È passata un'altra settimana alla Senior High School e la fine dell'anno scolastico è quasi vicina.
Yee!
Domani pomeriggio infatti si terrà l'ultima partita di football del campionato della scuola. Courtney, essendo oramai un componente importante per la squadra, si sta allenando tutti i giorni e costantemente, perciò l'ho visto di raro negli ultimi giorni.

Oggi pomeriggio ci saranno gli ultimi allenamenti ed io e Joy abbiamo deciso di andare a seguirli.

Vi starete forse chiedendo com'è andata a finire tra Joy e Courtney? Beh, semplice. Joy finalmente ha ammesso di essere attratta da mio fratello, mentre lui, dopo aver parlato un po' assieme, si è deciso a farsi avanti e si stanno frequentando.
Sono davvero così teneri assieme e sono davvero felice che Courtney abbia messo la testa apposto, dato che a Grafton non si faceva problemi ad andare dietro a ragazze poco serie. Non so se mi spiego.

Essendo sabato mattina, la sveglia non è suonata presto e ne ho approfittato per dormire di più.
Una volta sveglia, sono scesa giù, dove ho trovato Renèe intenta a preparare la colazione.
Amo questa donna!

"Buongiorno dormigliona!"
"Buongiorno Renèe!" le lascio un bacio sulla guancia e vado verso la penisola della cucina per fare colazione. Ad un tratto sento il rumore del campanello, poi mi volto ed incrocio lo sguardo di Joy.

"Hey ma sei ancora conciata così? Ti avevo detto che stamattina ti avrei portata a Miami beach!"
Ehm, oops! Potrebbe essere possibile che qui qualcuna se ne sia completamente dimenticata!
Dio, che testa di rapa!
Spalanco gli occhi e tenendo un biscotto in mano, corro al piano di sopra per vestirmi, mentre lei fa cadere le mani lungo i fianchi con aria rassegnata.
"Ti do dieci minutii!" sento urlare dalla cucina.

Apro le ante della cabina armadio e cerco subito qualcosa da mettere: un semplice prendisole e il primo costume a due pezzi che trovo. Poi prendo gli occhiali da sole, la crema solare, un telo mare e sono pronta.
Mi precipito giù per le scale con le mie sneakers, mentre Joy mi aspetta impaziente.

Dopo essere uscite, entriamo nell'auto di Joy e ci dirigiamo verso Miami beach.
È da circa un mese che ci siamo trasferiti in questo quartiere, ma non mi si era ancora presentata l'opportunità di fare un salto in spiaggia. È per questa ragione che stamattina Joy ha insistito molto sul venire...
... Ed io me n'ero completamente dimenticata!

"A che ora saranno gli allenamenti?"
"Questo pomeriggio alle 3, passo io a prenderti! Piuttosto... Con Courtney come va?" termino la frase e mi volto verso di lei per guardarla meglio negli occhi.
Sul suo viso compare immediatamente un sorriso ed una scintilla sfreccia nei suoi occhi. Da ciò afferro pienamente il concetto!
Spero solo che Courtney non la faccia soffrire, purtroppo so com'è fatto.

Verso l'ora di pranzo lasciamo la spiaggia e Joy mi riaccompagna a casa. Miami beach è fantastica e ci voleva proprio una mattinata del genere. E poi abbiamo entrambe chiacchierato per ma maggior parte del tempo con due ragazzi davvero carini!
Tanto Carter resta il più bello.
Sshh, zitta.
Ma è vero!

Dopo una doccia rinfrescante, avvolgo il mio corpo in un accappatoio pulito e vado a vestirmi. Opto per un paio di shorts ed una camicetta velata a giro maniche; infilo le converse bianche e scendo giù per pranzare.

Prendo il cellulare e guardo il display: 14:30.
Finisco di prepararmi, prendo le chiavi dell'auto di mia madre e vado a casa di Joy.
Quando arrivo, suono il clacson e subito la vedo uscire fuori casa.

