Quando Jimin entrò nella sua classe di lingua, fece una smorfia al pensiero dell'ortografia, ovviamente non era la sua materia migliore a scuola.

Vide il ragazzo dai capelli neri nera con il volto spiaccicato lateralmente sui suoi libri, mentre dormiva.

Jimin si sedette al suo posto accanto a Yoongi e continuò a fissare il viso addormentato del ragazzo. Aveva la bocca leggermente aperta e la bava cominciava a scendere dal lato.

Jimin aggrottò le sopracciglia e si aggiustò gli occhiali, sospirando per quanto era pigro il suo partner.

Si guardò intorno nell'aula dove tutti parlavano e Jimin si chiese se Yoongi avesse qualche amico. Jimin ne aveva solo uno, ed era abbastanza per lui.

Jimin guardò l'orologio, la classe stava quasi per iniziare, posò di nuovo lo sguardo verso Yoongi che stava ormai sbavando.

Jimin sospirò e capì che doveva svegliarlo. Si chiese se fosse il caso di colpirlo o qualcosa del genere. Guardò o suoi quaderni sul banco e gli venne un idea.

Strappò un pezzo di carta da uno dei fogli e lo accartoccio a palla.

Jimin alzò la mano e puntò la palla di carta verso la fronte di Yoongi. Inclinò la mano e la lanciò, ma non colpì dove voleva.

La palla di carta mancò completamente la sua fronte, Jimin sapeva di avere una mira terribile, ma non pensava fosse così male. Invece, volò nella bocca aperta di Yoongi facendo così svegliare immediatamente il ragazzo.

Yoongi la tolse velocemente, pensando fosse un insetto. Guardò la palla confuso.

"Scusa..." Mormorò Jimin abbastanza forte per farsi sentire da Yoongi, abbassando la testa e torturandosi i pollici.

Yoongi lo guardò sorpreso, Jimin era la prima persona da tanto tempo che lo svegliava, la gente cercava di evitare a tutti i costi di farlo.

"L'hai fatto tu?" Jimin alzò la testa incontrando gli occhi freddi di Yoongi, abbassò subito lo sguardo.

"Non volevo... La classe stava per iniziare... E stavo puntando alla tua testa..." Yoongi guardò ancora una volta la pallina e la lanciò a qualche ragazzino nella classe.

"Non sei bravo in ortografia e non sai definitivamente mirare, riesci a fare qualcosa?" Yoongi rise silenziosamente, guardò la propria bava e si ritrasse.

"Sì.." Jimin alzò la testa e guardò Yoongi pulire la bava dal suo quaderno con la manica della giacca, che disgustò Jimin e si fece un appunto mentale di non toccare mai i suoi quaderni o le sue maniche.

"Oh si, cosa riesci a fare allora?" Yoongi mise il gomito sul suo quaderno e appoggiò la guancia sulla sua mano, guardando Jimin.

"Riesco a ballare.." Jimin morse l'interno del suo labbro inferiore, un po' imbarazzato, fino a quando Yoongi iniziò a ridacchiare, Jimin lo guardò confuso.

"Cosa c'è di così divertente?" Jimin si accigliò, non pensava che il ballo fosse così stupido come idea.

"Niente, semplicemente io non so farlo." Yoongi sospirò, sorridendo tra sé e pensando ai tentativi imbarazzanti aveva cercato di fare.

"Forse posso insegnarti.."

Yoongi guardò Jimin, sorpreso.

"Cosa?" Jimin si morse l'interno della guancia prima di spiegare guardandolo negli occhi.

"Se tu mi aiuti con l'ortografia, io ti aiuto con il ballo."

Yoongi pensò all'offerta di Jimin e si strinse nelle spalle.

"Eh, non ho nulla da perdere, affare fatto."