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Cap 19

"Mecoledì è scattato.. e adesso sto aggiornando.. nananannanana!!!!!!"🎶🤣

Ok scherzi a parte buona lettura cuoricini, vi adoro e al prossimo aggiornamento!💛

GRAZIE IMMENSAMENTE DI CUORE PER TUTTI I COMMENTI, LA MESSA NELL'ELENCO LETTURA E LE STELLINE!

💛💛💛


Arianna

In questo momento mi trovavo sdraiata sulla sdraio al bordo nella nostra piscina interna, intenta a rilassarmi, mentre Adam era nel suo ufficio a fare..

Non lo voglio nemmeno sapere a fare cosa.

Osservavo i raggi solari caldi primaverili, passare attraverso le vetrate, lungo tutto il perimetro della piscina interna, potevi vedere fuori ma loro non potevano vedere dentro.

Un idea di Adam, il vetro che non si vedeva all'interno ma tu, potevi vedere all'esterno.

-"Lui e il voler controllare tutto. Non sia mai che qualcuno potrebbe vedere sua moglie in costume."-

Pensai con ironia, alzando gli occhi al cielo, mentre presi ad accarezzarmi il ventre, sentendo il piccolo Chris muoversi.

Non vedevo l ora di prendere fra le mie braccia il nostro bambino.

Ancora tre mesi e sarebbe stato con noi.

Ammetto di essere un po' spaventata dal parto è un appuntamento al buio, non o voluto seguire un corso preparato, perché paurosa come sono per certe cose, preferisco che sia ha sorpresa.

Non voglio condizionarmi dalla paura, preferisco l'ignoto e la sorpresa.

Credo che alcune cose debbano essere così, specialmente se per una donna è la prima volta.

Come vorrei che in questo momento ci fossero i miei genitori, mia madre a sostenermi in un momento delicato come questo.

Come avrei voluto che mio padre mi portasse all'altare.

Sospirai malinconica, mentre mi perdevo nei miei pensieri.

Persa fra i miei pensieri non avvertii la presenza del mio bellissimo adone sexy, di mio marito, tuffarsi in piscina.

-Sufletul meu..- (Anima mia..)

Mi riscossi dai miei pensieri, avvertendo la voce calda e sensuale del mio uomo, risvegliandomi dai miei pensieri, mentre spostavo lo sguardo verso la piscina.

Sorrisi guardandolo, mentre si rilassava in acqua sotto il mio sguardo estasiato.

Lo vidi posare lo sguardo su di me, mentre nuotava verso il bordo della piscina.

Afferrando gli occhiali da sole infilandoseli.

-Vieni qui.-

Lo sentii sussurrarmi con quella voce suadente.

Mi alzai, andandomi a sedere proprio di fronte a lui, a bordo piscina, con le gambe immerse per metà nell'acqua, mentre lui si faceva spazio fra di esse.

Sentii le sue mani calde e bagnate, posarsi sulle mie gambe, per poi proseguire con una verso il mio ventre iniziandolo ad accarezzare con dolcezza, sotto il mio sguardo innamorato.

-Che succede piccola?-

Lo guardai incuriosita -in che senso?-

-Hai uno sguardo molto, troppo assorto, cosa ti preoccupa?-

-No niente amore, ero solo sovrappensiero, tutto qui.-

Lo vidi alzare un sopracciglio come per dire, non dirmi cazzate.

-Davvero, stavo solo pensando.-

-A cosa?-

-No davvero, non è niente.- Sorrisi dolce, allungando la mano verso i il suo viso accarezzandolo con dolcezza.

-"Dio quanto amo quest'uomo."-

Mi sentii afferrare per le gambe, per buttarmi in acqua, sotto i miei tentativi cercando di scappare, mentre ridevo di gusto, quando sentii le sue forti braccia circondarmi i fianchi prendendomi in braccio, buttandomi in acqua.

Sempre confinata fra le sue forti braccia, mentre allacciavo le gambe intorno al suo bacino e appoggiavo le mani sulle sue spalle, sotto le mie risate, divertite.

-Amore!-

-Amo quando ridi, è il suono più bello che per me esiste al mondo piccola.- Disse, per poi posare le sue labbra sulle mie baciandomi con amore.

-Ti amo.- Dissi, sulle sue labbra.

