Stare sotto l'ombra di un'albero e leggere è il massimo del comfort per Rose. Il fresco, l'odore delle foglie verdi, e il rumore delle pagine che faceva quando le piccole dita della bambina sfioravano il libro.

Amava stare sotto Jack, l'albero, sopratutto quando dentro la casa dei cugini c'era il figlio dei Malfoy, Scorpius.

Rose lo odiava. Lo odiava a morte per il suo ghigno già a 12 anni. Odiava quando le faceva gli occhiolini durante i compiti in classe della McGonagall ad Hogwarts, perchè si, lei era una strega. Una strega eccezionale per la sua età, come la madre. Hermione Granger, il nuovo Ministro della Magia era la madre di Rose e Hugo Weasley, suo fratello minore.

Comunque, il suo silenzio da lettura fu interrotto da, chi sennò, Scorpius Malfoy.

Come sempre aveva i ciuffi biondissimi( Rose credeva che i suoi capelli siano tinti) messi all'indietro e la bocca era un pò sporca di torta alla melassa di Nonna Molly.

Quanto ama quella torta, un miscuglio di farina magica con le uova e la melassa fatta in casa...

- Hey Rossa! Che ci fai qui tutta sola?-

Rose non lo ascoltò e continuò a leggere tranquillamente.

- Oh andiamo Rossa, perchè non mi parli?-

Miseriaccia, tutta colpa di Albus pensò Rose. Albus era, come dire, il gelato e Scorpius il cono. Erano migliori amici sin dal primo anno, andando contro le leggi dei Potter-Weasley.

Harry Potter, il famoso, e Ron Weasley, il suo migliore amico nonché il padre di Rose, raccomandarono sia ad James, Albus e Lily (Figli di Harry) che Rose e Hugo di "stare attenti ai Malfoy"

Per Rose questa cosa vale ancora, e da quando incontrò Scorpius, ancora di più.

- Che leggi?- chiese quel bambino biondo alla bambina dai capelli rosso fuoco

- Un libro- disse distrattamente. Quando legge, si concentra.

- Guarda, pensavo leggessi un giornale- disse ironico - Dai, che libro è?-

La bambina alzò lo sguardo del libro -E perchè dovrei dirtelo?-

- Non ti fidi di me?-

La rossa scosse la testa - Quando mi fiderò di te ti dirò il nome del libro-

Il biondo sorrise -Allora è una promessa- disse e poi se ne andò dal suo migliore amico

Rose alzò gli occhi al cielo - Ah, i Malfoy-

Continuò il libro, ma il suo cervello era fuori dalla testa, era sulle nuvole alte alte.

Oppure sul biondo, ma lei voleva credere solamente che aveva a testa sulle nuvole.

Miseriaccia che problemi gli dava Malfoy!