Via dall'incubo
Possiamo perdere noi stessi
nella ricerca dell'approvazione altrui.
Una volta partiti imposto una qualsiasi rotta e grazie alla tempistica di r2d2 entriamo nell'iperspazio prima che possano intercettarci. Per fortuna la mia nave è camuffata e quindi si muove liberamente. Il mio caccia mi mancherà, ma non era adeguato per portare tutti noi.
Respiro profondamente sento davvero molti dolori dovuti allo scontro con papà e del castigo che ho subito inseguito.
Sono solo nella stanza del pilota, né approfitto per fare una chiamata non rintracciabile attraverso il mio comlink.
- Chi... Signore siete voi.-
-Siete da soli?- No parlano fanno solo un lieve accenno con la testa. - In realtà ci siamo noi delle squadre speciali signore.- A parlare è il comandante Della squadra speciale Felix Pherix, lo so non è molto fantasioso come nome. Dietro di lui in atto di saluto è il comandate della squadra Alpha Thay.
-Bene, ci siete tutti. Adesso parliamo.-
Presto il mio piano avrà inizio.
Il maestro Obi-Wan osserva me e Ashoka con occhi glaciali, mentre Mace non fa altro che girare avanti e indietro nel piccolo salottino dell'astronave di Anakin. Padmè è l'ennesima volta che spiega a tutti loro come stanno le cose e che possono fidarsi di Anakin, perché li ha già salvati una volta. Eppure qua dentro sembrano essere diventati sordi. Comunque il caotico chiacchiericcio si spegne quando la porta del pilota si spalanca rivelando la sagoma oscura di Anakin. Piano toglie il casco rivelando degli ematomi al quanto vistosi. Stancamente si siede accanto a Padmè che gli sorride altrettanto stancamente, Ashoka dimenticandosi di tutto e tutti si getta tra le sue braccia piangendo lacrime amare. Lui la consola in silenzio, come ha sempre fatto poi mi osserva e comprendo dai suoi occhi silenziosamente mi chiede come sto, mimo un bene adesso, Padmè anche cerca di calmare Ashoka. Quando si è calmata si alza e dal piccolo bar di servizio si versa da bere dando le spalle a tutti noi.
-Dovete dirmi la rotta, non vi fidate e lo so, a dovete darmi una rotta altrimenti presto o tardi saremo rintracciati.- Nessuno parla. - Ho temuto per un momento che tu stessi davvero per uccidermi.- Il silenzio è interrotto dalle parole di Padmè.
- Non avrei mai potuto. Però ammetto è stata la decisione più difficile della mia vita. Allora la rotta per favore.-
- Yavin 4, maestro. -
- Grazie piccoletto. Hai sentito r2d2?- Come al solito adora scompigliarmi i capelli. In sottofondo il pigolio del piccolo droide che imposta la nuova rotta per poi raggiungerci.
- R2D2 gentilmente potresti mostrare ai nostri ospiti ciò che tieni così attentamente celato al tuo interno?- Noi ci guardiamo perplessi e spaventati, Anakin deve aver trovato i dati.
Infatti L'Unità tattica da combattimento mostra i dati del progetto stellina ovvero morte nera. - Direi che dovreste proteggere meglio i vostri dati. Comunque adesso sono con voi. - I maestri Jedi fissano Ani con occhi increduli e di sfiducia soprattutto Obi-Wan. Si deve essersi davvero sentito tradito dal maestro. Si siede di nuovo Padmè al suo fianco Ashoka in braccio e a quel punto anche io mi siedo accanto a lui. Immancabilmente ci viene da ridere a tutti e quattro, finalmente siamo riuniti. Forse è un sogno forse no, però stiamo di nuovo insieme.
