DAVIDE'S POV

Dopo una giornata intera nello studio di registrazione, il mio nuovo brano era finalmente pronto, eravamo tutti stanchi ma felici. Talmente tanto felici, che decidemmo di riunirci tutti per fare festa.

S: < Davide chiama Luca e gli altri, dobbiamo assolutamente festeggiare un evento così importante.>

D: < Non ti facevo così festaiola! Sai che a quest'ora saranno arrivati tutti?>

S: < Meglio! Devo assolutamente presentarti la nuova fiamma di Marco!>

D: < Quindi avete chiarito .... Sai dopo quello che è successo ...> da quel giorno avevamo deciso di parlare del passato solo se si trattava di eventi felici e di viverci il presente con estrema calma, così temetti di non ricevere risposta.

S: < Oh si .... Anche Laura mi ha fatto la stessa domanda, così io e Matty abbiamo deciso di raccontarvi tutto. E quale migliore occasione di stasera!> vedendo il suo entusiasmo non potevo che assecondarla, così chiamai i nostri amici che accettarono con gioia. Dopo appena qualche ora eravamo tutti fuori dallo studio di registrazione, pronti per andare.

L: < Allora miei dolci piccioncini ... dove vogliamo andare?>

S: < A cena Baka ....>

F: < Sempre simpatica eh>

L: < Fede è sempre peggio .... Intendevo in quale locale Baka.>

D: < Ho prenotato in un locale poco lontano da qui, infatti possiamo andare a piedi .... Spero che la pizza vada bene per tutti.>

Lu: <Nessuno può dire di no alla pizza ...>

SARA'S POV

Era così bello ritrovarsi di nuovo lì tutti insieme. Forse vedere Federica e Marco scherzare così tranquillamente poteva risultare strano, ma sembrava che nessuno ci stesse facendo caso. La pizzeria scelta da Davide era una delle più normali che si trovavano nei dintorni .... Era bella un po' di normalità ogni tanto.

D: < Vado a vedere qual è il nostro tavolo, aspettatemi qui.> disse in fretta prima di allontanarsi. Nell'esatto momento in cui il ragazzo sparì dalla nostra vista, negli occhi di Marco si accese una strana luce, la luce del gossip.

M: < Allora mia piccola scimmietta .... Hai delle cose da raccontarmi, come ad esempio cosa avete fatto tu e il bel moro a casa da soli a Roma .... O da cosa dipende tutta questa ritrovata armonia fra di voi.> la sua faccia faceva ben intendere che aveva già un idea della risposta. Sbagliata ovviamente.

S: < Cosa vuoi che abbiamo fatto Marco .... Abbiamo parlato, ci siamo chiariti, poi ci siamo preparati per ripartire. Tutto nella norma.>

Ma: < Mi vuoi dire che non avete fatto proprio .... Niente? Amica ti facevo più intraprendente, quando ti ho vista a Parigi con quel fotografo mi sembravi più peperina .... Mi deludi.>

Lu: < Allora .... punto primo è del mio migliore amico che stai parlando! E poi in questo gruppo c'è una sola persona che può insinuare E SONO IO!>

L: < Wo wo .... La nostra prima donna ha paura di perdere lo scettro! Ahaha.> scoppiammo tutti a ridere a quella scena e non mi era mai mancata così tanto. Però rimasi un po' imbarazzata dalle allusioni di Matteo.

S: < E comunque, Matthew, no non abbiamo fatto nulla di sporco a Roma e nemmeno con Andrea a Parigi! E poi come hai fatto a capire una cosa del genere da una video chiamata ....>

Dal volto di Matteo e anche di Luca vidi che erano molto delusi dalla mia risposta. Ma andiamo! Pensano davvero che anche se fosse successo qualcosa ne avrei parlato con loro mentre siamo in piedi come pali in una pizzeria? Mi sembra piuttosto ridicolo. Sono cose che meritano un po' di privacy almeno. Per fortuna Davide arrivò appena in tempo per evitarmi altre domande scomode, seguito da una cameriera bionda con una coda di cavallo liscia come spaghetti e un rossetto decisamente troppo rosa.

D: < Ragazzi il nostro tavolo è nell'altra sala, Mikaela ci accompagnerà.>

Mikaela .... Che nome è?! Poi quei capelli e quel rossetto .... Dio sembrava Barbie passione cameriera. Ci mancava solo la gomma da masticare e le Louboutin e poteva essere tranquillamente Caroline Channing di "two broke girl". Ridicola.

Laura si voltò verso di me e notò subito la mia faccia contrariata, così decise di prendere in mano la situazione.

L: < Bene Mikaela .... Mostraci il tavolo allora, sarai tu a servirci?>

Al suo annuire mi rabbuiai ancora di più.

S:< Sarà una lunga serata ....> ero gelosa marcia e questo si poteva ben capire perché. Avevo faticato veramente molto per arrivare a quel punto e non avrei permesso ad una Carlotta povera di rovinare tutto.

L:< Sara ti prego stai calma .... Davide è troppo preso da te per rovinare tutto ancora ..>

S: < Laura ma .... Mikaela? Davvero?>

L:< È un bellissimo nome. Ci chiamerò mia figlia semmai ne avrò una ...>

S: < No ti prego risparmiamelo .... Ho già accettato Dimitri ....>

L: < Daiii! Bhe io ho accettato Morgan!>

S:< Touchè.>

Lu: < Ragazze .... Non so di cosa stiate discutendo ma Sara, non hai motivo di essere gelosa, Davide ha già la sua bionda da tenere buona e soprattutto non vorrà mai replicare la storia di Carlotta.> menomale che avevo i miei grilli parlanti personali a tenermi calma.

