Cap 18
Un altro paio di mesi erano passati, la gravidanza procedeva alla grande, il bambino ogni giorno cresceva sano e forte, nel ventre della sua mamma.
Adam era completamente perso di sua moglie, più di prima, se era possibile.
Da quando era incinta era diventato ancora più apprensivo e possessivo, come per paura che qualcuno glieli potesse portare via.
La sua luce.
Era la fonte di luce, nella sua immensa oscurità, la sua piccola ninfa.
Le ricerche del turco continuavano, lui mandava avanti i suoi affari come sempre nel suo locale, e nel mentre cercavano un modo per stanare colui che gli aveva messo i bastoni fra le ruote.
Male per lui il giorno che lo avrebbe trovato, non avrebbe avuto più scampo.
Perché lui non conosceva pietà per chi osava sovrastarlo.
Arianna
Stavo scendendo in quel momento dalla macchina insieme a Jasmine.
Andrew aveva prestato la macchina a sua moglie quel pomeriggio, così che poi la sera avremmo raggiunto il locale di Adam, e saremmo andati via con la loro.
Stavamo entrando proprio il quel momento nel suo locale, ero ancora in uno stato completamente emozionato.
Dopo che Jasmine aveva lasciato il suo bambino per quel giorno da i suoi, ci eravamo dirette dove dipingono le pancia e ci eravamo fatte un sacco di foto, non vedevo l ora di mostrarla ad Adam.
Chiesi a uno dei camerieri dove avevano preparato il nostro tavolo, e ci dirigemmo direttamente lì.
Mio marito aveva organizzato in una saletta privata, dove nessuno poteva disturbarci.
Perché si, oltre a essere un certo tipo di locale, potevi anche cenare, in determinate sale.
Il suo locale era enorme.
-Amore- Dissi entusiasta correndogli incontro mentre lo vidi venire verso di me, sempre con quel sorrisino inconfondibile e sexy.
-Piccola, buonasera..- Lo sentii sussurrare vicino al mio orecchio con voce sensuale.
Mentre mi attirava a se, baciandomi subito dopo.
-Mm.. Baby mi sei mancata, ti sei comportata bene oggi?!- Disse con voce divertita e giocosa, prendendomi in giro, mentre fece scorrere le sua mano grande e calda sul mio pancione.
-Come sempre.- Dissi facendogli la linguaccia.
-Quella lingua, saprei come fartela usare piccola.- Lo sentii sussurrare vicino al mio orecchio, con voce bassa e sensuale, mentre le mie guance assumevano una tonalità di rosso, facendolo ghignare maliziosamente e divertito.
-Raggiungiamo il tavolo.- Mi disse, prima di lasciarmi un bacio sul collo, facendomi correre brividi di piacere lungo la schiena.
Mi morsi in labbro inferiore, cercando d'ignorare la sensazione, andandomi a sedere al tavolo dove ci aspettavano i nostri migliori amici.
-Aspetta, aspetta, aspetta devo farti vedere una cosa prima di sedermi amore.-
Vidi Adam guardarmi incuriosito.
Mi alzai la maglia e..
-Ti piace?!- Dissi completamente emozionata mostrandogli la mia pancia, dipinta, con un piccolo orsacchiotto
Che tiene un biberon in mano.
Vidi la mano di Adam accarezzare con dolcezza il disegno per poi alzare il viso verso di me, ignara che lui sapeva dove ero stata tutto il pomeriggio, dato che mi aveva messo qualcuno che ci seguiva da lontano per proteggerci.
-E' bellissimo piccola.- Disse prima di abbassarsi verso il mio rigonfiamento lasciandoci un dolce bacio sopra.
Sotto il mio sguardo emozionato.
Vidi la mia migliore amica afferrare il mio cellulare che avevo posato sul tavolo, scattandoci una foto.
Queste sono l'emozioni più inspiegabili e bellissime che esistono al mondo.
-Te iubesc .. iubirile mele- (Vi amo.. miei amori)
Lo sentii sussurrare sul mio pancione, dopo averci lasciato un secondo bacio, alzandosi.
-E noi amiamo te.- Sussurrai vicino al suo orecchio, per poi lasciargli un bacio delicato sulle labbra, mettendoci a sedere subito dopo al nostro posto.
Dando il via alla nostra serata.
"Qualche ora più tardi.."
Adam
Eravamo rientrati da poco, e ora stavo aspettando la mia bambolina che usciva dalla doccia.
Le estenuati ricerche del turco andavano avanti, quel fottuto bastardo si era nascosto bene,
ma presto lo avrei trovato e ucciso.
Mi riscossi dai miei pensieri vedendola uscire dal bagno, completamente nuda, che stava andando verso il cassetto per indossare qualcosa.
Sorrisi maliziosamente, al pensiero che non le sarebbe servito.
Dio era bellissima, una dea della sensualità e lei non se ne rendeva nemmeno conto, di come appariva a i miei occhi.
Ora lo era ancora di più, vedendo quel rigonfiamento stupendo sul ventre, che ospitava il nostro bambino.
Dava ancora di più la conferma a chi lei apparteneva.
-"A me."-
Lei era mia, in tutto e per tutto, e con quello lo era ancora di più a gli occhi di tutti gli altri.
