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A.
Il concerto era terminato ormai da trenta minuti, ma le mie gambe non smettevano di tremare. Quello che ho provato stando su quel palco, accanto a lui ed a loro, era indescrivibile. Quando vedi i tuoi sogni realizzarsi uno ad uno, se pur lentamente, è un'emozione che non può essere intesa da coloro che non l'hanno mai sentita. E rifaresti tutto daccapo solo per provare quel brivido e sentire le lacrime rigarti le guance di gioia. Perché sì, io lo rifarei. I ragazzi erano nel backstage ed attesi, insieme ad Eleanor, la loro uscita.
"Niall è stato davvero dolce." Sorrise, guardadomi. "Penso che se Louis avresse fatto una cosa del genere, mi sarei sciolta."
"Sì beh, lui è una continua sorpresa. Non smette mai di stupirmi."
"Però non sembri felice, qualcosa non va?" Si avvicinò premurosamente, stringendomi la mano.
"No, solo ancora non credo alla loro reazione."
"Credici, tesoro. Tutto ciò è reale. Sai, noi due abbiamo una storia simile, da questo punto di vista. Siamo entrambe fan, solo un po' più speciali diciamo perché siamo fidanzate con due di loro. Nemmeno io all'inizio potevo crederci, ma andando avanti, tutto ti sarà più chiaro. Fidati, te lo dice una che ci è già passata." Mi fece l'occhiolino e le sorrisi.
Sapevo si sarebbe rivelata una buona amica. Sentii un vociare e li vidi uscire.
"Ehi, Angie." Esordì Louis.
"Ciao, Lou." Gli baciai la guancia e ricambiò.
"Certo." Disse Niall. "Saluti prima lui e non me, che sono il tuo ragazzo." Incrociò le braccia al petto, offeso.
"E dai. Come sei permaloso, amore."
Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra. Sorrise e mi circondò la vita con il braccio, voltandomi verso Eleanor, nello stesso momento in cui Louis le lasciò un bacio sulla fronte.
"Siete carini." Ridacchiai.
"Grazie." Ripose Louis, sorridendo. "Anche voi, ma aggiungerei più smielati." Gli feci la linguaccia e ridacchiò.
"Siete sempre gli ultimi ad uscire, però. Gli altri sono usciti venti minuti fa. Ma che fate lì dietro ogni volta?" Si lamentò la ragazza alla mia destra.
"Cose da uomini." Rispose il biondo. Trattenni una risata e gli scompigliai i capelli. "Non ridere tu."
"Scusa." Gli baciai la guancia.
"Ragazzi, che ne dite se andassimo a cena noi quattro?" Propose Louis.
"Per me va bene." Risposi.
"Ok." Alzò le spalle Eleanor. "Per te, Niall?"
"Come volete, per me non è problema stare insieme."
"Allora, ci vediamo tra un'ora nella hall." Concluse.
"Bene." Convenni. "A dopo."
-
N.
Sentii il telefono vibrare, segnalando una chiamata. Mi avvicinai al letto e, dopo averlo afferrato, controllai chi fosse.
"Cazzo..." Sussurrai, sbiancando.
"Che succede, amore?" Chiese preoccupata Angel.
"Niente, piccola. Ti aspetto fuori dalla porta."
"Va bene." Convenne ed uscii, per poi rispondere.
"Niall, quante volte ti abbiamo detto di lasciar stare quella ragazza?"
"Io la amo." Strinsi i pugni. "E sapete cosa? Me ne fotto delle vostre minacce. Fate ciò che volete, ma non cambierà nulla. Tutti gli sforzi per separarci saranno vani. Noi due siamo felici e solo questo conta." Riagganciai e sospirai felice.
Era da tanto che volevo farlo, cazzo.
"Eccomi." Disse, uscendo dalla stanza. "Tutto bene?" Si avvicinò a me, accarezzandomi la guancia.
"Mai stato meglio, principessa." Le sorrisi. "Sei uno schianto, cristo." Ridacchiò.
"Sei sempre il solito." Mi baciò ed intensificai quel contatto che, ormai lo sapevo per certo, non sarebbe mai svanito.
-
A/N
Sono tornata con un nuovo capitolo della storia. Non so se ci piacerà, spero di sì. Vorrei che fosse più votata la storia, non dico tremila, ma un poco di più insomma. Comunque, ahimè, la storia sta per giungere al termine. Non so quanti capitoli farò ancora prima del 'gran finale', ma non saranno molti. Appena finita la storia, la revisionerò come sto facendo con Detrimental. Ora vado, a presto, xx.
All the love as always, H.
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