Capitolo bonus per la lunga assenza e perché siamo quasi a 7k nella nostra prima fanfiction! Sapere che la prima storia che ho scritto sta avendo così tanto successo e che anche le altre ci si avvicinano e sono seguite .... tutto questo calore scalda il cuore perciò questo è il mio regalo. Detto questo BUONA LETTURA. 

DAMIEN'S POV

Mentre tutti erano accompagnati e danzavano, mi soffermai ad osservare ognuno di noi. Ogni ragazza era perfetta a modo suo: Laura col suo savoir faire e la sua energia con il suo abito azzurro come il cielo terso sembrava nata per indossare quell'abito e il suo cavaliere brillava quasi della sua luce riflessa nel suo abito del medesimo colore. Luce che aveva totalmente accecato John che con la sua giacca blu e il suo fascino francese cercava di colpire la ragazza.

Poco più in là la semplicità dell'abito verde di Giulia aveva ammaliato il nostro Cyril che vestito come uno dei tre moschettieri, non poteva competere con l'eleganza verde di Riccardo. 

Al centro dell'attenzione di tutti però, erano i nostri due sposini con i loro abiti bianchi dal carattere .... Reale. 

Di: < Damien? vous avez pas encore trouvé votre dame?>

Da: < Non, malheureusement pas.> Dimitri e la sua dama, Melany, coprirono per un attimo la mia visuale con i loro abiti rossi accesi. 

Proprio in quel momento vidi Andrea e Carlotta attendere impazienti ai piedi della scalinata. Carlotta con il suo abito rosso fuoco, con le rifiniture oro, aspettava il suo cavaliere anch'esso in rosso.

Ma l'unica che aspettavo stava scendendo. Sara indossava un abito principesco, bianco candido che faceva risaltare l'oro che adornava la gonna e le maniche. Aveva un'aria .... l'air d'un enfant inconscient de son charme. Mi avvicinai a loro, rimanendo ad una certa distanza perché il suo cavaliere era pur sempre il gelosissimo Andrea.

Solo quando arrivarono vicino a me riuscii a sentire cosa agitava tanto Sara. Era rimasta chiusa nella sua stanza, sembra dopo una lite con Andrea riguardo .... Al lavoro?

Da: < Sara, ma chère, comment ça va?>

S: < Bene bene Damien merci .... Ragazzi ma .... Mio Dio non mi ero accorta ma i vostri vestiti sono uguali, cambia solo la disposizione dei colori.>

Guardai attentamente entrambi e mi resi conto che era vero. L'abito di Andrea aveva una giacca nera e oro con il gilet panna e pantaloni neri, mentre il mio aveva giacca e pantaloni panna con il gilet nero e oro. Era una situazione piuttosto buffa.

Da: < Già non lo avevo notato .... Andrea, ti dispiace se chiedo un ballo alla tua dama?>

An: < Nessun problema .... Io non ho molta voglia di ballare.>

Così offrii alla ragazza la mia mano proprio mentre iniziava un brano che ormai si sentiva solo nei film d'epoca.

Da: < Connaissez-vous la danse de salon?>

S: < Potrei stupirti.>

Iniziammo a danzare e pur senza nemmeno sfiorarci, c'era una connessione che ci legava. Era uno dei balli più emozionanti mai fatti. Purtroppo la musica finì e l'inchino finale fu un .... un coup au coeur.

Da: < Tu es un danseur fantastique.>

S: < Et vous êtes un chevalier parfait.>

D: < Chevalier? Posso rubare la tua madmoseille?>

SARA'S POV

S: < Davide?> non mi aspettavo questa situazione.

D: < Un uccellino mi ha detto che sei esperta di queste danze.>

Laura ....

S: < E con ciò?>

Mi porse la mano da vero cavaliere e ...

D: < Vuoi ballare?>

Alzai gli occhi al cielo e afferrai la sua mano e lui prese il mio braccio sotto al suo, scortandomi verso il centro della pista dove altre coppie erano già pronte per iniziare. Mentre avanzavamo vidi lo sguardo contrariato di Andrea.

S: < Sai ballare?>

D: < Potrei stupirti ..> deja-vu.

