Fece scorrere il dito sul telefono e vide che ci voleva una password, ma quale poteva essere? Esistevano migliaia e migliaia di combinazioni al mondo, quale poteva essere quella giusta?!

Niall<<su Niall, su Niall pensa. Quale potrebbe essere la password di Liam?>>

Ci pensò un po' e scrisse "Niall" subito dopo la scritta "password errata". Allora 64255, che significava, sempre Niall, ma scritto con i numeri, ma ricomparve la scritta "password errata". Andò avanti così per un po'. Mise di tutto, la data del suo compleanno, del compleanno di Liam, il suo onomastico, quello di Liam, la data del loro primo appuntamento, il loro primo bacio, i loro secondi nomi, il suo cognome, il cognome di entrambi, il nome del caffè di proprietà... Tutto ciò che gli veniva in mente. Ma nessuna di queste password era quella giusta. Quale era la soluzione giusta? Mentre ci stava pensando, la porta, di casa, sì aprì, e una voce dolce disse

<<Amore sono a casa>>

Niall chiuse, di nuovo, il telefono nel casetto e accolse il suo fidanzato, dolcemente, come se niente fosse

Liam<<amore. Cos'hai fatto oggi?>>
Niall<<nulla di che... Tu?>>
Liam<<beh... Ho lavorato, tutto qui. Sono rientrato,un po' prima perché avevo bisogno di vederti>>

Niall sorrise e disse

<<Awwww. Come sei dolce. Mi hai portato la bella cosa?>>

Liam sorrise e annuì, mostrando il sacchettino della pasticceria nella mano. Niall urlò felice e prese il sacchettino con gioia. Lo aprì e vide che erano tutti i suoi muffin preferiti

Niall<<sei un tesoro. Ti amo tantissimo>>

E gli sorrise affettuoso. Liam ricambiò il sorriso e lo baciò, dolcemente, sulle labbra. Niall lo amava, ma sapeva che qui, gatta ci cova. Doveva arrivare a fondo della situazione, e, nel bene e nel male, lo doveva sapere, ciò che il fidanzato stava architettando...