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Capitolo 6: La Proposta di Angy.

SPOSATI PER... SBAGLIO!

Capitolo 6

Daniel

«Courtney!» Il fratello la chiama a gran voce e intanto mia moglie freme dalla paura per la sua reazione. Potrebbe non prenderla bene e commettere una pazzia. La seguo nel soggiorno, proprio mentre mio cognato fa' capolino dalla porta d'ingresso. Mi schiarisco nervosamente la gola alle sue spalle, preparandomi all'impatto.
«Sorellina, sei presentabile?»

«Ciao, Jess. Io... Stavo pensando di chiamarti.»

«Oh, davvero? E allora perché non hai risposto a nessuno dei messaggi che ti ho inviato stamani? Chissà perché.»
"Non indovinerebbe mai."

I suoi occhi si posano su di me e sul suo viso si forma un'espressione cupa.

Non dev'essere affatto felice di trovare un perfetto sconosciuto nella casa di Courtney.

«Devi essere Jess.»

«Già.» Si limita a rispondermi guardandomi con sospetto.
Gli porgo la mano, proprio mentre Angy entra dalla porta, tenendo una bambina per mano.

«Sono Daniel Hunter. Piacere di conoscerti.»

«E' proprio lui! Zia Angy, è davvero lui!» Esclama la nipotina puntandomi il dito addosso.

Jess incrocia le braccia al petto, cercando di intimorirmi con una posa autoritaria, ma non vacillo e resto immobile con la mano tesa. La mora guarda sia me che il suo fidanzato, poi sbuffa e da' un colpetto a quest'ultimo sul braccio ringhiando un: "finiscila."
«Giuro che sei l'uomo più testardo del mondo!» lei al contrario ricambia la stretta e mi sorride apertamente. «Non farci caso. Io sono Angy. E hai indovinato, lui è Jess, il mio fidanzato scortese.»

«Jess, per favore non essere arrabbiato. E non dare la colpa a Daniel per la mia stupidità.» si intromette la bionda.

Le circondo le spalle con il braccio e la stringo a me. «Dai, dolcezza. Non assumerti tutte le colpe. Ho anche io delle responsabilità in questa storia.»

«Courtney non ha bisogno di essere protetta dalla sua stessa famiglia.»

La fidanzata butta fuori un sospiro e scuote la testa. Rivolge un'espressione solidale alla sua migliore amica. Poi propone. «Che ne dite se ci sediamo con calma e facciamo due chiacchiere? D'accordo?» Mi sorride e chiude la porta d'ingresso alle sue spalle. «Non voglio dare fastidio. So che Daniel è appena arrivato, ma Emma ci ha supplicato di passare a fare un saluto.»

«Non c'è alcun problema.» risponde Courtney.

«Sicura?»

Mia moglie annuisce pienamente convinta delle sue parole.
Emma si avvicina a me come un tornado e mi guarda con la bocca spalancata. Angy si accomoda sul divano. Jess preferisce restare vicino alla porta, come per dimostrare che non intende mettersi a proprio agio, né di far sentire gli altri.

«Quando papà mi ha detto che zia Courtney si era sposata, sono rimasta così sorpresa! Ho. Dato. Di. Matto. Chiedi ai miei se non ci credi. Sono una tua grande fan!» le rivolgo un sorriso.

Fa sempre piacere poter contare sul supporto prezioso di un fan.

«Bene, sembra che tu abbia un gusto eccellente in fatto di musica, signorina

«Beh... Ha dei gusti eccellenti.» concorda Courtney.

Il sorriso che illumina il volto della bambina si irradia per la stanza ed è contagioso.

«Ma, zia Courtney, a te non piacciono le canzoni degli Hunter!»

«Emma!» l'ammonisce la mora.

«E' la verità! Diceva che la musica country era troppo sdolcinata e da femminuccia. E che la gente dovrebbe ascoltare di meglio.»

È davvero una bambina molto spigliata ed estremamente intelligente nell'affrontare certi discorsi.

Emma scocca un sorriso alla zia per farle capire che sta scherzando.

«La verità e' che... Mio marito sarà anche super sexy, ma non riuscirò mai ad apprezzare quella robaccia che viene spacciata per musica.»

