21. Fortunato
Emma
La domenica è trascorsa in fretta grazie alla compagnia di Lauren con cui sono andata a pranzo e con cui mi sono divertita a fare shopping per i negozi di Roma.
Forse abbiamo esagerato un po', ma nulla ferma due ragazze stressate come noi che si prendono finalmente una sana pausa di shopping terapeutico.
Abbiamo riso tantissimo mentre creavamo completi e pensavamo ad occasioni assurde in cui poterli indossare.
Morale della favola: adesso il nostro armadio è molto più pieno e il nostro umore molto più alto.
O almeno lo era fino a ieri sera.
Il mio lunedì mattina non inizia affatto per il verso giusto: mi viene assegnato nuovamente il brano in italiano che mi avevano affidato un mese fa e durante la lezione ho moltissimi problemi con la pronuncia.
Ho provato a leggere più attentamente il testo e se un mese fa avevo già difficolta ad interpretarlo, oggi è ancora più complicato.
In assenza di te ha un testo importante ed è difficile dedicare queste parole a qualcuno.
Si parla di una vera e propria perdita, di una scomparsa, di una presenza assidua che diventa un'assenza insopportabile.
Non so se sono capace di trasmettere le giuste sensazioni ed emozioni cantando questa canzone; non ho mai provato un dolore simile e il consiglio della vocal coach è stato quello di provare ad immaginare, ma non è affatto facile come sembra.
Avrò bisogno di lavorarci ancora un po' e per questo sono stata spedita in sala relax per cercare di trovare la giusta chiave d'interpretazione della canzone.
Non appena entro in sala relax mi immergo tra i mille fogli con i brani da studiare concentrandomi su quello in italiano.
Quando me lo avevano assegnato per la prima volta, Simone mi aveva promesso che mi avrebbe aiutato, ma poi dopo il nostro quasi bacio in camera mia, la canzone da studiare era passata assolutamente in secondo piano e io avevo provato a farmi aiutare dai vocal coach e da Luca con risultati più o meno soddisfacenti.
Adesso, non lavorandoci da molto tempo, ho dimenticato quasi tutto e mi sembra di ricominciare da zero.
Così mi infilo gli auricolari e faccio partire la canzone in ripetizione sottolineando tutte le parole che mi danno più problemi e tutte le frasi che non so come poter interpretare.
Biondo
Sto tornando in sala relax dopo una bella lezione di tecnica vocale.
Ieri ho potuto trascorrere del preziosissimo tempo con la mia famiglia e oggi mi sento carichissimo per affrontare la settimana.
"Ehi Biò!" mi saluta Irama che ha appena finito le sue prove ed è davanti alla porta della sala.
"Tutto bene?" chiedo abbassando la maniglia.
Entriamo entrambi nella grande stanza piena di ballerini che provano e cantanti che ripassano e Filippo mi racconta un po' della sua lezione.
È un ragazzo simpatico, anche se molto più introverso e riflessivo rispetto a me.
Non parla molto, ma ci troviamo bene.
Tra tutti gli allievi intenti a fare qualcosa riconosco Emma seduta al tavolo completamente assorta nello studio di qualcosa.
Amo guardarla quando è così concentrata e assume quest'espressione adorabile che la fa sembrare una bambina.
Decido di avvicinarmi senza dare troppo nell'occhio, prendendo qualcosa da mangiare e sedendomi accanto a lei.
Altri ragazzi sono seduti un po' più in là, quindi nessuno fa caso a me che ho deciso di prendere posto proprio affianco ad Emma.
Sbircio il foglio su cui sta sottolineando e automaticamente sorrido vedendo il titolo della canzone a cui sta lavorando.
L'ultima volta che abbiamo parlato di questa canzone stavano quasi per baciarci e poi non ci siamo più rivolti una parola per un'intera settimana; pensare che adesso scambiarci baci è diventata una cosa quasi normale mi fa sorridere.
Lei non si accorge subito di me, ma appena solleva lo sguardo i suoi occhi si posano su di me ridendo insieme alle sue labbra.
Emma sorride anche con gli occhi, i suoi bellissimi occhi verdi sono lo specchio di tutto quello che le passa per la testa e in questi mesi ho imparato a capirli la maggior parte delle volte.
Si sfila gli auricolari dalle orecchie per rivolgermi la sua attenzione.
"Ehi Biondino!" mi saluta con il suo accento che mi fa sempre sciogliere.
"Ehi Emmina!" le accarezzo una gamba sotto il tavolo assicurandomi prima che nessuna telecamera sia puntata su di noi.
Lei sorride imbarazzata e distoglie lo sguardo.
Non la vedo da sabato sera; ieri quando sono tornato in hotel, in tarda serata, lei dormiva già e non ho voluto rischiare di svegliarla e stamattina abbiamo fatto colazione ad orari differenti.
Ho voglia di trascorrere un po' di tempo con lei, ma so di non poterglielo dire in questo momento così le rubo la matita dalle mani e scrivo sul foglio su cui è stampato il testo.
"Vieni da me dopo le lezioni?"
Lei legge e vedo un nuovo sorriso nascere sulle sue labbra prima che si alzi dalla panca rossa prendendo tutte le sue cose sparse per il tavolo.
"Ci vediamo più tardi." si china a darmi un veloce bacio sulla guancia e si allontana per uscire dalla sala relax.
Emma
Concludo anche l'ultima delle lezioni di oggi e a fine giornata posso ritenermi abbastanza soddisfatta.
Il mio maggiore obiettivo della settimana è perfezionare In assenza di te, per il resto credo che andrà tutto bene.
Mi cambio nello spogliatoio delle ragazze dove chiacchiero un po' con Lauren e Carmen, con cui ultimamente vado d'accordo.
Qualche settimana fa abbiamo parlato di quello che è successo quando sono entrata e abbiamo chiarito tutto, mettendo fine ai dissapori che c'erano tra noi.
Sono felice di come stiano andando le cose, ma comunque basta fare un giro sui social per vedere che ormai c'è una sorta di divisione tra chi tifa per me e chi per lei, siamo sempre messe a confronto e questa cosa è un po' fastidiosa, ma bisogna mettere in conto anche ciò quando si fa parte di un programma televisivo.
"Vieni a prendere un gelato con noi?" mi propone Lauren uscendo dallo spogliatoio seguita da me e Carmen.
"Ehm...mi farebbe piacere, ma non posso." dico un po' imbarazzata, sperando che non facciano domande.
"Non puoi?" indaga però la cantante siciliana e io mi limito a scuotere la testa.
"Abbiamo capito...devi stare con Biondino." taglia corto la ballerina riservandomi un sorrisetto.
Non rispondo perché sono sicura che le mie guance lo abbiano già fatto per me.
"Dobbiamo studiare. Lui ha problemi con l'intonazione e io con un brano in italiano." mi sento comunque in dovere di giustificare il tempo che trascorro con lui.
Ho sempre paura che qualcuno possa arrivare a conclusioni affrettate, senza conoscere davvero il rapporto che c'è tra me e Simone.
"Perché ti fai tutti questi problemi? Non c'è nulla di male se volete semplicemente stare insieme." commenta Carmen scuotendo le spalle, mentre camminiamo verso l'hotel "Anche Lauren trascorre molto tempo con Daniele e di certo non ripassano le coreografie!" tira una gomitata all'americana che scoppia a ridere senza però negare.
"E nemmeno tu e Filippo!" le fa notare Lauren a sua volta.
Perché invece per loro è così facile parlarne?
Tra Carmen e Filippo, così come tra Lauren e Daniele, c'è qualcosa che va evidentemente oltre l'amicizia, ma loro non hanno mai fatto troppa attenzione a nasconderlo a noi ragazzi.
Ovviamente evitano di mostrarsi in atteggiamenti troppo intimi dentro la scuola o quando ci sono i fans in giro, ma quando sono in hotel si comportano come normalissime coppiette e poi ci siamo io e Simone che ci rubiamo baci di nascosto, come farebbero due bambini, sapendo comunque che ormai quasi tutti hanno capito che c'è qualcosa tra noi.
Sorrido tra me e me per i nostri atteggiamenti un po' infantili e dopo aver salutato le due ragazze corro verso la mia stanza per fare una doccia veloce.
Circa mezz'ora dopo sono già pronta e mentre spazzolo i capelli vedo il mio telefono illuminarsi per l'arrivo di un messaggio da parte di Simone.
«Mi stai facendo aspettare, shawty."
Rido per la sua impazienza e mi sbrigo a prendere il necessario per raggiungere in fretta la camera del mio biondino preferito.
Nel bel mezzo del corridoio però mi scontro con qualcuno.
"Dove vai così di fretta Emmina?" riconosco subito la voce di Irama che mi sta guardando ridendo "Anzi non rispondere, lo so dove stai andando." aggiunge facendo un cenno verso la camera che condivide con Biondo e Luca che è accanto a Filippo in questo momento con un sorrisetto stampato in faccia.
Una sensazione di imbarazzo che ormai conosco fin troppo bene mi pervade completamente.
"Ci ha chiesto di lasciargli la camera per un'oretta prima di cena." si intromette il milanese.
"Se dovete fare qualcosa, qualsiasi cosa, non includete i letti di nostra proprietà in questo qualcosa." raccomanda Irama scatenando la risata di Luca.
Dio mio...non voglio neanche immaginare cosa stiano pensando in questo momento.
"Dobbiamo solo studiare!" alzo le mani e alzo gli occhi al cielo, esasperata.
Ma da quando tutti hanno iniziato ad alludere a me e Simone come se fossimo una coppia?