Iniziammo e mi sentii come Elena in the Vampire Diares. Le nostre braccia, a differenza del ballo con Damien, si toccavano e l'istinto mi diceva di affidarmi a lui, che sapeva quello che stava facendo. Un passo dopo l'altro, piano, con stile, poi un piccolo inchino e poi di nuovo, una pirouette e poi eccoci qui, uno di fronte all'altra, in quello che sembrava un valzer dove c'eravamo solo noi, come la scena del ballo della bella e la bestia. Ma non eravamo soli .... Sentivo bruciare lo sguardo di Carlotta che se avesse potuto mi avrebbe di sicuro fatta fuori, mentre ballava con John. Ma non era importante in quel momento. Un'altra piroette e poi di nuovo uno di fronte all'altra .... Ma ora invece delle braccia di Davide, furono quelle di Andrea a prendermi.

S: < Hai deciso di unirti alle danze.>

An: < Bhe si, ho una dama troppo splendida per lasciarla agli altri.>

Nel frattempo Davide era tornato tra le braccia di Carlotta.

J: < Ragazzi, festa bellissima ma .... antica. Che ne dite di modernizzare un po' la serata?>
Da: < Ho una chitarra in stanza. elle est mon meilleur ami .... Che ne dite di un falò? In spiaggia?>

L: < Ottima idea .... E aggiungerei un bel bagno di mezzanotte, per concludere al meglio la serata.>

S: < Idea brillante! Direi di andarci a cambiare. Tra mezz'ora in spiaggia.>

Tutte noi ragazze corremmo nelle nostre stanze e incredibilmente nessuno arrivò in ritardo.

Il mare di notte è .... Magnifico.

L: < Sara qui ci vuole una foto ...>

S: < Sì .... C'è un problema.>

D: < Che problema ..... ooouh quel problema.>

An: < Che problema Sara?>

S: < Ho rotto la fotocamera .... L'ho fatta cadere mentre cercavo di aprire la porta.>

An: < Non fa niente, ho la mia in camera. Corro a prenderla.>

Appena tornò, iniziai a fare foto a qualunque cosa.

Da: < Ragazzi chi di voi ha voglia di cantare?>

D: < Inizio io, ho una canzone un mente che di sicuro conoscerete.>

Già dai primi accordi capii immediatamente di che canzone si trattasse e non potei fare a meno di canticchiarla insieme a lui, con l'approvazione entusiasta di Laura. Adorava quando prendevo l'iniziativa.

D: < I found a love for me
Oh darling, just dive right in and follow my lead
Well, I found a girl beautiful and sweet
Oh, I never knew you were the someone waiting for me

'Cause we were just kids when we fell in love
Not knowing what it was, I will not give you up this time
But darling, just kiss me slow, your heart is all I own
And in your eyes, you're holding mine.>

Davide sentendo la mia voce in sottofondo fece cenno di avvicinarmi e ignorando le proteste di Andrea mi misi tra lui e Luca, mentre il mio "ragazzo" decise di piantarci in asso. Lo vidi poi spuntare dalla terrazza della mia stanza, quello con la finestra rotta.

D: < Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms. Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath
But you heard it, darling, you look perfect tonight.>

S: < Well, I found a man stronger than anyone I know
He shares my dreams, I hope that someday we'll share a home
I found a love, to carry more than just my secrets
To carry love, to carry children of our own

We are still kids, but we're so in love
Fighting against all odds, I know we'll be alright this time
Darling, just hold my hand, be your girl, you'll be my man
And I see my future in your eyes.>

D: < Well baby, I'm dancing in the dark, with you between my arms
Barefoot on the grass, while listening to our favorite song
When I saw you in that dress, looking so beautiful
I don't deserve this, darling, you look perfect tonight.>

S&D: < Baby, I'm dancing in the dark, with you between my arms
Barefoot on the grass, while listening to our favorite song
I have faith in what I see, now I know I have met
An angel in person, and she looks perfect.>

D: <No, I don't deserve it, you look perfect tonight.>

Un duetto che mi era mancato troppo. E dopo quel bel momento tutti al mare, per finire in bellezza questo viaggio pieno di sorprese.