«Vedo che sei sulla buona strada per un matrimonio felice.» Ironizza Jess. La fidanzata gli lancia uno sguardo minaccioso, come a dirgli "se parli ancora, ti uccido" e sorrido bonariamente.

«Va tutto bene, sapevo che odiava la mia musica quando l'ho sposata. Nessuno è perfetto.» faccio un occhiolino d'intesa alla piccola, che si copre la bocca con le manine. Poi si sposta dall'altra parte della stanza e indica la custodia della mia chitarra.

«Lì dentro c'è la tua chitarra?»
La seguo e do' un colpetto sulla vecchia custodia, a cui sono affezionato.

«Esatto. Tutte le mie canzoni migliori le ho composte con questa piccolina.»

«Zio Jess ha iniziato da poco a darmi lezioni.» Emma assume un'espressione triste. «Non sono poi così malaccia, ma odio dovermi tagliare le unghie.» Alza le mani e sfoggia le dita pitturate con lo smalto viola e nero.

«Adoro quello smalto. Abbiamo gli stessi gusti!» dichiara Courtney entusiasta.

Jess si avvicina alla custodia della chitarra. «Che tipo di chitarra suoni?» stranamente cerca di fare conversazione con me e lo squadro.

Courtney a quanto pare è in ansia per la risposta che gli darò. Jess cerca di scovare un punto debole per far cadere la mia maschera di perfezione.

«E' una Takamine.» le ragazze osservano Jess, in attesa che replichi. Quest'ultimo fa un lieve cenno con la testa e la tensione si scioglie con un sospiro lungo.

«Notevole. È quella che suono anch'io.» si rilassa e appoggia una spalla contro la parete. Sembra che sto facendo progressi e la gioia compare anche sul volto di Courtney.

«Venite in cucina. Preparo un po' di tè.» ci comunica.

Courtney

Mi seguono e si mettono a proprio agio in una piccola cucina confortevole. Devo far sembrare reale questa farsa e l'approvazione di mio fratello è fondamentale. "Presto dovrò convincere tutto il mondo." penso, rivolgendo uno sguardo a Daniel.

«Come siete dolci insieme.» commenta Angy con gli occhi a forma di cuoricini quando mi avvicino al ragazzo e gli metto il braccio attorno alla vita.

Il movimento è così naturale che per poco non dimentico che la mia è tutta una recita. Anche Daniel mi asseconda, mi circonda le braccia e mi dona un bacio sulla nuca.

«Siete così carini! Angy ci ha detto ch'è stato amore a prima vista e che hai fatto perdere la testa alla zia Courtney.» Emma fa un sospiro drammatico. «E' così romantico!»

«Direi piuttosto avventato.» fa notare Jess. Angy lo fulmina con uno sguardo e sbuffa. «Lo so, parlo proprio io che ti ho chiesto di sposarmi solo dopo una settimana! Ma almeno ci conosciamo da mesi e nessuno dei due è una celebrità.» Mio fratello assottiglia gli occhi a fessura e guarda il riccio. «Mi chiedo solo se voi due vi rendete conto di quello che state facendo»

«Jess... Apprezzo la tua preoccupazione, ma la trovo anche un po' offensiva. Smettila di guardare Daniel come se mi avesse rapita e forzata a sposarlo.» Daniel si avvicina a mio fratello e gli tende la mano, aspettando che ricambi il gesto.

«Non ti dirò che la vita con me sarà facile, ma voglio prendermi cura di tua sorella.» Stavolta mio fratello cede e gli stringe la mano con un cenno deciso del capo.

«Puoi promettermi che non lascerai che la tua fama la renda infelice?»

«Quando Courtney mi ha sposato, ha ereditato molti problemi. Paparazzi, stare sotto i riflettori... Pettegolezzi, orari di lavoro intensi... E un marito sempre in viaggio.» elenca Daniel. «Ma ha anche sposato un uomo che non si arrende. Che la rispetta e l'apprezza. Che farebbe qualsiasi cosa per non farla soffrire.»

Le sue parole mi colpiscono e mi lasciano in uno stato di trance.

"E stato così... convincente e non mi stupirei se per tutte le bugie che dice gli crescesse il naso."

«Il nostro rapporto confidenziale non è convenziale e, di certo, non è iniziato come gli altri. Ma entrambi sappiamo quello che vogliamo e non abbiamo paura di combattere per i nostri sogni e progetti.» Trasalisco leggermente nel sentire l'ultima frase.

