accaduto nulla. Così alla ricerca di qualcosa di più spaventoso abbiamo deciso di creare una tavola ouija cercando tutte le lettere e i simboli su Internet. Come planscette abbiamo utilizzato la parte trasparente di un temperino, chiaramente eravamo convinte che non potesse accadere nulla. Siamo andate in aula vuota e ci siamo sedute a terra. È necessario sapere che la nostra scuola è antica, infatti in passato ospitava inizialmente un ospedale, successivamente un convento ed infine il liceo. Torniamo a noi, io e le mie due amiche abbiamo fatto girare la planscette tre volte su se stessa e poi abbiamo cominciato a fare domande, senza però avere alcuna risposta. Così una mia amica, di cui non farò il nome, decise di muovere lei per prenderci un po' per il culo. Siamo scoppiate a ridere, quando, a nostra sorpresa,la planscette e andata velocemente sul numero otto, che tral'altro era l'aula in cui ci trovavamo. Spaventate ci siamo guardate l'un l'altra ma poi abbiamo deciso di salutare e chiudere tutto, per paura che potesse accadere qualcosa. Le ore passavano e, ad un certo punto, intorno alla quarta ora, la nostra amica ci propose di riprovarci. Questa volta in bagno.Fortunatamente era vuoto, nessuno usciva dopo il secondo intervallo. Ci siamo sedute a terra e abbiamo chiuso la porta a chiave, stringendoci per stare tutte e tre in quello spazio angusto.Come la prima volta facciamo ruotare la planscette tre volte su se stessa e poi facciamo le domande. Non abbiamo nemmeno tempo di fare un respiro, sotto i nostri occhi increduli, ad una velocità disarmante, la planscette forma parole,frasi. Presi coraggio e feci delle domande che subito ricevettero risposta, si trattava di un bambino di 4 anni. Ma non voleva dirci il suo nome, cosa strana e terrificante. Eravamo terrorizzare e volevamo chiudere ma lui continuava a scrivere, facendoci tremare dalla paura. Allora una mia amica gli domanda dove si trova e la planscette indica un posto vuoto davanti a noi,uscendo dal foglio. Abbiamo avvertito dei sussurri, alcuni passi leggeri, poi la porta del bagno accanto al nostro che si chiudeva con forza. Abbiamo chiuso il cerchio alla svelta e siamo corse fuori.Quando sono andata in bagno insieme ad un'altra ragazza, come attirata da quello che era accaduto, la luce era spenta e non c'era nessuno. Avvertimmo dei passi dietro una porta, poi notammo una figura, un'ombra.Bussammo ma nessuno rispose, l'ombra era sparita.La luce si accese e anche noi scappammo via.Sono ancora terrorizzata, vorrei solo dimenticare.

Ok...sono scioccata...Grazie del racconto..Ma ragazzi guardate il nome di questa ragazza:TateAndViolet...versione fangirl in arrivo...bgmujhbynfjiygwebhfsbhu