Adam

Mi trovavo nel mio ufficio, per controllare alcune cose, quando un lieve bussare mi destò dalla mia concentrazione.

-Avanti.-

Dissi in modo tranquillo, conoscevo il bussare di mia moglie, era un bussare così leggero, che la contraddistingueva da tutti gli altri.

Quel tocco leggero era proprio come lei.

Alzai il mio sguardo verso di lei, vedendola chiudere la porta alle sue spalle, per voltarsi verso di me.

-Ciao amore-

La sentii dirmi, tutta sorridente mentre mangiava una liquirizia, con tutta la soddisfazione che le portava quella caramella.

Trattenni un risata osservandola, mentre posavo i fogli sulla mia scrivania, appoggiando la schiena sulla mia sedia, rilassandomi, mentre la vidi avvicinarsi a me.

-"E' una bambina.

La mia bambina."-

-Che stai combinando bambolina?-

-Avevo voglia di caramelle, e così o detto: afferro la busta dal mobile e vado dal mio bellissimo marito che non lo vedo da dopo pranzo.-

Sorrisi maliziosamente, facendole segno di avvicinarsi a me.

-Vieni qui.-

La vidi avvicinarsi, facendo il giro della scrivania, arrivando di fronte a me.

L'afferrai per i fianchi facendola sedere sulle mie gambe.

Abbassai lo sguardo su quella scollatura, che mi stava facendo eccitare.

Feci scorrere la mia mano, su per la sua coscia, sotto al suo vestito, mentre osservavo come si gustava quel bastoncino di zucchero.

Mentre nella mia testa si stava facendo largo scene, ben poco caste, della mia donna, in ginocchio con il mio cazzo nella sua bocca.

Mi morsi il labbro, per non gemere, mentre si stava facendo largo la mia erezione che premeva contro i miei boxer e i miei pantaloni, torturandomi dolorosamente.

Le sfilai quella busta di mano, posandogliela sulla mia scrivania, mentre notavo come su quelle deliziose labbra si stava facendo spazio, un adorabile broncio, che a breve gli avrei tolto.

La vidi posare la sua delicata mano sul mio petto nudo e scolpito, accarezzandomi dolcemente, mentre il mio corpo prendeva fuoco a contatto con il suo tocco e quell'odore così sensuale che accedeva tutti i miei sensi.

-Come procede il lavoro, amore?-

Le afferrai il viso nella mia mano avvicinandolo al mio, mentre le sfilavo quel bastoncino di zucchero, buttandolo nel cestino, per poi avvicinarmi al suo viso.

-Il mio bastoncino!- Disse, imbronciandosi ancora di più come una bambina.

-Shh.. Bambina. E non credo di aver voglia di parlarne ora.. Dato che o voglia di altro.-

Dissi con voce roca resa per l'eccitazione, prima di posare le mie labbra sulle sue, in un bacio da subito desideroso e affamato, mentre la mia lingua entrava in contatto con la sua, iniziando una danza sensuale del dominio, dove ovviamente vinsi io.

La sua bocca sapeva di fragola, mischiata al suo sapore mi stava mandando a fuoco tutti i miei sensi dal desiderio cocente che mi stava assalendo.

La sentii gemere di piacere, mentre la mia mano si faceva spazio sotto il suo vestitino, spostandole le mutandine, accarezzando le sue labbra bagnate di desiderio, facendomi uscire fuori di testa.

Presi a farmi spazio fra le sue grandi labbra, iniziandola ad accarezzare sensualmente, andando a coccolare il suo bottoncino del piacere, mentre scesi a baciarle sensualmente, il collo, mentre le impartivo l'ordine di sfilarsi il vestito.

-"Nuda.

Oh si le mie bambine piene e nude."-

Mi spostai dalla pelle delicata del suo collo, arrivando a i suoi seni sodi e pieni, afferrando prima uno e poi l'altro capezzolo iniziandolo a succhiare e a leccare sotto i suoi gemiti di piacere.

Era così bella e sensuale, che lei non poteva immaginare come i miei occhi la stavano guardando e come la vedevano in quel momento, e come la vedevano a ogni momento della giornata.

-"La mia donna.