"Era una frecciatina sulla mia riluttanza ad avviare un'attività tutta mia?" mi chiedo tra me e me. "Daniel sta cercando di suggerirmi di dirmi che dovrei mostrare un po' di coraggio e seguire i miei sogni."

«Beh, io sono davvero felice per voi!» Angy dà un colpetto al fidanzato e lo guarda in modo severo. «Sai che tua sorella non è molto tagliata per le storie d'amore noiose e tradizionali. Quindi, smettila di darle filo da torcere e abbracciala. La tua sorellina è sposata! È una bella notizia!» squittisce.

Mio fratello alza gli occhi al cielo, ma obbedisce. Si raddrizza, si avvicina a me e mi avvolge in un tenero abbraccio.

«Voglio che solo tu sia felice, Courtney. Lo sai, vero?»

«So... che sei molto protettivo nei miei confronti e ti voglio bene proprio per questo.»

«Va bene.» Sorride, impacciato, poi guarda la sua fidanzata che fa' un cenno con la testa verso l'atrio. «Dobbiamo portare Emma a casa, deve finire i compiti. Andiamo?»

«Sì, lasciamo gli sposini da soli.» sottolinea Angy con evidente malizia.

«Ciao, signor Hunter! Non vedo l'ora di dire a tutti i miei amici che ti ho conosciuto!» esclama la piccola e non riesce a contenere l'entusiasmo. Daniel ed io ci alziamo per accompagnare la mia famiglia sul portico.

«Grazie per essere passati... Anche se non avete chiamato per avvertirci.»

Getto un'occhiata ad Angy, facendole capire che la prossima volta gradirei essere avvisata se intende fare un'altra improvvisata.

Lei ride e annuisce al mio ammonimento silenzioso.

«Niente più visite a sorpresa. Lo prometto.» Si girano per andarsene verso la loro auto, poi Angy si blocca e torna indietro.
«Oh, quasi dimenticavo! Cassie e Jason si scusano per non essere riusciti a venire. Sono entrambi di turno stasera, per questo Emma è con noi. Però, che ne dite se domani facciamo una grande cena di benvenuto in famiglia?» propone.

Uhm...

Guardano me e Daniel. Angy ed Emma sembrano impazienti, specie la mia nipotina che vorrebbe passare qualche altro tempo con il suo idolo. Il volto di Jess è privo di emozioni.

«Dopo aver assaggiato la famosa cucina di mia cognata a Las Vegas, non posso rifiutare l'invito.» Daniel accetta con gioia per entrambi e l'espressione di Jess si alleggerisce un pochino, esibendo un mezzo sorriso.

«Tutti i Miller sanno il fatto loro in cucina. Tutti, tranne Courtney, s'intende. Tua moglie è un po' una schiappa ai fornelli.» ovviamente non si fa sfuggire la ghiotta occasione di prendermi in giro e gli dò un colpetto sul braccio.

«Non sono poi così male... È solo che tu e Cassie avete alzato il livello. Nessuna persona normale potrebbe avvicinarsi a tale perfezione.»

Appena vanno via, io e Daniel ci ritiriamo in cucina. Né approfitto per riempire la ciotola di croccantini per Dick.

Daniel invece si appoggia al bancone e mi guarda con le braccia incrociate al petto.

«Allora... cosa ne pensi? Sono andato bene? Piaccio a tuo fratello?»

«Penso... che tu sia stato convincente come marito.»

«Mi fa piacere sentirlo.» Si avvicina a me e quando mi rimetto in piedi, dopo aver accarezzato il dorso del mio cagnolino, mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso. «Mi farebbe bene fare ancora un po' di pratica... sai, per entrare meglio nella parte.»

I suoi occhi si focalizzano sulle mie labbra e mi sento andare a fuoco le guance.

«Daniel... No! È contro le regole.» Il fatto che in questo momento abbia così tanta voglia di toccare le sue labbra mi fa capire quanto sia sbagliato cedere alla tentazione.

"I miei sentimenti per quest'uomo non sono superficiali. Di conseguenza, niente di ciò che faccio con lui lo sarà. Daniel può anche pensare che possiamo scambiarci un bacio innocente, per puro divertimento, ma per me significa molto di più. Significa varcare un limite che non intendo oltrepassare."

