Epilogo
Roberto era disperato, al limite della follia: i diari ritrovati, le chat stampate e quel I'Phone. Lucia sembrava avere una doppia personalità, che si era costruita per proteggersi.
La malattia era solo una minima parte, Lucia voleva proteggere se stessa dalla rottura psicologica e materiale avuta in tenera età con la sua famiglia d'origine.
Roberto sentiva ancora di più la mancanza di Lucia. Avrebbe voluto abbracciarla e farle comprendere quanto amore possedeva solo per lei. Il pensiero di non essere più in grade di dimostrarglielo lo attanagliava come una corda stretta al collo, da farlo stare senza respiro. Lucia non era mai stata la donna che lui aveva conosciuto e amato.
Papà mangia qualcosa per favore.
Roberto ritornò in sé, vide i suoi figli intorno al tavolo. Comprese che quello era l'unico modo, riversare l'amore per Lucia nei suoi figli.
Roberto prese una decisione, tacere su tutto quello che aveva scoperto nelle I'Phone. Buttare per sempre quel infido cellulare nel profondo del mare e non tornare più sull'argomento. Forse era meglio Dimenticare quello che aveva visto e letto.
Perdonarla e continuare la sua vita, ricordandola ogni tanto per la moglie che lui aveva conosciuto e no scavare oltre.
Ai Glauco e Eracle raccontò solo quello che aveva letto insieme a Selena.
La mamma é in mezzo a noi, la ricorderemo con rispetto e tanto amore.
Voleva vivere Roberto.
L'indomani ordinò ad Amanda di arieggiare la camera padronale e di dare in beneficenza i vestiti di Lucia.
La domestica aprì quella stanza e tutti i ricordi, di giornate a seguire la sua padrona mentre si provava i vestiti per qualche cena di gala l'assalirono. Quel odore acre di menta era dentro di lei, scolpita nella sue sinapsi e risvegliavano momenti indimenticabili.
Spalancò le finestre, ma prima fece un respiro profondo per immagazzinare nella memoria quel profumo e far rimanere intatto quel istante. Niente avrebbe portato via i ricordi, di una donna altolocata che aveva saputo essere umile davanti a una povera disgraziata come lei, offrendogli la propria casa.
L'aria frizzante di montagna entro con i suoi spirali e per ogni giro si portava via con sé un po' di lei.
Aprire la cabina armadio fu doloroso per Amanda, si accasciò sul pouf afferrando il lembo di un vestito, lacrime scendevano sul suo viso. Rialzandosi perse l'equilibrio, per non cadere si afferrò al vestito, questo scoprì una seconda parete, cadde ai suoi piedi una lettera, scritta per mano di Lucia:
Lui non é più l'uomo che ho sposato, anni e anni per capirlo.
Sulla carta siamo la coppia perfetta, vincente.
Lui psicoanalista, io notaio
Mi sono resa conto che voglio altro. Voglio scappare via con Lettoreforbito80. L'unico che mi rende viva, me stessa... gli ho dato un appuntamento chissà se mai ci arriverò, chissà se lui mi cercherà, è passionale, attento, primordiale...
Il mio Roberto é bravo come padre e come compagno, ma... mi ritrovo pudica nei suoi confronti, timida quando invece il mio essere vorrebbe esplodere in una tavolozza di tante nuance.
Ma come fare a levare dalla testa di mio marito l'immagine che si è costruita su di me? Immagine, che per altro sono stata io stessa a cucire, creando la donna ideale per lui nell'intimità...
La mia severità come donna ha un risvolto quasi atroce ai miei occhi. Più cerco nella mia mente un modo per essere gentile, più mi ritrovo a odiare quel pensiero e lo riverso su i miei figli.
Roberto non ha colpe, l'ho portato a credere in me in modo assoluto. Mentre io non ho mai avuto fiducia in lui, spero che perdonerà il mio gesto ma continuare questa farsa mi sta portando alla pazzia e non ho forze per ricominciare... così mi lascio andare tra le tue braccia morte. Indicami il modo per stare insieme per sempre.
Amanda leggeva e rileggeva quelle righe, la sua padrona, aveva deciso la via più semplice. Non aveva fatto in tempo Amanda ad arrivare prima che Lucia prendesse il volo per sempre. Era un peso che si sarebbe portata con sé, vivevano sotto lo stesso tetto e la sua padrona non aveva mai sospettato che dietro a quelle chat si nascondeva la sua domestica, che per la sua padrona aveva avuto un amore viscerale.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro