È un giorno scuro e mi manchi parecchio.
Fuori piove a dirotto da ore e dentro che te lo dico a fare.
Non riesco a smettere di pensarti, chiudo gli occhi e immagino tu sia qui accanto a me.
Molto probabilmente, ovunque tu sia, starai pensando che ormai non ti penso più, che ho smesso di darti la caccia come si fa con i sogni quando si diventa grandi.
Non saprai mai tutte le volte che ho percorso la strada di casa tua e mi sono fermato a pochi passi da te, mi sono seduto tra l'erba bagnata e i sassi a guardare la tua finestra illuminata appena.
Non saprai mai quanti messaggi ho scritto e poi ho cancellato, senza mandarti mai. Quante lettere che ti ho scritto nel cuore della notte e che tengo nascoste sotto il mio materasso.
Lo so, che pensi io sia uno stronzo, che ti abbia rimpiazzata e dimenticata come si fa con le cose sporche e usate.
La verità è che mi manchi infinitamente tanto e non posso dirtelo più. Che il mio cuore bambino si è fatto troppo male ad amarti e ora non ce la fa più a sostenente neanche la minima emozione.
Ogni volta che piove, ti penso. E dentro me spero lo faccia anche tu.
Oggi è una giornata scura e mi è tornata in mente quella volta che abbiamo corso come due folli sotto l'acquazzone. Non ci importava di niente, il mondo intorno a noi era solo una cornice e noi eravamo i veri protagonisti. A sorreggerci soltanto il nostro amore.
Ci siamo dati un bacio con lo schiocco bagnati fradici come eravamo e poi abbiamo riso di gusto.
Ora l'unica cosa che mi rimane di te è il ricordo di una giornata di pioggia e una risata come sottofondo.