Sospira e si raddrizza, allontanandosi da me.
«Capisco, dolcezza. Non mi piace, ma capisco.»

«Perché non vai a disfare le valigie? Verrò a controllare come va più tardi.»

Daniel fa un cenno d'assenso con la testa ed esce. Lo guardo mentre si allontana. Poi, crollo contro il bancone.

"Comportarmi in modo responsabile con Daniel sarà quasi impossibile!"

***

Mi dirigo nella mia stanza e mi lancio a capofitto sul letto, a mo' di balena spiaggiata. Dick salta accanto a me e mi lecca la faccia. Mi giro verso di lui e fissi i suoi occhioni grandi e innocenti.
«Che ne pensi tu? Ho fatto il passo più lungo della gamba?»

Bene, adesso interpello anche il mio cane nei miei problemi.

Lui, ovviamente, si limita ad abbaiare e muove la coda.

«Che cosa mi vuoi dire? Pensi che l'unico risultato possibile sia che mi si spezzi il cuore?» mi incupisco e sospiro. «Probabilmente hai ragione tu, Dick. Probabilmente hai ragione.» Dopo essermi preparata per la serata, mi avvio verso la stanza di Angy per controllare cosa sta facendo Daniel.

Mi guardo allo specchio per controllarmi i capelli e, in generale, il mio aspetto.
Poi mi reco dinanzi alla porta. Busso piano contro essa. Daniel, che sta sistemando la chitarra contro il muro, si gira e mi sorride.

Qualcosa nell'intimità del momento, e nel vedere il letto dietro di lui, mi fa sussultare.
"No... Devo tener duro. Courtney, no... Tieni duro, hai capito!"

«Come te la passi, roadie? Vuoi mangiare qualcosa o preferisci andare direttamente a letto?»

Riflette per un attimo, grattandosi la nuca.
«Ti va di cenare insieme? O hai bisogno di una pausa?»

«Io...» Tentenno. «vado a letto. Da sola. Sono un po' stanca.» Daniel sembra deluso, ma non cerca di farmi cambiare idea.

«Ti dispiace se mi preparo uno spuntino tra un po'?»

«Nessun problema! Serviti pure in cucina.» Mi giro per andarmene, ma lui mi chiama un'altra volta.

«Court...» Mi volto, sorridendo. «Grazie per oggi. È passato molto tempo da quando... Da quando mi sono sentito parte di una famiglia.»

Mi intristisce vedere quella vulnerabilità sul suo volto.
Sembra un uomo così determinato, ma delle volte così fragile.

"No! Non lasciarti trasportare, Courtney. Non è un cucciolo che puoi adottare. La nostra relazione ha una scadenza e ne sono ben consapevole."

Combatto così l'impulso di trascinarmi da lui e abbracciarlo, stringerlo forte al mio corpo, e me ne esco con un tono vivace e disinvolto.

«Nessun problema, mi piace averti qui. Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa. Sono in fondo al corridoio.»

Una volta tornata al sicuro nella mia stanza, chiudo velocemente la porta e strizzo gli occhi.
"Non preoccuparti, Daniel Hunter. Domani sarò completamente immune al tuo fascino!" Stringo la mascella e annuisco con fermezza a me stessa. "Sì, lo sarò. Aspetta e vedrai, roadie."



Angolo autore!

Si, ce l'ho fatta, sono riuscita ad aggiornare anche questa storia che devo dire è molto leggera e divertente. Daniel ha affrontato l'incontro con Jess, il fratellino iper protettivo della moglie e sembra che abbia superato brillantemente la prova. Intanto Angy vuole organizzare una giornata per accogliere suo cognato in famiglia...

Cosa pensate succederà?

Daniel vorrebbe fare delle prove per essere più preparato, ma Courtney gli vieta di baciarla...
[Ha la segatura in testa, eh] e in più lui confessa che si è sentito per la prima volta parte di una famiglia...

Ma Courtney non intende essere abbindolata dall'aria funesta del ragazzo e fa un patto con sé stessa... Per scoprire come andrà a finire vi consiglio di mettere una stellina o lasciare un commento.

Grazie mille per le letture e le stelline!

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