Sono le 18:30 tra poco Sascha dovrebbe passarmi a prendere....
Non so dove andiamo mi ha detto che è una sorpresa. È possibile innamorarsi di una persona in così poco tempo? Anzi pochissimo. Al primo sguardo ho capito che in lui c'era qualcosa che mi attraeva particolarmente non so cosa....

*Bip bip*

all'improvviso un suono di clacson mi sporgo per vedere chi è. È mi accorgo che è proprio lui.

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Sabri se ne andata ed io ancora sono qui come una cretina davanti l'armadio......tra non meno di mezz'ora devo precipitarmi al posto stabilito. Invece sono qui come una rimbambita su cosa mettere. Ora che ci penso mi sto facendo troppi dilemmi è un uscita tra amici è nient'altro. Giusto?. Anche se a me piacerebbe essere qualcosa di più....NO MARINA SVEGLIATI.....
Comunque siccome mancano 20 minuti all'incontro..... devo.... ASPETTA MANCANO 20 MINUTI? SONO LA SOLITA RITARDATARIA!!! Opto così per un pantalone beige una Maglietta bianca con alcune file di brillantini. Scarpe col tacco Un pó di trucco è sono pronta. Mi precipito fuori dalla porta e corro fino al luogo stabilito.

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Sono leggermente agitato come cavolo mi sono intrufolato in questo pasticcio. No Stefano hai solo invitato la ragazza che ti piace ad un appuntamento. A me non piace Marina. Ma perché sto parlando con me stesso?. Devo aver sbattuto la testa! Mi sto avvicinando al luogo dove dobbiamo incontrarci. In effetti io e Marina ci siamo incontrati in un posto davvero carino secondo me anche un pó romantico. È una via piena di luci con vista mare. È davvero un posto carino. Ecco sono arrivato però ancora nessuna traccia di Marina. Che cambi idea?.....

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-Mi dici dove stiamo andando?
-In un posto dove andavo sempre da piccolo...... È un posto carino per un primo appuntamento.
Primo appuntamento? Quindi Sascha voleva qualcosa di serio tra noi? Non ne ho idea però sentirsi dire Primo appuntamento da una sensazione strana....
-Ecco siamo arrivati-Mi dice risvegliandomi dai miei pensieri.
Mi ha portata in una spiaggia davvero carina....
-Siamo ANCORA in tempo.
-Per cosa?
-Per vedere il tramonto. Ero molto confusa. Da quando il tramonto è alle 19:30? Comunque sia qui è così. Devo dire che è davvero romantico. Ci sediamo sulla spiaggia e cominciamo a parlare.
-Quindi.... È qui dove andavi da piccolo?
-Precisamente per pensare o semplicemente per sfogarmi un pó.
-Ma perché questa spiaggia è deserta dovrebbero esserci molte persone cioè è una spiaggia bellissima...
-Perchè è molto distante da Firenze.
-Ah....ho capito.
-Perchè mi hai portata qui?

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Bene Marina hai 10 minuti di ritardo. Sei la solita...... ovviamente è stata una pessima idea correre con i tacchi. È sottolineo pessima.

-Scusa Stefano per il ritardo
-Tranquilla sono arrivato qui 5 minuti fa.
-Fiu menomale....
-Andiamo......-Non ho potuto dire nemmeno una parola che mi prende per il polso e mi trascina in macchina. Devo dire che quando mi ha preso il polso ho provato una sensazione strana. Misto tra vergogna e piacere. Come se già lo conoscessi... non so di preciso cosa ho provato però il suo contatto mi dava sicurezza. Arriviamo in macchina e Stefano mette a moto.
-Perció dove mi porti!
-È una sorpresa - è dopo aver finito la frase mi fa l'occhiolino.
Mi sa che sono diventata tutta rossa perché mi ha guardata con una faccia strana è poco dopo mi ha sorriso.

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-Perché mi hai portata qui?-Non pensavo che me l'avesse chiesto ma non so nemmeno io perché l' ho portata qui. È stato un istinto. Dopo aver meditato minuti su cosa dirle finalmente le ho risposto.
-Aveva voglia di condividere questo posto con qualcuno. Ed ho sentito dentro che quel qualcuno eri tu.-Non so perché ho risposto così ma le parole mi sono uscite sole. Ma è la verità? Sto provando veramente queste sensazioni per qualcuno? Mi faccio troppe domande a qui non riesco a trovare delle risposte.
-Bhe grazie.- Mi dice semplicemente lei. Sorridendomi per poi riguardare il panorama.

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-Eccoci arrivati.-Le dico mentre lei ancora scende dalla macchina.
-Stefano.....
-Dimmi
-Mi hai portato in questo boschetto....io ho tacchi come faccio a scendere?
-Non c'è problema-Le dico mentre la prendo a mò di Sposa.
Lei era un po' imbarazzata infatti teneva la testa bassa con le guance rosse è il sorriso stampato sulle labbra.
-Potrei farmene un abitudine.-mi dice ridendo.
-Io direi proprio di no. Comunque eccoci qua.-la faccio scendere delicemente è poi si guarda intorno
-Dove siamo?-Mi chiede.
-In un boschetto,vieni-Le dico prendendola per mano.