Niall<<ora prendo il secondo>>

Era girato di spalle, con mani tremanti iniziò a fare i piatti della seconda portata.

Niall: "perché non succede nulla?"

Ad un certo punto, si sentì un tonfo, si girò e vide Liam, con la testa nel piatto. Si avvicinò, e con voce dolce disse

<<Tesoro che succede?>>

Ma nulla, di Liam non c'era alcun segno di vita. Spaventato indietreggiò. Ne aveva messo troppo? Lo aveva ucciso oppure addormentato?  Mille pensieri e mille emozioni stavano girando nella sua testa, così fece l'unica cosa che in quel momento riuscì a fare. Scappare. Non si guardò indietro, né chiese aiuto, sé né andò semplicemente...

I mesi passarono e Niall era solo. Guadagna quel che poteva e poi cambiava Città, ricominciando d'accapo. Per lui stare per delle settimane in una città era troppo. Aveva sempre il terrore che lui lo potesse trovare. Così, appena aveva la possibilità di farlo, lo faceva, cambiava Città e ci stava delle settimane. Un giorno... Noto che il suo fisico stava cambiando, e la cosa non gli piaceva. Non aveva avuto mai un fisico asciutto, era sempre stato, abbastanza... Morbido, per così dire. Così decise di andare dal medico. Ovviamente l'attesa era lunga, ma lui non poteva aspettare tutto questo tempo. Si licenziò prima del previsto e  cambiò città. La prima cosa che fece, fu fissare un appuntamento dal dottore, per fortuna, non era una data così lontana, poteva aspettare un'altro po'. Iniziò a lavorare da subito, ma si sentiva molto male, ogni giorno. Non capiva i suoi malesseri, ma trattenneva il dolore perché, ad un buon ospedale rischiava di far scoprire a Liam dov'era, quindi optava per un ospedale pubblico, dove nessuno poteva trovarlo. Passò poco più di due settimane,quando ebbe quell'appartamento dal dottore, era molto spaventato, ma si fece coraggio....