Appena arriviamo a scuola, andiamo verso il campo e cerchiamo posto per sederci.
Dopo la partita, Joy e Courtney andranno a fare un giro assieme, mentre io tornerò a casa.

"Ma quello è Carter!"
"Ehm, n-no Leah, c-cosa vai dicendo!"
"Diamine Joy, perché non me l'hai detto che fa parte della stessa squadra di mio fratello!" alzo di poco la voce e la guardo negli occhi.
Avrebbe potuto dirmelo. Non sarebbe successo nulla.
Forse sarei solo venuta qui a vederlo ad ogni allenamento tutti i giorni.
Forse...

Mi rivolge uno sguardo di scuse e poi mi abbraccia.
Restiamo lì fino alla fine degli allenamenti. Courtney alza la mano per salutarci dal campo e poi scompare negli spogliatoi.

"Thompson non smette di fissarti"
"Ma cosa vai dicendo!? Figurati se guarda me! Credo stia fissando queste ochette qui dietro" senza farmi notare, indico dietro due bionde ossigenate che non fanno altro che urlare "Ciao Cartereer!".
Dio, che fastidio!
Ma che dico!? Quale fastidio! Non mi dà fastidio per niente!
Mmh sseh!

Senza rendermene conto, in una frazione di secondo Joy si alza e raggiunge Courtney, lasciandomi lì seduta da sola.
Faccio per prendere la borsa ed andarmene, ma una voce mi ferma.

"Sempre tra i piedi? Cosa fai? Mi segui?"
Resto per un momento là ferma, immobile. Riconosco perfettamente quella voce, anche se l'ho sentita una sola volta. È quella di Carter.
Mi volto verso la sua figura e resto incantata guardandolo con la divisa della squadra, che lascia intravedere i suoi bicipiti. È così se-
Dio, Leah, riprenditi! Torna in te e non fare la rammollita!
Sì, giusto.

Mi schiarisco la voce e rispondo: "No, mi spiace deluderti, non sono venuta per te, ma solo per seguire gli allenamenti di mio fratello!" sbotto acida.
"Ooh la sorellina di Peterson ha un bel caratterino!".
Come fa a sapere che sono sua sorella?
La somiglianza, idiota!
Oh, ehm già!

"Il mio nome è Leah!"
"Beh, ma nessuno te l'ha chiesto."

Diamine, com'è odioso! E poi come mi è venuto in mente di dirgli il mio nome, cosa gli importa!

Lo guardo con gli occhi pieni di rabbia e pestando i piedi per terra, vado verso l'auto di mia madre per tornare a casa.

"Hey mocciosa, si saluta!"
È ancora lui e come si è permesso di darmi della mocciosa? Da che pulpito!
Mi volto e dolcemente (da notare il sarcasmo) gli faccio un bel dito medio. Poi metto in moto e sfreccio verso casa.
Lo odio!
Ma è bellissimo, con i suoi occhi azzurri e i suo-
Ma niente! Lo odio. Punto.

Dopo circa quindici minuti, ecco che intravedo il vialetto di casa mia. Parcheggio e scendo dall'auto.
Decido di portarmi avanti con lo studio, dato che domani pomeriggio ci sarà la partita di fine campionato.
E ci sarà anche lui!
Già.

Dopo cena mi precipito immediatamente a letto, per poi addormentarmi quasi subito.

Il giorno dopo...

Stamattina non avevo alcuna voglia di alzarmi, ma la luce proveniente dalle tende della finestra della mia camera, mi ha costretta a svegliarmi.

Ora mi trovo sotto il portico di casa mia ad aspettare Joy per andare alla partita. Qualche istante dopo la vedo arrivare con l'auto di sua madre e la raggiungo.
Arrivate a destinazione, cerchiamo posto e dopo qualche minuto inizia la partita.

