Adam

-Allora pezzo di merda, dimmi dove si trova il tuo capo!- Dissi, completamente infuriato, mentre gli tiravo la testa all'indietro.

Mi trovavo nei sotterranei di casa mia in quel momento, stavo torturando uno dei suoi uomini.

Ryan e Connor lo avevano beccato che cercava di estirpare informazioni su di me e sulla mia famiglia, per riferirla al Turco.

Ma a questo pezzo di merda gli è andata male, dato che io sono sempre un passo avanti a lui.

Il volto di Hakan era completamente ricoperto di sangue come tutto il corpo del resto.

E' un piacere sublime torturare l'immondizia come lui.

-Non pa.. Parlerò.. M..Mai!- Disse con voce tremante.

Un ghigno malefico si stava facendo largo sulle mie labbra.

-Ah no?-

-Ragazzi avete sentito questo pezzo di merda?- Dissi ad alcuni dei miei ragazzi che si trovavano nei sotterranei di casa mia con me.

Li vidi ridere.

-Boss, secondo me non gli è bastato tutto questo.-

-Hai ragione, Taras forse dovremmo provare con qualcosa di più.. Come dire.. Uhm.. Doloroso?-

-No vi prego..-

-Adesso il pezzo di merda mi prega..- Dissi ridendo.

-Parla, se non vuoi morire. Ah no morirai ugualmente, ma in compenso in modo rapido e veloce!-

-Non posso.. Mi ucciderà..-

-Ma guarda.. La stessa cosa che farò io.-

Dissi, dopo aver afferrato un pezzo di ferro incandescente avvicinandolo alla sua pelle, già piena di tagli.

Lo vidi tremare come una foglia, mentre i miei ragazzi stavano già preparando il necessario per far sparire il suo corpo.

-Vuole arrivare.. A vostra moglie.. Per..-

Una furia ceca e indomabile si stava facendo spazio nel mio corpo.

Gli tirai la testa indietro, afferrandolo per i capelli con forza sentendolo urlare di dolore.

-Parla bastardo!-

-Vuole prenderti ciò che tuo, così potrà umiliarti e impossessarsi anche del tuo potere di capo mafia della Romania.-

-Bene.- Dissi, dopo aver afferrato la mia pistola dal retro dei miei pantaloni sparandogli un colpo alla testa.

-Ripulite questo schifo.-

Dissi, dirigendomi verso il bagno per una doccia veloce, per poi bruciare i vestiti sporchi di sangue, di quel pezzente.

Nessuno, nessuno deve osare prendere ciò che mi appartiene.

Il Turco, patirà le pene dell'inferno.

Rientrai in casa, qualche ora più tardi, dopo avermi fatto una bella doccia rilassante, e aver ripulito il mio corpo, da qualsiasi residuo di sangue, di quel pezzo di merda.

Avevo fatto portare i miei vestiti via da uno dei miei uomini, così che li bruciassero lontano da qui.

In modo che Arianna non vedesse nulla.

Avevo sempre fatto così e così avrei continuato a fare.

La mia piccola ninfa, non doveva vedere o immaginare minimamente quella parte oscura di me.

Doveva rimanere per sempre all'oscuro.

E' troppo pura, per il mondo oscuro che mi appartiene.

Già è troppo che sa chi sono io, non sopporterebbe sapere anche cosa faccio.

Perso fra i miei pensieri, mi diressi verso la sala dove sentivo provenire la voce del televisore.

Anche quella sera avevo fatto tardi, ma per ovvi motivi.

Posai lo sguardo su di lei, ignara del mio arrivo.

Rimanendo completamente incantato come ogni volta di tale visione.

La vidi intenta a vedere un film, mentre io mi avvicinavo sempre più silenziosamente a lei.

Bellissima, una fata hai miei occhi.

Una luce pura che riempiva questa casa di amore.

Era la bontà fatta in persona.

-Ehi..-

Sussurrai, per non spaventarla, mentre mi mettevo seduto di fianco a lei.

La vidi girarsi verso di me, con quel sorriso meraviglioso che mi faceva perdere la testa.

-Ciao amore! Ben tornato.-

L'afferrai per i fianchi facendola finire seduta sulle mie gambe, mentre le circondavo i fianchi con fare possessivo, stringendola a me.

Le afferrai il mento in modo d'avvicinare il suo viso al mio e la baciai.

-"Cazzo le sue labbra.

Sono così seducenti e dolci.

Sei mia."-

-Chris dov'è?- Chiesi, dopo aver separato di poco le nostre labbra.

-Si è da poco addormentato, lo portato nella sua camera.- Disse sorridendomi con dolcezza, mentre mi accarezzava il viso, facendomi beare del suo tocco.

-Hai mangiato?-

-No, tu bambina?-

-Neanche io, ti aspettavo. Ordiniamo qualcosa?-

-Va bene, scegli tu-

-Pizza?-

-Vada per la pizza.- Dissi, mentre la stavo divorando con lo sguardo, si che avevo fame ma non di cibo come stava pensando lei.

La vidi afferrare il cellulare per chiamare.. Ma la fermai.

-Ferma faccio io piccola.- Dissi, per poi comporre il numero della pizzeria di fiducia, e chiamai per ordinare.

"Qualche ora più tardi.."

Adam e Arianna erano abbracciati sul divano, dopo una bella cenetta a base di pizza, birra per lui, tè alla pesca per lei, mentre si guardavano un bel film in tv.

Era questo momento della giornata che amava di più Adam, solo con la sua famiglia senza rotture di coglioni.

Ma amava essere anche ciò che era, la sua parte oscura e dominante.

Amava quel potere.

Verso mezzanotte passata decisero si salire al piano di sopra, mentre Adam faceva una fermata alla camera di suo figlio, per poi raggiungere sua moglie al piano di sopra.

Adam

Entrai in quel momento in camera, avvertendo il rumore dello scrosciare dell'acqua, la mia piccola evidentemente si stava facendo una bella doccia.

Ghignai maliziosamente, dirigendomi verso al il bagno, iniziandomi a spogliare, fino a rimanere completamente nudo.

-"Adesso ci divertiamo bambolina."-

Pensai, mentre aprivo la porta della doccia, vedendola girare il viso verso di me, notando che ero appena entrato, chiudendo la porta in vetro alle mie spalle.

-Amore.-

-O bisogno di te, bambolina.-

Dissi, per poi circondarle i fianchi con fare possessivo e sicuro, mentre l'avvicinavo alle piastrelle della doccia.

-Appoggia le mani.- Dissi con un tono duro e autoritario.

-"Cazzo, se amo sottometterti bambina."-

La vidi eseguire il mio ordine, sotto il mio sguardo orgoglioso.

-Divarica le gambe.- Dissi, sempre con quel tono dominante che mi apparteneva in tutto e per tutto.

La vidi eseguire anche questo mio ordine, sotto il mio sguardo compiaciuto e pieno di desiderio di fotterla fino a farla svenire dal piacere.

-"Cazzo se mi era mancata, in quelle ore che ero stato via di casa.

Il mio unico pensiero era tornare a casa e sprofondare fra le sue cosce calde della mia donna, e perdermi nell' estasi del puro piacere, che i nostri corpi uniti ci donavano."-

Con quei pensieri peccaminosi, le spostai i capelli dal collo, iniziando a tempestare la pelle delicata e morbida del suo collo, di baci e morsi, volevo che le rimanessero i segni del mio passaggio e della mia appartenenza.

Mentre presi i suoi seni pieni e abbondanti, fra i palmi delle mie mani, iniziandoli a massaggiare sensualmente, mentre con i pollici stuzzicavo i suoi capezzoli, fino a sentirli diventare duri e scuri per il desiderio.

La vidi buttare la testa all'indietro appoggiandosi sulla mia spalla, mentre si lasciava andare a me, sotto il mio dominio e i suoi sospiri di piacere.

Feci scendere una mia mano in una carezza lenta e sensuale, giù lungo il suo corpo bagnato dello scrosciare della doccia, fino ad arrivare al fulcro del suo piacere, sentendola meravigliosamente bagnata del suo miele per me.

-Mm piccola.. Sempre così pronta per me.

Piegati.-

Dissi, mentre si piegava, mettendosi a novanta davanti a me.

-"Ora si che mi piaci ancora di più."-

Presi la mia grossa erezione, iniziandomi a segare ammirando il suo corpo nudo e sottomesso davanti hai miei occhi, mentre avvicinavo la mia erezione alla sua entrata.

L'afferrai per i fianchi in modo da immobilizzarla, mentre presi a strofinare fra le sue pieghe calde e bagnate il mio enorme cazzo, riempendolo dei suoi umori.

-"Mm.. Cazzo si."-

Avvicinai la mia erezione vicino al suo culetto, e mi spinsi delicatamente in lei.

-No amore no! Fermati! No!-

-Sta buona.- Dissi tenendola ferma, mentre continuavo a penetrarla piano, piano, fino a farmi spazio dentro di lei.

La strinsi possessivamente a me, tirandola su, in modo che la sua schiena stesse appoggiato al mio petto duro e scolpito.

Iniziai a muovermi dentro di lei dolcemente, mentre le stringevo il braccio intorno a lei per tenerla ferma, e con l'altra mano presi a giocare con il suo capezzolo, mentre le mie labbra lavoravano sul suo collo.

-No.. Amore.. No..-

-Shh.. Va tutto bene..-

Continuavo a muovermi dolcemente dentro il suo culetto stretto e mio, mentre le sussurravo parole rassicuranti.

Sapevo di non farle male, non lo avrei mai fatto.

Ma era sempre così, come se gli facesse strano che facevo mio il suo delizioso culetto.

-"La mia bambina così pura."-

Continuavo a muovermi dentro di lei, mentre la mia mano scese verso la sua deliziosa passerina, iniziandola a massaggiare, stuzzicando il suo bottoncino del piacere, sentendola gemere.

-"Mm dolce suono appagante per le mie orecchie baby."-

Mi fermai di colpo, uscendo da lei, per poi rientrare dentro la sua passerina con un'unica possente spinta, riempendola di me fino in fondo, iniziandola a scopare con spinte forti e profonde.

-Oddio.. Adam!-

Presi a muovermi dentro quelle pareti infuocate e bagnate, facendomi sempre più spazio dentro di lei, muovendomi come un pazzo dominando e sottomettendo il suo corpo, sotto i miei colpi pieni e forti, fino a che non avvertii le sue pareti interne iniziare a stringersi e bagnarsi sempre di più.

-Ci sei bambina.. Vieni.- Dissi, con voce roca in preda al mio orgasmo imminente.

Aumentai sempre di più le mie spinte, fino a che non la sentii urlare di piacere arrivando al suo apice.

Facendo anch'io lo stesso, ringhiando di puro piacere, riversando tutto il mio seme caldo dentro di lei, marchiandola come mia.

-Cazzo si!-

La strinsi a me, mentre continuavo a muovermi fino a che non rallentai, fino a fermarmi.

Potevo sentire le sue gambe tremare per il forte orgasmo appena avuto.

-E' stato bello forte piccola.. Ti tengo io..- Dissi, mentre la stringevo a me, mentre si lasciava andare su di me.

Uscii da lei, e tenendola sempre a me, ci emergemmo sotto l'acqua per una doccia veloce e rigenerante.

Continua

Cuoricini belli, mancano si e no massimo 6/7 capitoli alla fine di questa avventura, spero tantissimo che il finale non vi deluderà.💛

GRAZIE IMMENSAMENTE DI CUORE PER TUTTI I BELLISSIMI COMMENTI CHE METTETE OGNI GIORNO, LE STELLINE E GRAZIE PER L'ELENCO LETTURA.💛

GRAZIE INFINITAMENTE DI CUORE, MI RIEMPITE IL CUORE DI FELICITA'.💛

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci becchiamo al prossimo aggiornamento, buon sabato, un bacio vi adoro!

💛💛💛