La mia luce."-

Avvertii la sua mano andare verso il cavallo dei pantaloni, dove poteva avvertire la mia erezione sofferente.

La sentii afferrarla attraverso quel tessuto ingombrante dei miei jeans, iniziandolo a massaggiare, facendomi ringhiare di piacere.

-Ti voglio piccola.- Dissi con voce eccitata.

-E allora prendimi amore.-

La sentii sussurrare con voce tremante per il desiderio, facendomi uscire fuori di testa.

Non ci vidi più.

Mi sbottonai i pantaloni, cacciando fuori la mia enorme erezione dolorante, mentre la mettevo a cavalcioni su di me, dopo averle sfilato le mutandine e la penetrai in un colpo solo, sotto il suo urlo di piacere e di sorpresa.

Prendendola fino in fondo.

-Cavalcami piccola.-

Le afferrai i fianchi per guidarla, mentre prese a muoversi su di me, facendo magie con i suoi movimenti,

mentre io mi beavo dei suoi movimenti lenti e sensuali, mentre succhiavo e leccavo i suoi seni come un affamato.

-"Cazzo! Mi sento così bene."-

-Încetează atât de mic .. oh sufletul meu, fă-mă să mă simt bine ..- (-Continua così piccola.. oh si anima mia, fammi sentire bene..-)

-Adam..-

-Ba, fata, tine-o ... esti asa de buna .. fetita foarte buna .. oh ia-o pana la capat .. lasa-ma sa simt cat de mult iti place copilul- (-Vai bambina.. continua così.. sei così brava.. bravissima piccola così.. oh si prendilo tutto fino in fondo.. fammi sentire quanto ti piace baby-)

-Così.. Amore?- La sentii gemere di piacere, nascondendo il viso, nel mio collo, beandomi dei suoi gemiti, facendomi eccitare sempre di più.

-Așa fată .. așa- (-Così bambina.. così-)

-Patru mai repede ..- (-Più veloce baby..-)

Dissi, serrando le mani su i suoi fianchi come in una morsa irremovibile, iniziandola a colpire da sotto, incitandola ad andare sempre più veloce.

Avvertii le sue pareti interne contarsi e bagnarsi sempre di più intorno a me, mentre presi a colpire sempre più forte dentro di lei, fino a che entrambi non raggiungemmo l apice del piacere, sotto il suo urlo di pura estasi.

Ringhiai di puro piacere sentendola contrarsi e venire intorno al mio cazzo, mentre raggiungevo il mio orgasmo, riversando tutto il mio seme caldo dentro di lei, marchiandola come mia.

-"Cazzo si! Mia."-

La vidi avvicinare il suo viso al mio sconvolto dal piacere, per poi posare le sue labbra sulle mie sussurrandomi..

-Ti amo amore mio..-

- Și te iubesc,- (E io amo te piccola-)

Risposi sulle sue labbra, prima di unirle in un intenso e passionale bacio.

La strinsi a me, sentendo il suo corpo ancora tremare per l'orgasmo appena avuto, mentre la vidi appoggiare il viso sulla mia spalla, nascondendosi.

Il suo posto preferito.

Sorrisi maliziosamente, avvertendo come strusciava la punta del suo nasino sulla pelle del mio collo, sentendola sospirare di piacere, mentre si inebriava del mio profumo.

-"Mia."-

Pensai stringendola ancora più possessivamente a me.

Continua

Cuoricini 💛miei bellissimi, come vi avevo aggiornato ieri, oggi metto l'ultimo aggiornamento di entrambi i capitoli, poi per un po' di giorni non aggiornerò nulla perché non ci sarò.

Ci becchiamo al prossimo aggiornamento.💛

Vi mando un grosso abbraccio cuoricini miei bellissimi, pieno della felicità che mi donate ogni giorno e spero che avete passato un bellissimo Ferragosto ieri.💛

Mi mancherete in questi giorni, vi tengo nel cuore con me.💓

Un bacio, vi adoro alla prossima!

💛💛💛

GRAZIE IMMENSAMENTE PER TUTTI I COMMENTI MERAVIGLIOSI CHE METTETE OGNI GIORNO, LE STELLINE E L'ELENCO LETTURA, GRAZIE INFINITAMENTE DI CUORE!💛