Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Cap 12


Ma voi state squangliando, come sto squagliando io!?🤦🏼‍♀️

Penso proprio di si.. buon squagliamento a tutti cuoricini💛belli!🥵🤣

GRAZIE PER TUTTI I COMMENTI, LE STELLINE E LA MESSA NELL'ELENCO LETTURA.💛

GRAZIE IMMENSAMENTE DI CUORE, Vi Adoro!

💛💛💛

Buona lettura!💛


-Piccola? Piccola!?-

Adam scese dalla macchina come una furia, andando verso il lato del passeggero, dove si trovava sua moglie.

Aprii velocemente la portiera della macchina, cercando di tirarla fuori da sotto al sedile dove si era nascosta, mentre tastava ogni punto per vedere se fosse ferita.

-Chiamate un medico CAZZO!-

Afferrò sua moglie, portandola dentro l'albergo dove sarebbero alloggiati, per nascondersi per un po', mentre entrava di corsa, dentro lo stabile, andando verso l'ascensore che lo avrebbe condotto al loro piano.

-Amore? Amore, piccola apri gli occhi..-

Era in preda al panico, per la prima volta in vita sua, stava provando una paura ceca.

Non per lui, ma per la donna che teneva svenuta fra le sue braccia.

Come le porte si aprirono, corse spedito nella camera, adagiandola sul letto, cercando di nuovo se c'erano possibili ferite nascoste, mentre un uomo di mezza età, stava entrando in quel momento, insieme a due degli uomini di Adam.

-Fuori!-

Urlò Adam completamente fuori di se, mentre il medico terrorizzato, controllava la ragazza svenuta sul letto, per vedere se aveva lesioni.

Dopo un'accurata visita, nei minimi dettagli il medico si girò verso Adam.

-Signore.. La ragazza sta bene, è solo svenuta per il forte trauma e lo spavento, deve stare a riposo, date le sue condizioni fisiche. Deve restare tranquilla per il bambino.-

Adam, tirò un forte sospiro di sollievo, mentre ringraziava il medico, intimandolo di uscire fuori di li.

Si avvicinò alla piccola Arianna dormiente, andandosi a sdraiare di fianco a lei, stringendola delicatamente a se, mentre le accarezzava dolcemente il ventre, dove stava crescendo giorno dopo giorno, il frutto del loro amore.

-Mi dispiace piccola.. Non avrei mai voluto.. Che scoprissi chi ero, così.-

Arianna

Mi riscossi dai miei pensieri, ricordando cosa era successo appena una settimana fa, per quello che riuscivo a ricordare.

Già..

Aver scoperto che mio marito è un capo Mafioso ed è uno dei più pericolosi al mondo, e a in mano tutta la Romania, mentre cercano di spodestarlo, per me era ancora come se stessi vivendo un sogno.

O meglio un incubo.

Possibile che non mi sono mai accorta di nulla in due anni?

Posso mai essere così stupida?!

Da quando è successo il fatto della sparatoria, almeno per quel che mi ricordo prima di svenire, il resto mi è stato raccontato da lui.

Siamo in un albergo oltretutto suo!

Che non sapevo che possedesse.

Lo chiama "l'albergo per emergenze", era in un posto non molto conosciuto, soprattutto isolato.

Un albergo lussuoso in un posto sperduto.

A questo punto, si è da lui, avere tutti comfort possibili e immaginabili.

Ci eravamo trasferiti temporaneamente qui da un a settimana insieme ad alcuni dei suoi uomini e Andrew insieme a sua moglie e suo figlio.

Era una settimana che non proferivo parola.

Mi ero chiusa in me stessa.

A stento lo guardavo, preferivo rimanere nel mio mutismo.

E cosa averei mai potuto dirgli?

Tutto ora, per me, il solo viverlo o pensarlo era assurdo.

La cosa assurda è che io non avevo minimamente idea che il suo essere imprenditore era una cazzo di copertura!

Stupida, sono stata una stupida!

Non potevo credere che era accaduto tutto questo.

Non potevo credere che mio marito è un mafioso, che ammazza la gente e chissà cos'altro.

Non me la detto ma posso immaginare cosa fanno le persone come loro.

