N.

Mi svegliai e notai stesse ancora dormendo. Così, mi alzai ed andai in bagno per farmi una doccia e mettermi dei vestiti puliti. Finito, mi recai in cucina per fare colazione e salii nuovamente, per prendere il telefono e dare un bacio a fior di labbra ad Angie. Infine, darne un altro sul suo ventre. Prima di uscire le scrissi un bigliettino, avvisandola della mia assenza al suo risveglio.

Piccola, sono andato a prendere i biglietti per il viaggio. Però, siccome eri così bella mentre dormivi, non ho voluto svegliarti.
Tornerò presto, non sentire troppo la mia mancanza. Ti amo, xx.

Detto fatto, uscii senza farmi notare troppo dalle fan e dalle telecamere.

-

A.

Mi svegliai e trovai un mazzo di rose rosse con un bigliettino ed un peluche. Lo lessi ad alta voce e gli odorai, sorridendo. Presi il peluche tra le mie mani e lo strinsi. Sapeva di lui ed impazzii.

"Che dolce." Mi morsi il labbro.

Scesi in cucina per andare a fare colazione e nello stesso istante la porta si aprì, facendo entrare Niall.

"Amore!" Gli saltai in braccio.

"Giorno anche a te, principessa." Mi strinse a sé. "Anche a te, piccolino." Mi diede un bacio sul ventre.

"Ti sono piaciuti i miei regali?"

"Tantissimo." Sorrisi. "È bellissimo svegliarsi in quel modo."

"Ma svegliarsi con te accanto è imbattibile." Mi baciò in modo casto e ricambiai, intensificando quel contatto. "Ho preso i biglietti. Si parte domani, a mezzogiorno."

"Va bene, tra poco vado a lavarmi. Prima, però, vado a fare colazione."

"Certo." Mi fece l'occhiolino.

-

N.

Erano le undici e, prese le valigie, uscimmo di casa e ci dirigemmo all'aeroporto. Arrivammo in poco più di un'ora e ci fecero salire. Ci sedemmo vicini, come indicavano i biglietti, e partimmo per l'Irlanda.