Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Coincidenze

Roma, 10 aprile 1944

Il convento di Santa Maria Maggiore era un vero e proprio via vai in quei giorni: le suore accoglievano la gente in fuga dall'Italia, evitavano che essa finisse nelle grinfie del sistema nazifascista ormai agli sgoccioli, si tenevano in contatto con persone magnanime influenti e con la Croce Rossa Italiana per fornire a tutte quelle povere persone passaporti falsi cosicché potessero rifarsi una vita altrove.
Da ambedue le parti Elena era piena d'orgoglio: infatti, da quando Orlando Neri aveva coinvolto sua cugina Annalisa nelle attività di Radio Libertà, ed Elsa aveva deciso di mettere la sua vita al servizio della cura e dell'assistenza, sentiva che Dio le avesse messo sulla strada non solo persone meravigliose, ma anche esempi da seguire; la posizione dei conventi era diventata difficilissima negli ultimi anni, ma sapere che tutti i suoi parenti e amici facevano la loro parte rendeva ad Elena il gravoso compito molto più facile.
Da quando aveva perso suo padre e suo cugino Cesare, aveva capito che la religione potesse essere la sua strada e che Suor Teresa fosse una guida spirituale eccezionale: sapeva bene che la maggior parte delle consorelle l'avrebbero guardata come troppo giovane e privilegiata, ma che quest'ultima, invece, non l'avrebbe mai giudicata.
Sua madre, invece, non aveva perso un minuto a farlo, sostenendo che a ventun anni fosse troppo presto per prendere i voti, e che una Belmonte non ne avesse alcun motivo; al contrario di quanto Viola pensasse, però, ad Elena la vita da novizia piaceva: amava svegliarsi al mattino presto, per recitare le lodi, quando l'alba doveva ancora sopraggiungere e il silenzio era interrotto solo dai passi delle suore e delle novizie.
Quel mattino si era alzata particolarmente presto per leggere qualche salmo dell'Antico Testamento prima di entrare nella cappella, seduta vicino alle colonne del portico: era il momento migliore della giornata, per lei.
<< È un vero peccato che una ragazza così bella voglia farsi suora! >> esclamò una voce maschile.
Elena si voltò e si accorse che apparteneva ad un ragazzo alto e magro, con i capelli biondo scuro e gli occhi nocciola.
<< Non sono ancora una suora, ma una novizia. E vorrei leggere se non ti dispiace >> tagliò corto la giovane Belmonte.
<< Che cos'è, la Bibbia? >> non si arrese lo sconosciuto.
<< L'Antico Testamento, ma non credo che tu possa capire, se lo dici con quel tono di sfottò >> puntualizzò lei.
<< Preferisco altre letture, ad esempio il Capitale >> rispose lui.
<< Sei comunista? >> chiese l'una, come se avesse avuto un deja vu.
<< Fino all'ultima fibra del mio essere. Aldo Fabbriconi, onoratissimo! >> si presentò l'altro, simulando un inchino.
<< Elena Belmonte >> replicò la prima.
<< Belmonte? La cugina di Annalisa e Tiberio Belmonte? La sorella di Enrico Belmonte? >> si illuminò il secondo.
<< Come fai a conoscere mio fratello e i miei cugini? >> volle sapere la notizia.
<< Facile: Enrico Belmonte è un imprenditore illuminato, ed è sceso in prima fila con gli operai durante uno sciopero! Poi Annalisa è una cantante straordinaria e Tiberio... Che dire, siamo stati nella stessa brigata! >> raccontò il comunista.
<< La Brigata Marittima? Quindi conosceva anche Rinaldo Marini e Maurizio Filomusi? >> lo incalzò Elena, e al nominare l'uomo che aveva amato il suo cuore batté più forte.
<< I mitici sanfeliciani, certo che li ho conosciuti! Specialmente Maurizio che era la nostra guida, era talmente comunista da sembrare Marx reincarnato! >> continuò Aldo, perdendosi nei ricordi.
Parlare del passato, però, stava diventando pericoloso per la giovane Belmonte, che decise perciò di troncare quella conversazione.
<< Devo andare alle lodi >> disse velocemente.
<< Non ti preoccupare, io ti aspetto! Finché non mi arriveranno i documenti ti aspetto! >> le gridò dietro il giovane appena conosciuto.
Elena sperò che nessuna delle consorelle avesse sentito quelle parole.


Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro