Quella sera il nostro Adam era rientrato molto tardi.

Era stato nel seminterrato dove aveva torturato a morte colui che aveva osato derubarlo.

Con lui nessuno aveva una via di scampo.

Era all'incirca mezzanotte passata, aveva fatto una doccia e si era cambiato, per non entrare sporco di sangue.

E bene si, Adam aveva un sotterraneo, dove avvenivano le sue punizioni, le sue torture, da cui chi entrava non ne usciva più.

Era un entrata, che si trovava nell'ampio giardino della villa, impossibile da trovare, dato che sembrava un prato semplice e uniforme, invece c'era una grossa botola, che si apriva solamente con un telecomando che faceva scattare l'apertura, così da poter entrare e sparire alla vista degli occhi di tutti chi lo cercava e soprattutto da sua moglie.

C'era un lungo sotterraneo, dove finiva sotto casa sua, completamente insonorizzato, contenendo una grande camera, allestita per torturare le sue vittime, e un bagno, dove lui una volta finito, poteva darsi una ripulita.

In modo che quando usciva dal passaggio segreto per entrare dalla porta di casa nessuno poteva vedere o capire cosa aveva appena fatto.

E così fece quella sera stessa, come d'altronde faceva sempre.

Aveva appena inserito le chiavi, nella serratura della porta di casa, entrando dentro, sfilandosi il capotto.

Lo appese all'entrata, per poi dirigersi verso il salotto, dove trovò la sua bellissima moglie profondamente addormentata sul divano davanti al televisore acceso, che dava qualche stupido film, di quell'ora.

Un impercettibile sorriso apparse sulle sue labbra, spegnendo il televisore, per poi abbassarsi per prenderla in braccio, notando quanto fosse sudata.

Era chiaro che aveva preso la medicina che le aveva prescritto quella mattina il dottore per la febbre.

Era un bene che stesse sudando la stava buttando fuori.

Ma doveva assolutamente cambiarla.

La tirò su, uscendo dalla sala, spegnendo la luce dirigendosi verso l'ascensore.

Aspettò che le porte si aprissero per poi entrare.

Premette il numero tre che conduceva alla loro ala privata, il terzo piano, dove a nessuno era permesso andare eccetto la sua capo governante.

Appena l'ascensore si fermò, premette il codice in modo che le porte si aprissero, ed entrò nella loro camera da letto.

Si avvicinò verso il letto adagiando delicatamente sua moglie in modo da non svegliarla e si diresse verso il bagno per prendere una spugna bagnandola, e un asciugamano.

Rientrò nella camera da letto, afferrando dal cassetto una sua maglia, amava vederla con le sue cose indosso.

Il suo corpo acquisiva il suo odore come la maglia acquisiva quello di sua moglie.

Era forse un pensiero primitivo, ma lui l'idea che il corpo di sua moglie profumasse di lui e io suoi vestiti dell'odore inebriante della sua donna, lo faceva impazzire di desiderio.

Si avvicinò al letto posando il tutto sul comodino, e cercando di non svegliarla le sfilò delicatamente il pigiama sudato di dosso.

L'ammirò completamente nuda, sembrava Afrodite.

La sua sensuale e delicata bellezza, lo faceva letteralmente impazzire.

La fece girare delicatamente su un fianco, passando la spugna sulla sua morbida e delicata schiena per poi asciugarla.

-Mm..-

La fece rimettere di nuovo sdraiata di schiena -Shhh amore mio dormi..- disse con voce calda e ammaliante, mentre prese a passarle la spugna imbevuta di acqua tiepida per tutto il suo corpo.

Alle spalle, su i seni, scendendo sempre più giù sul ventre piatto, fino ad arrivare alla sua intimità.

Adam

- Rinfreschiamo anche lei che ne dici piccola?- Dissi con voce roca, per l'eccitazione che mi stava assalendo.

Dovevo assolutamente mantenere il controllo.

Le allargai le gambe, prendendo a passare sopra la spugna sulla sua bellissima e deliziosa e assolutamente mia, rosa.

La passai delicatamente, sentendola sospirare di piacere attraverso il sonno, mentre un ghigno malizioso si stava facendo largo sulle mie labbra.

Lo so che ti piace piccola.

Continuai la mia scesa lungo le sue gambe, per poi finire.

Afferrai l'asciugamano asciugandola da per tutto, per poi infilarle solamente una mia maglia, facendola rimanere nuda sotto di esso.

Afferrai il piumone la coprii.

Le accarezzai dolcemente il viso, notando quanto fosse bellissima anche mentre dormiva.

Afferrai tutte le cose che avevo appena usato, e lo portai nel bagno, per poi spogliarmi.

Amo prendermi cura della mia donna, in qualsiasi modo possibile.

Ti fa sentire così bene, completo.

Un mostro come me, che riusciva a prendersi cura di un angelo come lei, mi faceva sperare, che non fossi del tutto marcio ormai.

Rimasi in boxer, rientrando in camera dirigendomi a letto, andandomi a sdraiare di fianco alla mia donna.

L'afferrai delicatamente, e la feci adagiare sul mio petto scolpito.

Le circondai i fianchi con fare possessivo e dolce allo stesso tempo, mentre con l'altra mano presi ad accarezzarle dolcemente i capelli, sentendola sospirare di piacere nel sonno, vedendola accoccolarsi di più a me.

Mi era mancata quella giornata, non la vedevo da questa mattina che l'avevo lasciata dormendo.

Ma dovevo assolutamente risolvere i miei affari.

Avevo torturato quel bastardo, senza pietà.

Nessuno poteva tentare di fregarmi, in nessuno modo, perché io lo avrei ucciso, senza un minimo di pietà.

Sono un boss e come tale mi devo comportare.

E con questi pensieri oscuri, cedetti finalmente al sonno, sapendo che ogni mio sogno, o meglio incubo era invaso dalle urla delle mie vittime.

Ma io ero un demone oscuro, che mi nutrivo della loro sofferenza, come mi nutrivo dell'amore puro della mia donna, che mi donava costantemente, senza mai chiedere nulla in cambio.

Illuminando un po' quella mia oscurità, che circondava tutto il mio essere, ogni giorno della mia vita.

Continua

Ed eccomi qui, con un nuovo capitolo postato!💃

Come state cuoricini?💛

Il tempo da voi com'è? Qui è veramente brutto!🥺

Vi voglio ringraziare per tutti i commenti e le stelline che mi mettete, siete speciali.💛

Grazie immensamente di cuore, cuoricini del mio cuore!💛

Ci sentiamo al prossimo aggiornamento, buona serata a tutti e un abbraccio grande, pieno della felicità che mi donate!

💛💛💛

Un bacio😘💛