"Sì certo, Emmina, studiare." Luca mi rivolge l'ennesimo sorrisetto malizioso e io vorrei sotterrarmi.
Resto qualche secondo in silenzio alla ricerca di una risposta, ma una voce mi precede salvandomi.
Biondo
"Mamma mia, che impiccioni pervertiti! Che je state a dì? Me l'avete fatta diventà un semaforo!" esclamo uscendo dalla porta della mia camera e mettendo fine alla discussione tra Emma, Luca e Filippo
Praticamente Emma è dello stesso colore di un pomodoro, come ogni volta in cui si imbarazza, e i due cantanti stanno ridendo come due matti.
Ho sentito le loro voci provenire dal corridoio e mi sono fatto quattro risate per il loro tentativo, perfettamente riuscito, di mettere in difficoltà Emma facendo battute sulla nostra quasi-relazione.
Ho pensato però di intervenire quando ho capito che era decisamente arrivato il momento di salvare la mia riservatissima cantante dagli occhioni verdi.
"Vieni Emmì, non li considerare, sono invidiosi! La vorrebbero loro la più bella della scuola che je fa da vocal coach!" la prendo per un polso e la attiro verso la mia camera, riferendomi al fatto che Emma oltre ad essere bellissima è anche bravissima ed è un'ottima insegnante.
"Beh allora buon lavoro!" ci augurano i miei compagni di stanza facendoci un'occhiolino.
Che stupidi!
Non smetteranno mai più di fare battute dopo aver scoperto quello che c'è tra me e lei.
Rido salutandoli a mia volta e chiudo la porta per poi far appoggiare Emma su di essa, intrappolandola tra le mie braccia.
"Lo sai che non stiamo un po' insieme da sabato sera e tu mi hai fatto aspettare tantissimo?" è la prima cosa che le dico, ad un soffio dalle sue labbra.
Lei mi guarda con un sorriso molto diverso da quello che rivolge sempre a tutti, un sorriso che dedica solo a me.
Mi passo la lingua sulle labbra, tormentandola con i denti come faccio ogni volta in cui mi trovo davanti a qualcosa che mi piace particolarmente.
Non mi sfugge lo sguardo di Emma incollato alla mia bocca e non posso far a meno di essere orgoglioso dell'effetto che ho su di lei.
"Cosa guardi signorina?" le domando retoricamente e lei sbatte le palpebre come per ricomporsi.
"Nulla di troppo interessante." si libera dalla mia stretta e si sposta per andarsi a sdraiare sul mio letto come se fosse il suo.
Si toglie le scarpe per poi sedersi a gambe incrociate e iniziare a sparpagliare i suoi fogli sul copriletto.
Mi prendo qualche istante per guardarla e penso che fino a qualche mese fa non mi sarei mai vista accanto ad una ragazza come lei, mentre adesso, nonostante tutto, sono sempre più convinto che tra di noi sta succedendo qualcosa di davvero speciale.
"Dai Biondino, non fare l'offeso e vieni qui se vuoi vincere la puntata di sabato!" mi richiama battendo una mano sul materasso.
Rido facendo roteare gli occhi e la raggiungo sul letto per sedermi accanto a lei.
"Tu chiedi scusa!" le dico "Hai ferito il mio animo da Sex symbol!"
"Cucciolo!" esclama utilizzando una delle parole che ha imparato in questi giorni è che non mi piace affatto se riferita a me.
"Emma!" mi lamento infatti provocando la sua risata.
"Dai scherzo!" mi dà un bacio e la sua lingua non perde tempo a ritrovare la mia.
Le nostre bocche restano unite per un tempo che non so definire.
"Adesso studiamo davvero!" Emma mi allontana un po' da lei e sorride sulle mie labbra.
"Agli ordini." le lascio un ultimo bacio e lei strofina un dito sulla punta del mio naso.
"Sei adorabile in realtà!" mi rivela alla fine per farsi perdonare dopo le sue scherzose prese in giro.
Ridiamo insieme e poi ci mettiamo seriamente a studiare sui nostri rispettivi testi aiutandoci a vicenda.
Sono davvero fortunato.
Spazio autrice
Questo capitolo è stato un vero e proprio parto.
L'ho scritto, cancellato e riscritto innumerevoli volte ed ancora non mi piace affatto: sono sicura che sia pieno di errori e ripetizioni, ma prometto che lo correggerò il prima possibile.
Ovviamente sono molto delusa dall'eliminazione di Emma, ma sono felice del fatto che lei adesso sia molto più serene e sia circondata dall'amore della famiglia, di Simone e di tutti noi fans.
Amici la stava distruggendo e sfruttando semplicemente, mentre adesso mostrerà il suo talento a tutti coloro che non hanno mai creduto in lei, facendo vedere quanto successo farà.
Poi tutte queste gioie Biemma mi hanno riempito il cuore in questi giorni😍
Non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo che sono sicura vi piacerà, quindi state collegati!❤️
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