-E io amo te piccola mia.. E ora dimmi.. Cosa ti stava facendo essere così assorta nei tuoi pensieri.-

-Stavo pensando hai miei genitori, a come avrei voluto che ci fossero, a come avrei voluto che mio padre mi avesse accompagnata a l'altare, e come avrei voluto che mia madre mi stesse vicino in questo momento importante della nostra vita.- Dissi, intendendo la gravidanza.

Vidi il suo sguardo di ghiaccio studiarmi con ogni minimo dettaglio, per poi avvertire la sua mano accarezzarmi dolcemente la schiena.

-Lo so piccola, ma anche se non sono qui fisicamente loro sono sempre vicino a te.- Lo sentii dire con un tono serio ma dolce allo stesso tempo, mentre gli sorridevo con dolcezza.

-Lo so amore mio, lo so.- Dissi semplicemente, per poi posare le mia labbra dolcemente sulle sue, lasciandogli un dolce bacio a stampo.

Gli sfilai gli occhiali da sole e lo stesso lo feci con i miei allungando il braccio per posarli sul bordo piscina, così da non bagnarsi.

Presi l'acqua facendola scorrere sulle sue forti spalle in una lenta e sensuale carezza, mentre i nostri occhi non si schiodavano da l'un l'altro.

Sentii la presa del mio uomo farsi più salda, spingendomi con la schiena verso il bordo piscina, mentre il suo viso si spostava verso il mio collo, iniziandolo a baciarle e mordicchiare sensualmente, facendomi sospirare di piacere, mentre la mia mano destra scorreva sotto l'acqua, verso il suo costume, passandoci attraverso, sentendo la consistenza meravigliosa e possente del mio uomo.

Mi morsi il labbro inferiore in preda al piacere e all'eccitazione, mentre liberai la sua bestia dal costume, iniziandolo a massaggiare sensualmente, facendo su e giù con forza sentendolo gemere roca mente, sentendo le mutandine del mio costume bagnarsi per l'eccitazione da quel suono così dominante ed eccitante.

-Cazzo piccola.. Continua così..-

Continuai a dargli piacere con la mano, mentre le sue labbra divoravano il mio collo, le mie labbra quando..

-Sta ferma.- Disse, con voce dura e roca, mentre mi girava, facendomi appoggiare le mani al bordo della piscina.

Sentii la sua mano spostarmi la mutandina del costume sott'acqua e con un colpo secco penetrarmi.

-Oddio amore!- Urlai per la sorpresa e per il piacere, sentendomi riempire della sua presenza fino in fondo.

Inizio a muoversi da subito con spinte forti e veloci, mentre mi strizzava, stuzzicava i seni e i capezzoli sensibili attraverso il costume.

-Cazzo piccola, da quando sei mia, non riesco più a controllare le mie voglie incessanti su di te.-

Lo sentii dire con voce roca tra una spinta decisa e l'altra.

Continuo a muoversi senza darmi tregua fino a che entrambi non raggiungemmo l'apice del piacere, sentendo riversare il suo seme dentro di me, marchiandomi come sua.

Una sensazione bellissima e indescrivibile, chiusi gli occhi mentre anch'io venivo intorno a lui.

All'improvviso una voce mi fece aprire gli occhi di scatto diventando completante rossa per l'imbarazzo essendo ancora uniti.

-Boss-

-Che cazzo..?!-Lo sentii imprecare, mentre usciva da me e si tirava su il costume.

-Come cazzo osi entrare senza bussare!-

Lo sentii dire completamente adirato mentre mi aiutava a tirarmi su uscendo dalla piscina.

Lui fece lo stesso afferrando un asciugamano uscendo fuori completamente infuriato.


Adam

-Come cazzo osi entrare qui dentro, senza bussare?-

-Ma signore, la volevo avvertire, che il carico di droga è arrivato, e consegnato sullo smercio agli spacciatori e nel suo locale e che il pagamento è stato fatto, dopo aver consegnato la merce.-

-Potevi mandarmi un messaggio idiota, o dirmelo più tardi, non era poi così urgente non ti sembra? Dato che Andrew tiene tutto sotto controllo.-

Lo vidi abbassare la testa in segno di scusa e rispetto andandosene.

-"Che idiota del cazzo!"-

Sbuffai infastidito, rientrando nella piscina, dove c'era la mia piccola ninfa che mi stava aspettando.

Continua

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