A.

Sorrise malizioso e mi fece distendere sul letto, baciandomi il collo. Si distese su di me e gemetti quando passò la lingua su un succhiotto, fatto precedentemente in macchina. Scese sempre più giù fino al basso ventre e mi abbassò la gonna ed infine gli slip, facendoli scivolare giù per le gambe, per poi lanciarli in una parte della stanza.

"Ti piacerà." Si leccò le labbra e dovevo ammettere che quel gesto mi fece bagnare, più di quanto non lo fossi già.

Mi diede un'ultima occhiata prima di stimolarmi il clitoride, compiendo movimenti circolari e mi morsi il labbro chiudendo gli occhi. Sostituì il dito con la lingua e trasalii quando lo succhiò avidamente. Afferrai i suoi capelli in un pugno e lo spinsi più a fondo. Ridacchiò contro la mia intimità e mi lasciai sfuggire un altro gemito.

Leccò attentamente tutto ciò che potè e gemetti nuovamente. Si staccò e si leccò le labbra, mugolando. Infilò un dito lentamente e sussultai, alzando il bacino. Iniziò a dare spinte leggere e regolari, tanto da farmi ansimare. Mise un secondo dito e spinse più velocemente ed intensamente, e non potei evitare di muovere il bacino al ritmo delle sue magnifiche spinte. Inondata dal piacere, inserì un ultimo dito e spinse con una forza e una velocità che non credevo possedesse. Mi ritrovai a gemere sempre più forte ed a serrare in un pugno le coperte. Il piacere era molto, forse anche troppo, e sentii l'orgasmo farsi spazio dentro di me.

"Niall..." Gemetti ed ansimai al tempo stesso, facendo uscire in piccoli sbuffi il suo nome. "Sto p-per venire..." Soffiai.

"Coraggio, fallo per me." Mi sussurrò in modo roco e non potei frenare l'orgasmo, che ormai si era liberato da me.

"Niall!" Sorrise fiero e tolse le dita. Le succhiò e leccò, gustandosi il liquido appiccicoso sulle sue dita.

"Sei la mia sporca ragazza." Mi lasciai cadere sul letto, arrossendo alle sue parole.

"Dio, Niall." Lo rimproverai.

"Che c'è?" Chiese. "Sei in imbarazzo?" Annuii, mordendomi il labbro. Ridacchiò e mi baciò. "Ti amo."

-

N.

"Sei pronta, piccola?" Gridai per farmi sentire.

Era da più di mezz'ora che stava chiusa in bagno, e non capii perché impiegasse così tanto a vestirsi.

"Un attimo, ho quasi finito!" Gridò a sua volta.

Uscì dal bagno subito dopo vestita e truccata. Aveva lasciato i capelli sciolti ed il trucco era leggero, come piaceva a me. Il vestito bianco, in stile impero, le stava benissimo. Non era né troppo lungo né troppo corto e lo scollo a cuore metteva in risalto il suo décolleté, anche se non troppo.

"Sei bellissima, come sempre." Arrossì.

"Grazie, amore." Arrossì. "Anche tu non stai male." Mi sorrise e feci altrettanto.

"Direi che possiamo andare, no?"

"Beh, penso di sì." Annuii e la presi per mano, recandoci verso l'ascensore.

Entrammo e premetti il tasto del piano terra. Le porte si aprirono, rivelando Harry e Melissa.

"Finalmente, eh." Esclamò il riccio.

"Non siamo poi così in ritardo, Harry. Non farne una tragedia." Risi alla sua sceneggiata.

"Va bene." Sbuffò. "Quindi, possiamo andare?"

"Certo." Mi precedette Angie che, sorridendo, mi trascinò dietro di loro.

-

A/N

Se non leggete vi spezzo in due. Okay, sto scherzando, o almeno, credo ..
Tradurrò una nuova storia, dallo spagnolo all'italiano. Si chiamerà My Mysterious Neighbor e sarà su Harry. Spero la andrete a leggere votare e commentare in tante. Sappiate che se non lo farete il mio fragile cuoricino si romperà in mille pezzi e non aggiornerò più da depressa che sono.
Okay è uno spazio lungo, perciò ora vi lascio. Spero mi capirete, ma sono malata. Spero seguirete anche le mie indicazioni. 
A presto, ragazze, e dolce notte a tutte! xx
All the love as always, H.