È finito il primo tempo e la squadra di Courtney è in vantaggio. Da grande amante del football quale sono, ho seguito attentamente la partita e devo ammettere che la squadra di mio fratello si è allenata davvero molto.
Joy mi ha ripetuto tutto il tempo che, così come ieri agli allenamenti, Carter non ha perso occasione di gettarmi qualche occhiata. In realtà anche a me è capitato di guardarlo e vedere i suoi occhi puntati su di me, ma non voglio fantasticare troppo. Saranno solo coincidenze.
Strane coincidenze, potremmo dire...

Alla fine la partita è terminata nel migliore dei modi: la Senior High School ha nettamente sconfitto la squadra avversaria.
Sono contenta di vedere Courtney così felice per la vittoria e mi scappa un sorriso non appena viene incontro a me e Joy. Lei gli salta letteralmente addosso e lui subito la abbraccia. È in questo preciso istante che mi sento di troppo e mi allontano un po'.
Ah, com'è bella la vita sentimentale degli altri!

"Hey mocciosa" eccolo di nuovo qui. Non poteva non vedermi? Decido di girarmi e guardarlo. Ha la canottiera della divisa tutta sudata, ma è comunque così bello e sexy... Dio, devo riprendermi. Com'è possibile che mi incanti a guardarlo ogni volta?

"Come scusa? Ti ho già detto che mi chiamo Leah e sei pregato di non chiamarmi con nomignoli!"
"Calmati, nanerottolo!" risponde e scoppia in una risata a dir poco fastidiosa.
"Thompson stai lontano da mia sorella."
Sento la voce di mio fratello e sospiro. Almeno così la smetterà di irritarmi. Forse...

"Oh tranquillo Courtney, stavamo solo chiacchierando amichevolmente..."
"Sseh" rispondo sbuffando. Ehm, l'ho detto davvero ad alta voce? Oops!

"Beh comunque andremo a prendere qualcosa in un locale per festeggiare... tu, Carter, vieni con noi?". Carter annuisce e Courtney se ne va assieme a Joy.

Sto per andarmene, ma Carter mi afferra il polso e mi blocca.
"E tu non vieni?"
"Ehm no."
"Cosa c'è? Hai il coprifuoco?"
A quel punto perdo la pazienza e gli tiro uno schiaffo.
Oddio, l'ho fatto davvero? Lui si strofina la guancia dolorante e riprende a parlare: "Hey mocciosetta ora siamo anche violente? Interessante." accenna un ghigno e si volta per andarsene.
"Torno fra cinque minuti. Resta qui." e va versi gli spogliatoi.

Ma esiste persona più odiosa di lui? È così fastidioso, irritante... È... È...
...dannatamente sexy??
No! Beh forse anche quello...
Sicuramente anche quello!
Ma è così... Snervante! Ecco, sì, snervante è la parola giusta.
Con quel suo atteggiamento da spavaldo che.... Uuh Diio!

Dopo aver trascorso qualche secondo a pensare a quanto io lo possa detestare, ecco che esce fuori con gli occhiali da sole sugli occhi e con una camminata da star hollywoodiana.
Vorrei andare a dirgli che di certo non è Brad Pitt, ma persino camminare come quest'ultimo a lui esce bene, anzi no, divinamente!
Cazzo, cosa mi sta prendendo? Non è che per caso... No no, impossibile, è un'idiozia solo pensarci! Figurati se mi piace uno del genere! Neanche se mi dessero dell'oro in cambio!
Okay, ora però non esageriamo.
Ehm, sì.
In ogni caso, non può piacermi. Non deve piacermi. Assolutamente no! Perché è così, vero...?

Assorta ancora nei miei pensieri, vengo risvegliata da uno schiocco delle dita da parte di Carter.
Perché ovviamente mi ritrovo sempre a fare la parte dell'idiota imbambolata!

"Hey nanerottolo possiamo andare."
Sbuffo per il nomignolo e vado verso l'auto di mio fratello (o meglio quella di mia madre).
"Che fai? Hai per caso paura di venire con me, nanerottolo?"
Okay, in questo preciso istante non so quale santo mi stia trattenendo dal non tirargli un pugno dritto al naso! Tuttavia mi rassegno l'ennesima volta a quel nomignolo e lo raggiungo.
"No! Nessuna paura Thompson!" dico quasi urlando e scandendo bene le sillabe del suo cognome. Perlomeno io non uso sciocchi soprannomi.

Lo seguo e andiamo verso una Audi.
Non solo è figo, ha anche un'auto niente male!
Dio.
"Non guardarla troppo e sali" mi dice con un tono strafottente.
Faccio come dice e chiudo lo sportello sbattendolo. Dio, che rabbia!

Parte del tragitto è accompagnato da un silenzio tombale, ma non un silenzio imbarazzante o altro... Un silenzio quasi... Tranquillo?
Ad un certo punto vedo la sua mano allungarsi verso lo stereo e lo accende. Parte 'I bet my life', degli Imagine dragons.
Amo questa canzone e comincio a canticchiarla sottovoce fino a quando non si unisce anche Carter.

"Non credevo che una canzone del gemere facesse parte del tuo repertorio..."
"Beh credevi male allora. È impossibile non conoscerla."
"Già, io la adoro!"
"Non sei l'unica."

Ed ecco che parte il ritornello ed entrambi iniziamo a cantarla a squarciagola.

"So I, I bet my life, I bet my life
I bet my life for you
I, I bet my life, I bet my life
I bet my life for you..."

È in questo momento che dentro di me scatta qualcosa. Fisso costantemente Carter che canta e ascolto la sua voce attentamente. Gli riesce benissimo persino cantare e trasmette tutto solo con uno sguardo. Continuo a guardarlo ed inizio a pensare che sia davvero sexy. In fondo è da quella sera che lo penso e anche se non lo ammetto, è fottutamente carino. Capisco perfettamente perché gli vanno dietro tutte quelle ochette e al solo pensiero mi sale il sangue al cervello!
Che rabbia!
Ma ora devo riprendermi. Sì, devo tornare in me.
Perché provo rabbia al pensiero di quelle lì? Io e Carter non siamo nulla, perciò lui può fare quello che gli pare, no?
Ma non è che inizia seriamente a piace-
No no, assolutamente NO! È scientificamente impossibile che possa piacermi uno odioso come lui!

"Hey mocciosetta, non ti facevo così brava."
"Dici? Beh, modestamente!" rispondo facendogli una linguaccia scherzosa. Lui distoglie per un secondo lo sguardo dalla guida e scoppia in una risata.
"Sembri proprio una bimba!"
Rido anch'io e gli do una pacca amichevole sul braccio.
Aw, come muscoloso!
Sshh!

"Siamo arrivati."
"Oh bene."
Scendiamo entrambi dall'auto e assieme ci dirigiamo all'entrata del locale. Sembrava tutto tranquillo fino a quando Carter posa dolcemente la sua mano sulla mia schiena ed una scossa di brividi si susseguono lungo la mia spina dorsale. Come se non bastasse, tutti si girano a fissarci appena varchiamo la soglia del piccolo locale di Miami.
Con lo sguardo incrocio quello di Courtney che abbraccia da dietro Joy ed entrambi mi guardano con aria interrogativa. Nello sguardo di Courtney mi sembra addirittura di cogliere gelosia.
Ma cos'hanno tutti e due?
Mica credono che tra me e Carter ci sia qualcosa? Impossibile!

Diamine, qui uscirò matta.

Spazio autrice:
Salve gente! Avete trascorso bene il Natale? Mi auguro di sì!
Ecco l'ottavo capitolo. Spero vi piaccia e mi raccomando commentate e cliccate sulla stellina!
Baci
-Sof