Stars || Capitolo 5 ||
- Dannata insonnia- imprecò Rose alzandosi dal letto.
La riccia soffriva di insonnia che veniva due notti no e una si.
Infatti i genitori gli avevano fatto una specie di certificato che chiedeva se casomai lei avesse un attacco di insonnia poteva andare in giro per Hogwarts con dei limiti.
Rose si mise le ciabatte a forma di Knazel e prese dal baule la sua scopa.
Una volta al mese (tipo il ciclo) poteva andare nel campo da Quidditch e volare con la scopa.
Andò fuori dal dormitorio e si diresse nel campo, ma già qualcuno volava nel cielo nero della notte.
La rossa sbuffò e iniziò a volare come se niente fosse.
- Weasley, anche tu qui?- chiese il biondo quando lei fu nella sua stessa altezza.
- Già Malfoy, e come mai tu sei qui?- chiese Rose
- Volevo allenarmi per la partita di dopodomani-
Tra due giorni ci sarà la prima partita tra Serpeverde e Corvonero. Hanno voluto cambiare visto che ogni anno si faceva Serpeverde contro Grifondoro.
- Va bene- disse solamente e volò ancora più su Rose.
Scorpius, incuriosito, la seguì lentamente.
- Perchè mi insegui come un cane?- chiese Rose infastidita.
- Io ti ho spiegato il perché della mia presenza, come mai tu non hai spiegato il tuo?-
- Saranno pluffole mie-
- E dai!- chiese Scorpius dolcemente -Non ti darò fastidio per cinque ore-
- No-
Scorpius mise il broncio, il broncio più tenero che Rose abbia mai visto dopo il suo.
- Soffro di insonnia e ho il permesso una volta al mese di volare con la scopa- spiegò brevemente la riccia.
- Soffri di insonnia?- chiese un pò allibito Malfoy.
- Si, mai riuscita a dormire normalmente-
Scorpius prese la coda della scopa e con tutta la velocità portò sia la scopa che Rose su un tetto.
- POTEVO MORIRE IDIOTA- urlò Rose dopo il viaggio.
- Sh, zitta e guarda in alto-
Per quanto Rose odiava essere zittita, guardò in cielo.
Uno spettacolo magnifico.
Milioni di stelle brillavano nel cielo notturno, ma solo una prese l'attenzione di Rose.
Una stellina, piccola piccola nella estremità più buia cercava di brillare e la riccia si ritrovò a pensare che quella stella, fosse lei.
Che anche se tutto attorno fosse buio, lei sarebbe riuscita a brillare e andare avanti.
Scorpius notò la stessa stella e commentò -Guarda, sembri tu-
Rose arrossì -Grazie per avermi fatto vedere questo spettacolo-
Malfoy alzò la spalla e Rose si appoggiò su di lui.
Lui istintivamente sorrise. Vederla dormire era uno dei suoi sogni ed eccola lì, una stellina che cerca di brillare sotto enormi vuoti neri.
Neanche Merlino sapeva quanto la amava.
Portò il braccio sulla spalla di Rose e gli accarezzò i capelli ricci.
Passarono molti minuti fino a quando Scorpius decise di portarla al dormitorio visto che stava russando lentamente.
La portò a mo' di sposa sulla scopa (una vera e propria sfida) e la portò nel dormitorio.
Sapeva la parola d'ordine segreta grazie a Albus che gliela aveva detta Rose.
Nei dormitori regnava il silenzio, tranne per i respiri profondi che faceva Dominique che a detta sua "Respiri corti accorciano la vita"
Rose stava sognando qualcosa di bello, vedendo il suo mezzo sorriso mentre dormiva.
Scorpius, schivando ogni cosa per terra, la portò nel letto.
Gli rimboccò le coperte e gli diede un bacio sulla fronte sussurrando -Notte stella-
Appena lui se ne andò, Rose aprì gli occhi.
Sospirò, ma di quei sospiri di quando torni dopo un appuntamento con il ragazzo, e tornò a dormire pensando al suo Malfoy.
Capitolo molto cute per farmi perdonare dell'assenza, e sopratutto la scena della stellina l'ho presa da Toradora! un'anime che CONSIGLIO VIVAMENTE VISTO CHE ASSOMIGLIA TROPPO ALLA SCOROSE.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro