LAURA'S POV

La festa di Luca stava piano piano prendendo forma e non potevo che esserne entusiasta. Dopo aver trovato la limousine perfetta Sara e Davide tornarono a casa soddisfatti e decidemmo di cenare tutti insieme, con Luca che si impegnava a fare ipotesi su ipotesi. Dopo cena decidemmo di uscire, lasciando Sara e Davide soli in casa.

Tornammo a tarda notte stanchi morti e decidemmo di rimanere tutti a casa dei ragazzi.

La mattina dopo ci ritrovammo in cucina per fare colazione e notammo che Sara e Davide avevano perennemente dei sorrisini che non mi convincevano particolarmente, a dir la verità non convincevano nessuno.

Lu: < Voi due piccioncini cosa avete combinato di losco?>

L: < Guardali sembrano due bambini che hanno appena ritrovato il barattolo di nutella nascosto.>

I due si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere. Anche se eravamo preoccupati per quello che potevano aver fatto, era bellissimo vederli di nuovo così complici.

S: < Bhe un po' di dolce sarebbe una buona ricompensa per la serata produttiva.> erano stati soli tutta la serata e anche se eravamo stanchi morti, vedendoli mezzi addormentati davanti alla tv, nessuno aveva avuto il coraggio di ribattere o di disturbarli oltre. Per questo avevamo deciso di non svegliare Sara e rimanere tutti lì, Davide ne è stato immensamente felice. Il ragazzo aveva tanto tempo da recuperare ed era intenzionato a farlo il prima possibile.

R: < Si può sapere che avete combinato?>

D: < Ric dovremmo parlarne in privato, però una cosa posso dirvela: ho finalmente finito il nuovo singolo. Le parole sono venute da sole mentre aspettavo Sara che usciva dal lavoro e ..... niente questo è il testo.>

Leggemmo il testo attentamente e trovammo tra quelle righe l'amore profondo che quel ragazzo dagli occhi marroni è capace di dare. Però .... mancava il titolo.

L: < Davide..... hai dimenticato il titolo.>

D: < In realtà non l'ho ancora trovato ....>

S: < "Fuori insieme a te" .....>

La guardammo tutti in modo strano. Non credevo ci stesse seriamente ascoltando, presa com'era da non so quale conversazione importante.

S: < Che c'è, perché mi guardate così? Non credete sia adatto?>

D: < È perfetto.>

Lu: < Ma non mi sembra che il motivo delle vostre facce furbe sia solo questo.>

D: < Bhe hai ragione ...... Però è una questione di cui non possiamo discutere in questo momento ..... >

L: < Dai ragazzi noi vogliamo sapereeeeeee!>

D: < Laura c'è qualcuno di troppo .....>

R: < Che vuoi dire?> eravamo tutti sempre più curiosi.

S: < Andiamo, quanti giri di parole! Luca ..... alza il tuo reale fondoschiena e vieni con me in giardino..... loro devono parlare di te. Davide tu spiega tutto come lo farei io, sii esaustivo.>

Detto ciò il turbine moro, ora diventato biondo, prese sotto braccio il mio ragazzo, scortandolo fuori dell'abitazione.

DAVIDE'S POV

Quella ragazza era una forza della natura. Quando la vidi uscire con un Luca piuttosto confuso non potei fare a meno di ridere, facendo incuriosire ancora di più i nostri amici.

R: < Allora Romeo, vuoi parlare oppure no?>

L: < Hai sentito la bionda: sii esaustivo.>

D:< Bene bene calma. Riguarda il compleanno di Luca.>

L: < Dicci qualcosa che non sappiamo.>

G: < Laura non ho mai visto Davide così nervoso, credo che la nostra Sara lo metta in soggezione perciò facciamolo parlare. Senza interrompere.>

Ringraziai Giulia silenziosamente, ma ripensai a quello che aveva detto. Non ho paura di Sara, o si? No, ho paura di perderla che è diverso.

D: < Dicevo, è per Luca. Mentre stavamo cercando il film che avrebbe svoltato la nostra serata, Sara ha ricevuto una chiamata da un tizio con cui aveva lavorato, un certo Manuele, che le chiedeva di raggiungerlo in una mega villa, la sua, per un servizio last minute.>

L: < Ma possibile che questi fotografi hanno tutti delle mega ville?>

D: < Sembra che suo padre sia un facoltoso avvocato e sua madre un medico. Comunque non è questo il punto. Sembra che questo Manuele ci stia salvando in un certo senso la vita, dato che può prestarci la sua "umile dimora" per la festa di Luca. Dopo aver gioito, dato che la casa è degna dei Brangelina, abbiamo chiamato il ristorante che ci ha permesso di usufruire del loro servizio catering .... Così fra meno di tre giorni verremo portati con una splendida limousine, non saprete mai com'è, in una splendida casa da star e dove potremo solcare un vero red carpet.>

Erano tutti a bocca aperta. Ma Laura riprese presto la parola.

L: < Tutto questo con un solo incontro di lavoro? La mia migliore amica è un genio!>

Aveva perfettamente ragione.

SARA'S POV

Speravo davvero che Davide dicesse loro tutto, così da non doverlo ripetere. Ma distrarre Luca dall'argomento festa, voleva dire entrare in altri discorsi.

Lu: < Allora scimmia, sei tornata per restare immagino.>

S: < Certamente. Luca so di esserti mancata ma ora sono qui.>

Lu: < Sei mancata a tutti, ma soprattutto a Davide. Era distrutto ed a continuato ad esserlo finché non è venuto a prenderti. >

S: < Lo so, me ne ha parlato a Roma.>

Lu: < Sara sai quanto ti voglio bene, ma questa domanda devo fartela perché voglio molto bene anche a Davide e non vorrei mai vederlo ancora soffrire, come non vorrei veder soffrire te dopotutto. Per cui dimmi, che intenzioni hai con lui? Vedi anche tu come ti guarda, è innamorato perso non ha mai smesso di esserlo ma tu .... Amica sei diventata un muro, quindi dimmi ..... anche tu sei ancora innamorata di lui.>

S: < Luca vuoi la verità? Non ho mai smesso di esserlo. Anche se stavo con Andrea i pensieri tornavano sempre a noi, non voglio di certo dire che con lui sono stata male però .... Davide è stato il mio primo amore. Ancora prima di venire a Verona ero diventata più informata su di lui della sua stessa madre e quando l'ho conosciuto .... È stato il coronamento di un sogno. Perciò capirai con me che stare insieme a lui era come il paradiso! Perciò non potrei mai e poi mai nemmeno sognare di fare del male a quel ragazzo dagli occhi color nocciola.>

Era il discorso più serio che avevo mai fatto con Luca, ma vidi che era esattamente la risposta che si aspettava.

Quando rientrammo i ragazzi sapevano già tutto fin nei minimi dettagli così potemmo affrontare la giornata senza nessun problema. Avevo detto la verità a Luca solo .... Volevo fare tutto con calma. E Davide sembrava non farsi problemi.