Dopo che sono svenuta siamo arrivati qui ha chiamato il suo medico di fiducia e grazie a dio la gravidanza non ha subito niente di grave, il bambino/a sta bene.

In questo momento mi trovo persa nei miei pensieri sdraiata su una poltrona nella mia suite lussuosa, vicino alla finestra, mentre ammiravo il panorama mozzafiato che si presentava davanti hai miei occhi, di quel luogo sperduto, dove non sapevo e nemmeno volevo sapere, dove si trovasse.

No, non lo potevo ancora credere..

Sospirai.

Si e no gli rispondevo a monosillabi, ero sconvolta.

Forse stavo sbagliando il mio modo di comportarmi ma..

Sapere che la persona che ami ti ha nascosto una bomba del genere e tosta da digerire.

E allora ti viene da pensare, che altro mi ha nascosto?

Sinceramente non vorrei saperlo.

Sono strana forse..

Ma secondo certe rivelazioni è il caso di dirlo subito e non aspettare.

Non puoi mai sapere la persona che riceve una bomba del genere come può reagire.

Ma come o fatto a essere così stupida?!

Non mi sono mai accorta di niente.

Eppure non riesco a odiarlo, per avermi nascosto lui chi è.

Lo amo da morire, non potrei mai vivere senza di lui.

Lo ammetto, lo vedo dai suoi occhi come sta, lui odia perdere il controllo e io in questo momento sono fuori il suo controllo per come mi sto comportando giustamente.

Ma lo ammetto, mi sta lasciando i miei spazi, anche se va contro il suo essere.

Mi alzai nervosamente passandomi le mani con fare nervoso sul viso, dirigendomi verso il bagno.

Avevo bisogno di rilassarmi, un bel bagno caldo mi avrebbe aiutata.

Non volevo di nuovo agitarmi, non fa bene nel mio stato attuale.

Non voglio mettere a rischio in qualche modo la gravidanza, il frutto del nostro amore.

"Durante la notte.."

Non ero riuscita a chiudere occhio, e come potevo avvertire anche se fingevo di dormire, anche Adam.

All'improvviso sentii il suo cellulare vibrare e rispondere subito dopo.

-Înainte ... sunt trei dimineața ce se întâmplă?

Nu, vom rămâne aici, sunt în hotelul meu într-o țară "îndepărtată".

Nu, nu o să-mi duc soția la New York!

Oh, nu a spus tată!

Totul este sub control aici.

Ce?!

Nu, nu trebuie să vii.

Soția mea nu trebuie stresată, având în vedere starea ei interesantă.

Așa este, știi că este însărcinată și deja tot ce s-a întâmplat ..

și cum a descoperit că era mult stres pentru ea, așa că nu mai avea nevoie de stres.

E în regulă, da, nu vă faceți griji, repet, nu este nevoie ca voi și mama dvs. să veniți.

Ei bine, buonanotte.-


(Padre.. Sono le tre di notte che succede?

No, resteremo qui, sono nel mio albergo in un paese "sperduto".

No, non o intenzione di portare mia moglie a New York!

Oh detto no padre!

Qui è tutto sotto controllo.

Cosa?!

No, non ce bisogno che veniate.

Mia moglie non deve subire stress, dato il suo stato interessante.

Esatto, lo sapete è incinta e già tutto quello che è successo..

E il come lo ha scoperto è stato fonte di molto stress per lei, quindi non a bisogno di altro stress.

Sta bene si, state tranquillo, ripeto, non ce bisogno che veniate ne tu e ne la mamma.

Bene, buonanotte.)


Adam

Sbuffai infastidito da quella chiamata, inutile secondo me!

O altri cazzi per la testa di cui occuparmi, non ci voleva la loro chiamata del cazzo!

Posai il cellulare sul comodino, mentre mi passavo nervosamente una mano fra i capelli.

Spostai lo sguardo sulla mia donna, che da una settimana si era chiusa in se stessa.

Ed era solo colpa mia.

Mi mancava terribilmente, e odiavo non avere il controllo di ciò.

Ma non potevo darle torto, lo sciock era stato davvero pesante per un scricciolo come lei.