-Baby.. Quella maglia non ti serve, vieni da me.- Dissi con voce roca, resa del desiderio crescente, mentre mi toglievo i boxer gettandoli per terra.
La vidi arrossire timidamente, amo il fatto che ancora ora riesce ad arrossire, amo il suo lato timido.
La rende ancora più pura e bella a i miei occhi, e no come tutte quelle donne che mi sono scopato che non sanno nemmeno dove sta di casa il pudore.
Lei è bella.. Così bella con quelle guance leggermente arrossate, diventava ancora più bella a i miei occhi.
La vidi avvicinarsi a me, timidamente, mentre allungavo il braccio, afferrando la sua mano con una presa decisa ma delicata allo stesso tempo e la tirai verso di me, così da trovarsi sdraiata sul letto nuda e pronta per essere presa da me.
La strinsi a me, mentre appoggiavo il gomito sul letto e con la mano sostenevo la testa, mentre presi ad accarezzarla con carezze lente e sensuali da per tutto.
-Ti voglio.- Dissi con un tono duro e deciso.
Cazzo se la volevo, e credo che la mia erezione glielo faccia intendere molto bene.
Feci scorrere la mia mano lentamente fra i suoi seni, lungo il suo ventre, lasciando una dolce carezza, per poi proseguire la mia scesa.
-Allarga le gambe per me bambina..- Dissi, scendevo con la mia mano fino al suo fiore schiuso e bagnato, facendomi sorridere maliziosamente.
-"Così pronta per me.
Sei mia piccola."-
Mi feci spazio fra le sue calde e bagnate pieghe iniziandola ad accarezzare sensualmente, sentendola gemere di piacere.
Presi un po' del suo miele, continuando la mia discesa fino al suo buchetto, iniziandolo a spargerci sopra i suoi umori, mentre delicatamente mi facevo spazio dentro di lei, vedendola sussultare spaventata.
-Shhh piccola.. Rilassati..-
Entrai con il mio indice dentro di lei, iniziando a muoverlo, mentre con il pollice stimolavo il suo clitoride, sentendola gemere di puro piacere.
-Adam..-
-Si bambina..?-
Mi allungai verso di lei, baciandole sensualmente il collo, fino ad arrivare hai suoi seni, iniziandoli a leccare e succhiare prima uno e poi l'altro, mentre con l'indice prendevo il suo culetto e con il pollice stimolavo il suo clitoride.
-Amore..-
-"Mm musica per le mie orecchie."-
Mi sfilai dal suo corpo, facendola mettere di lato, in modo che la sua morbida schiena si scontrasse con il mio petto duro e scolpito, mentre presi a segarmi dandomi piacere.
La vidi mordersi il labbro inferiore.
Ghignai maliziosamente, allungandomi dietro di lei, sussurrandole..
-Lo so che ti piace vedermi mentre mi do piacere..- Dissi con voce roca ed eccitata, mentre presi a farmi spazio fra le sue pieghe morbide e calde.
La sentii sussultare per ciò che le avevo appena detto, facendomi sorridere maliziosamente, mentre l'attiravo a me, stringendola con fare possessivo il fianco e con un colpo secco entrai dentro la sua deliziosa passerina, riempendola di me fino in fondo.
-Oh si..- Ruggii di puro piacere, mentre la sentivo gemere.
-Amore mio..-
-Mi senti piccola?- Dissi, mentre iniziai a muovermi dentro di lei da subito con spinte forti e profonde, invadendola della mia enorme presenza.
-Si..-
-Si sta così fottutamente bene dentro di te piccola..- Dissi gemendo di piacere, mentre continuavo a muovermi dentro di lei, mentre presi a strizzargli con fare rude i seni morbidi e pieni sotto le sue urla di piacere.
Cazzo si..
Sinfonia per le mie orecchie.
Continuai a muovermi dentro di lei, roteando il bacino, andando a toccare punti dentro di lei ancora più sensibili.
Aumentai ancora di più le spinte alla ricerca del piacere estremo, fino a che non sentii le pareti interne della mia piccola contrarsi e bagnarsi sempre di più intorno al mio cazzo, fino a che con un grido liberatorio, raggiunse l'apice del piacere, venendo intorno a me, mentre continuavo a muovermi dentro di lei, ancora e ancora e ancora, fino a che non raggiunsi a mia volta il mio piacere, arrivando al culmine riversando tutto il mio seme caldo dentro di lei profondamente, marchiandola come mia.
Mi accasciai alle sue spalle, tenendola sempre stretta a me, mentre i nostri respiri cercavano di tornare normali.
Senza rendercene conto ci addormentammo così, stretti e ancora intimamente uniti dal nostro amore, mentre la mia mano posava sul suo ventre, come per tenerli entrambi stretti a me, proteggendoli anche nel sonno.
Continua
Cuoriciniiiii bellissimi come state?💛
Spero con tutto il mio cuore bene.💛
Ecco qui il nuovo capitolo, spero che vi sia piaciuto. 🙈💛
GRAZIE IMMENSAMENTE DI CUORE A TUTTI VOI, PER TUTTI I COMMENTI BELLISSIMI E LE STELLINE, COME SEMPRE SIETE SPECIALI.💛
GRAZIE INFINITAMENTE DI CUORE Vi adoro!
💛💛💛
Buon pranzo cuoricini🍝, un bacio.💛
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