Quel fiore tra le labbra
Stretto tra denti d'odio
Come leoni reclusi

Vincolati da sbarre
Di parole asciutte e
Spine, quando ero io

Rassegnata e asservita:
"Poeta esasperato
Cullato dalle fiamme

Le stesse che temevi
E amavi così tanto
Inutile spudorato!"

Chiodi mi stracciano
Ora che pioggia scende
E s'impasta col fango

Livore mescolato
Al sangue, un cocktail di
sangria gusto cianuro:

"Cianotico di vizi
Lussuria e strani vezzi!"
Un fiore tra i denti stretti

Sapore ignoto e amaro
Bagnata di veleno
Amalgama di un siero

Fiero, lascia cadere lo stelo
Con un falso sorriso di sdegno
Sei solo il prodotto di un mio disegno

~A.R.