La cena passò tranquilla, nonostante la cameriera impicciona, e fra una risata e un ipotesi naufragata male di Luca sull'organizzazione della sua festa, tutto andò per il verso giusto. Eravamo lì per festeggiare in fondo .... E a quanto pare non solo l'uscita del nuovo singolo di Davide dal mese prossimo, ma anche una stupenda novità.

M: < Noi siamo venuti sì per il compleanno di Luca, ma anche per darvi una bellissima notizia.>

Ma:< Ci sposiamo!>

Rimanemmo tutti a bocca aperta. Questa si che era una notizia bomba!

S: < Marco! Ma cosa aspettavi a dirmelo! Sono o non sono la tua migliore amica?>

M: < Veramente io volevo tenerlo segreto finché non sarebbero arrivate le partecipazioni, ma Matteo era impaziente.>

Ci congratulammo tutti con i novelli sposini e il resto della serata passò in un lampo. Tornammo tutti a casa entusiasti e pieni di speranza per il futuro.

Il giorno dopo ci alzammo presto per finire gli ultimi preparativi per la festa migliore della storia.

S: < Laura, io e Davide usciamo per comprare il regalo a Luca, con tutto questo trambusto stavamo quasi per dimenticarci.>

L: < Che avete pensato di regalargli?>

S: < Sai Davide mi ha parlato del suo amore per gli animali e del suo dispiacere immenso quando ha dovuto lasciare Nocciolina in quel parco a Londra ....>

G: < Non gli regalerete uno scoiattolo spero .... Perché in quel caso dovremmo portare Riccardo al manicomio.>

S: < Ma noooo! Uno scoiattolo non è un animale domestico, avevamo pensato ad un cane. Durante uno dei giri per la città di questi giorni ho notato un canile con dei cuccioli dolcissimi e Davide ha approvato la mia idea.>

L: < Un'ottima idea, lo adorerà.>

Le sorrisi e iniziammo a fare colazione. Non avevo molto tempo per prepararmi dato che il mio accompagnatore era insolitamente puntuale.

DAVIDE'S POV

Ero lì da 10 minuti quando vidi la porta aprirsi e la mia bionda uscirne con un paio di jeans strettissimi, una felpa extra large e .... Gli occhiali? Da quando Sara ha bisogno degli occhiali da vista?

S:< Buongiorno .... Scusami ma non riuscivo proprio a svegliarmi.>

D: < Buongiorno anche a te, cos'hai sul naso?>

S: < Oddio cosa??? Non dirmi che sono sporca!>

D: < Hai una grossa macchia nera che si estende sugli occhi ...> la vidi incrociare gli occhi nel tentativo di guardarsi il naso. Era così tenera .... Ancora di più quando si rese conto che la stavo prendendo in giro e la sua faccia da imbarazzata diventò arrabbiata.

S: < Stupido Merlini! Non sono felice di avere questi cosi .... Speravo voi non lo scopriste mai ma .... Sì, ahimè devo indossare gli occhiali da vista, ho da sempre indossato le lenti ma ora purtroppo le ho perse per cui eccomi qui con i fondi di bottiglia.>

D: < Questo non cambia la mia idea di te, anzi .... Fanno molto professoressa sexy.>

Mi diede uno schiaffo scherzoso sul braccio e partimmo alla volta del canile.

Appena entrati vedemmo una serie di gabbie dove tanti piccoli pelosetti saltavano e si mostravano a noi sperando di essere scelti. E questo non era un bene dato che la mia accompagnatrice era una delle persone più indecise del mondo. Ce n'erano di tutti i tipi: boxer, chihuahua, pitbull .... Ma uno in particolare aveva attirato l'attenzione di entrambi, era perfetto per Luca.

S: < Mi scusi può mostrarci quello?> disse la bionda al mio fianco al proprietario del canile che con un grugnito poco educato snocciolò ogni nozione utile su quel bellissimo animale. Si trattava di un esemplare di piccolo levriero italiano con un musetto così dolce e dal manto marrone chiaro. A detta del pelato di fronte a noi sono cani da caccia ma anche perfetti cani da compagnia e i più gettonati tra le famiglie aristocratiche. Decisamente adeguato a qualcuno come Luca.

D: < Direi che prendiamo lui .... Ha un nome?>

X: < Mia moglie ha voluto chiamarlo Rex ma non mi sembra proprio adeguato per lui .... Credo che la signorina potrebbe fare di meglio.> Sara era a dir poco schifata dalle attenzioni di quel tale ma in un attimo si illuminò.

S: < Che ne dite di Amleto? È particolare, poco comune .... Esattamente perfetto per il suo nuovo padrone.> il tizio ci guardò perplesso mentre io sorridevo scuotendo la testa. Questa ragazza è incredibile ed io ero determinato a portare avanti il mio piano.

Salimmo in auto per tornare a casa con il nostro nuovo amico e mentre lei giocava con lui come una bambina io la fissavo estasiato e sempre più curioso della sua possibile reazione.