Bocca cucita
Sfinge, sei muta?
Forgiata da cosa?
Troppi nodi
Mi deludi
Infatuatrice
Che tatui
Sul cemento
Di abissi rubicondi
solo disgustosi
Escrementi
Impoltronisci
I tuoi pazienti
Vigente di leggi
e vezzi.
Sfinge, non parli?
In silenzio agisci
Moltitudine di sabbia
Granelli e carta
La tua faccia,
Oh quanto è brutta!
Sfinge di Giza
Hai perso l'olfatto
- Non la bocca -
Grattandoti il naso
E adesso?
Rammenti il passato?
Lo sbalzi
Con zampe feline
d'avorio?
Dove sei sfinge?
Adorata come un gatto
Come gli dèi d'Egitto
Il tuo ultimo editto:
Restar muta, contratta,
Di deserto, asciutta.
~AgataR.
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