Dormivo in pace ma poi sei arrivata tu mamma
Mi svegliai sentendo un qualcosa sulla mia guancia.
Era familiare quel tocco.
Quel tocco così caldo che poteva regalarmelo soltanto una persona.
Voltai il viso e c'eri tu a sorridermi
Lo facevi in quelle rare volte
Quando ti sentivi in colpa per qualcosa.
Quando tutto stava perdendo un senso logico
Quando tutto stava andando a farsi friggere
Quando stava per arrivare il buio totale.
Quei pochi secondi sono stati eterni
Sono stati pieni di luce
Sono stati più di quanto immaginavi
E sento che per te sia stato lo stesso
E guardarci per alcuni secondi è sembrato di stare su una barca.
Sulla stessa barca
a guardare lo stesso orizzonte
Lo stesso tramonto di un giorno finito.
Eravamo io e te
Abbracciati, a volerci bene.
Perché dopo tutto è questo che conta nella vita
Amarsi.
Era quello che pretendevo da te tutti i dannati giorni
Mi hai fatto faticare molto per essere visto come volevo io, come volevo essere toccato da te.
Tutti i miei tormenti sono stati distrutti con un semplice tocco.
Un semplice tocco che mi ha reso felice e più energico di prima
Meno vuoto
E così mi godetti il momento
Così mi lasciai andare a quel piacere
Quel piacere di non sentirmi solo un recipiente vuoto
Ma quel piacere di sentirmi un recipiente finalmente pieno d'amore.
Prima di richiudere gli occhi tornai a guardarti per l'ultima volta.
Il tuo viso era illuminato pienamente dal tramonto 
i tuoi occhi castani si mischiavano ai miei
E i tuoi capelli scuri che sembravano fatti da una pelliccia di una pantera
I tuoi lineamenti
Forti, possenti ed eleganti ma così tanto vissuti
Sorridevi, come non l'avevi mai fatto
Io piangevo come non l'avevo mai fatto
Perché  vederti così felice e orgogliosa di qualcosa, è uno dei miei sogni nel cassetto.
Uno dei segreti che avevo nascosto in profondità.
Volevo che quel segreto rimanesse tra me e me
Per ricordarmi che i sogni devono essere realizzati, sempre.
Non volevo chiudere gli occhi
Volevo tanto restare e fermare quel momento per vederti sorridere, senza la pensante frequenza delle responsabilità.
Non volevo smettere di piangere perché uno dei miei sogni si era avverato
Non volevo tornare alla realtà
Ma dovetti chiudere gli occhi
Sperando di rivederti sorridere come tu volevi, come io amavo
Mentre sparivo lentamente dalla mia illusione
Pensai che mi mancava già quel momento
Ritornare alla realtà dopo aver assoporato tutto questo, dopo aver vissuto tutto questo era difficile.
Tutto nero
Rieccomi di nuovo a guardarti
Sei così splendente quando sorridi che fai sorridere anche me
eppure mi sento triste
Triste per mancanza
Triste perché vorrei ritornare su quella poppa per risentirmi più pieno di te.

Ritorno a dormire come se non fosse successo assolutamente niente.
Sperando che un giorno ci rincontreremo su quella barca.