Chiacchieriamo allegri finché la nave non esce dall'iperspazio. Vedo il maestro respirare profondamente, - Qui base ribelle, si prega di farvi riconoscere.-
- Sono Padmè Amidala. Chiedo autorizzazione di atterraggio.-
- Autorizzazione concessa.-
Una volta a terra, la nave si poggia sul terreno incontaminato e verdeggiante di Yavin 4. Quando il portellone si apre, per un attimo vedo Anakin tentennare Ashoka gli stringe la mano e io gli sorrido incitandolo. Padmè anche è al suo fianco. Scendiamo tutti e quattro insieme. Però appena vedono Anakin con la sua armatura, i blaster dei soldati si alzano all'unisono.
La prima cosa che fa è gettare a terra la spada laser, poi porta le mani dietro la testa.
- Fermi! Fermatevi! Non c'è bisogno di tutto questo. - Urla Padmé. Le persone sono confuse, anche io lo sarei.
- Vi spiegheremo tutto.- Già come se fosse semplice spiegare ogni cosa. Insomma salve Ashoka e io in realtà siamo gli apprendisti di Lord Vader, il cui vero nome è Anakin. Sapete con l'ordine sessantasei vi ha salvato lui la vita, ma sempre lui in tutti questi anni vi ha ucciso. Ovviamente è sempre lui che ha dato l'ordine della purga su Mandalore e di compiere altre atrocità, ma ehi ci ha appena salvati da morte certa e ogni volta in missione alle volte ci dava il tempo per fuggire. Insomma è tutto così semplice. Ah aggiungerei Anakin e Padmè sono sposati. Insomma ma dai chi non potrebbe non apprezzare tutto questo.
I soldati comunque non ascoltano Padmè, un paio di ribelli si avvicinano e costringono Anakin a terra in ginocchio gli legano le mani con delle manette e poi lo circondano con i blaster.
- Che diavolo vuol dire tutto questo?- La voce del generale Dodonna risuona chiara e indistinta dietro di lui il senatore Beili Organa, Mon Mothma e alcuni maestri Jedi. Padmè sta per rispondere, ma da lontano si odono le voce dei soldati che mi hanno accompagnato per tutta l'infanzia.
- Toglietevi! Ho detto spostatevi. - Sento le voci di Rex, Fives, Echo, Ther, Trooper e Tech.
Cerco di alzarmi, però mi tengono ancorato al suolo. Rex e gli altri con poco garbo spostano i ribelli e mi rimettono in piedi. Mi guardano con occhi carichi di amore di chi ti ha cresciuto e amato in ogni tua forma. Mi abbracciano e io ricambio.
Guardo Rex e i ragazzi e tutte le incertezze per la mia decisione scompaiono. Sono di nuovo con loro e dove sono loro c'è casa.
- Padmé, cosa vuol dire tutto questo? - È il senatore Organa ad aver parlato.
- Si, vogliamo delle spiegazioni - Aggiunge Jan Dodonna comandante del gruppo ribelle Massassi.
Poi si fa avanti l'ex Jedi Kanan Jarrus comandante dei ribelli soprannominati spettro. Più volte ho incontrato lui e il suo equipaggio durante questi anni. Sono stati sempre nemici formidabili. - il generale Dodonna ha ragione. Non potete piombare nella nostra base centrale con Vader e attendervi che tutto sia risolto con un "fermi vi spiegheremo"- Accanto a lui il suo equipaggio asserisce. Hera Syndulla Twi'lek di colore verde, vice di Kanan e grande pilota. Lei ha la mia stima.
C'è tensione nell'aria.
- Una spiegazione tutti noi avere dobbiamo. Nella sala riunioni radunarci dobbiamo. Li, la spiegazione ascolteremo. - Fa la sua comparsa Yoda. Vedere vivo quel nanetto verde, fa sorridere il mio cuore. Non mi ero mai reso conto di quanto in realtà mi fossi affezionato a tutti loro. Talmente ero impegnato a soddisfare papà.
Per anni ho soffocato tutto ciò che sono e tutti i miei sentimenti.
- State lontani da lui ci pensiamo noi. - La voce di Fives è minacciosa guarda con un ringhio sul viso alcuni ribelli che si avvicinano con le manette antiforza.
- Va bene così, tranquillo. - Allungo le braccia per farmi mettere le manette, ma proprio in quell'istante tutto si fa nero intorno a me.
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