-Che voleva tuo padre?-

Sentii al sua dolce voce, destandomi dai miei pensieri, mentre abbassavo di nuovo lo sguardo verso di lei, che mi stava guardando.

Sapevo che fingeva di dormire e io l'avevo assecondata fino a quel momento, non volevo turbarla in qualche altro modo ulteriormente.

Le accarezzai delicatamente una guancia, deliziandomi del suo calore, sorprendermi mentre mi stava rivolgendo finalmente a me, dopo una settimana.

Il suo primo sorriso dolce e sincero, dopo quel maledetto avvenimento.

Che mi avesse perdonato?

Mi stava facendo impazzire tutto questo.

-Vieni qui.-

Dissi, scostando il piumone in modo da farla sedere sulle mie gambe.

La vidi fare ciò che le avevo chiesto, sorprendendomi ancora, perché lo ammetto, avevo avuto una fottuta paura che non l'avrebbe mai fatto.

Un boss che a paura.

Era assurdo.

No non lo era, perché non è che hai paura di ciò che fai, hai paura di perdere la tua luce.

In questo caso la mia fonte di luce, è mia moglie, l'amore della mia vita.

La vidi mettersi seduta a cavalcioni su di me, appoggiando delicatamente le sue mani sulle mie spalle nude, mentre i nostri occhi si allacciavano alla perfezione.

Le scostai i capelli dal viso, per poterla ammirare meglio.

-Perdonami..-

Volevo completare la frase, ma mi aveva sorpreso di nuovo, aveva preso il mio viso nelle sue piccole e delicate mani, mi stava baciando.

Dio.. Quanto mi erano mancate le sue labbra, il suo sapore.

-Scusami.. è che è stato uno sciock per me.. O sbagliato a comportarmi così. Dovevamo discuterne, litigare, e invece mi sono chiusa in un mutismo assordante e di questo mi scuso.-

-Quello che deve scusarsi sono solamente io. Ti o nascosto una bomba del genere e forse non avrei dovuto. Avrei dovuto dirtelo fin dall'inizio. Ma avevo paura di perderti. Avevo paura che saresti fuggita da me.

Non sarei riuscito mai sopportarlo. E mi sono comportato come un egoista.

Convinto nella mia convinzione, che non l'avresti mai scoperto e vivendo una favola, fatta di menzogne sul mio lavoro è vero, ma sempre meglio di scoprire tutto ciò. E sto sbagliando di nuovo a dire così, ma la sola idea, che fuggi da me, mi fa perdere la ragione. Quando si tratta di te, non riesco a essere lucido come lo sono costantemente sul mio lavoro.-

- Apprezzo il tuo essere sincero ora, potevi esserlo prima è vero. Mi sono arrabbiata lo ammetto oltre a essere stata scioccata e soprattutto spaventata. Però capisco, cioè comprendo il tuo punto di vista, di non avermelo detto e ti perdono Adam..-

-Ti amo anima mia, sei la mia luce, che illumina la mia oscurità. Non potrei mai vivere senza di te, senza di voi.- Dissi, posandole una mano sul ventre, mentre poggiavo le mie labbra delicatamente sulle sue.

-Ti amo anch'io Adam, e non mi perderai mai. Posso arrabbiarmi, ma non mi perderai mai. No posso vivere senza di te. Solo, non mentirmi più, su una cosa del genere.-

-L'unica cosa che posso prometterti è che, non ti dirò mai cosa faccio, ma posso dirti che ormai la bomba è stata sganciata quindi, oltre a ciò che faccio e che non ti dirò mai, ce questo e basta.-

Vidi mia moglie sorridermi, mentre annuiva comprendendo il mio discorso.

Le donne nel nostro mondo, devono rimanere a l'oscuro su ciò che facciamo fuori dalla porta di casa.

Devono rimanere intatte e pure nella loro testa, non devono essere invase dagli incubi dalle atrocità che compiamo noi uomini.

Afferrai il suo viso delicato a coppa fra le mie mani, incollando le mie labbra alle sue, dando il via a un bacio pieno di amore e desiderio, stringendoci l'uno a l'altra, avvertendo i nostri corpi, quanto si erano mancati.

Quanto mi sei mancata bambina..

Continua

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro