CAPITOLO 25
Perché Sara è qui? Cosa ci fa a Flyworld? Mi gira la testa e mi manca la terra sotto i piedi...Mi appoggio a Spartan per evitare di cadere. Vorrei svegliarmi e scoprire che è stato solo un incubo... Ma so che non è così.
Mi sporgo di nuovo per vedere oltre la roccia. C'è... C'è un albero dove è legata...Charme... Sara la sta frustando, e le chiede in continuazione di parlare, di svelare il suo segreto. Di che parla?
Povera Charme, ha delle enormi ferite sulla groppa e sul collo.
Mi volto verso sinistra. Metto una mano sulla mia bocca per impedirmi di urlare. Ci sono quattro enormi tubi trasparenti che partono dal soffitto. Dentro di essi, in un liquido viola con tante bollicine, stanno Calypso, Alyscia, Maia e Trouble. Tutti e quattro sono sul pavimento del tubo, e sembrano privi di energie. I miei occhi diventano lucidi. Ho messo in pericolo la vita dei miei amici. Dovrei essere io al loro posto. All'opposto dei tubi ci sono alcuni di quei mostri che ci hanno attaccato nel bosco l'ultima volta, e uno di loro regge in mano il ciondolo verde. La contessa guarda Charme con aria di sfida. Cosa vuole sapere da lei?
Uno dei mostri si accorge della nostra presenza, ma io scocco una freccia e lo colpisco in pieno. I suoi simili non osano muoversi di un passo, ma io esco alla scoperta e mi posiziono tra Charme e Sara.
<<Oh, la mia cara amica Erika>> comincia a dire Sara <<Come stai? Tutto bene?>>
<<Cosa ci fai tu qui? Perché sei con la contessa?>> le domando fredda.
<<Ti riferisci a mia madre? Beh, come ho detto è mia madre. Cos'è, tu non vivi con i tuoi genitori?>>
<<Tua madre è sulla Terra, non qui a Flyworld>>
<<Sono stata mandata sulla Terra appena nata. Sono stata cresciuta lì dai miei zii, ma ho sempre visto mia madre quando desideravo. Lei mi ha mandata sulla Terra per farmi diventare tua amica, e fare in modo che trovassi il tuo cavallo il prima possibile. Perciò ti portavo sempre in tutti quei maneggi. Prima avessi trovato il cavallo della leggenda, prima avremmo potuto distruggervi. Ti seguivo ogni sera, quando andavi in spiaggia, e ti ho vista con lui. Quando i miei scagnozzi l'hanno catturato, ero molto soddisfatta>>.
Non capisco, Spartan è con me.
<<Tu eri in vacanza, come la spieghi la foto?>>
<<Internet>> risponde, come se fosse la risposta più banale del mondo.
<<Cosa vuoi da Charme? E da loro? Loro non ti hanno fatto nulla, lasciali andare e prendi me>> dico, indicando i tubi.
Sara ride in modo malefico seguita dalla contessa.
<<Scordatelo>> dice, scandendo bene ogni singola lettera.
Mi assale una rabbia enorme, e credo di essere diventata rossa! Mi hanno ingannata per tutti questi anni...e io che credevo fosse davvero mia amica. È stata solo mandata a trarmi in inganno per raggiungere i suoi scopi. Ha saputo recitare molto bene, direi.
Infilo una mano in tasca e fisso attentamente le due. Noto che la contessa ha qualcosa su una spalla. È una cordicina, che scende giù. Poco dopo mi rendo conto che è la fascia di una borsa a tracolla, e dentro c'è un libro. Quel libro. Tocco una cosa con le dita nella tasca: è un coltellino. Devo averlo conservato lì l'ultima volta che l'ho usato. Faccio qualche passo indietro e mi avvicino sempre di più a Charme.
<<Allora, Sara. Prima mi parlavi di un cavallo. Quale cavallo? Io non ne ho>>
<<Non fare la finta tonta, Erika. Eri con questo stupido cavallo alato sulla spiaggia. So che è il cavallo della leggenda>>
<<Di quale leggenda parli?>>. Cerco di intrattenerla il più possibile. Non si è accorta che nel frattempo ho iniziato a tagliare le corde che legavano Charme. Manca solo l'ultima, la più robusta.
<<Come se già non lo sapessi. Sai, ti ho sopportata a stento in tutti questi anni. Sempre con la tua aria da vittima e da ingenua. Ma io ti conosco meglio di tutti. So quali sono le tue paure e i tuoi sogni. E posso distruggerli con uno schiocco di dita, se volessi>> dice, mimando il gesto. Le parole mi colpiscono dritta al cuore. Io ho sempre lottato per ciò che volevo, e non mi sono mai arresa. Non facevo la vittima, non ho mai mentito solo per stare al centro dell'attenzione. Come invece faceva lei. Ma io le volevo bene, e l'ho sempre sostenuta. Forse mi sbagliavo.
<<Sara...forse non mi conosci abbastanza allora>>dico, e con questo faccio un ultimo taglio alla corda, che si spezza, lasciando libera Charme. Lei apre le sue grandi ali e nitrisce forte. Sara e la contessa mi guardano infuriate. Prendo un sasso e lo lancio contro i tubi. Questi si rompono, riversando il liquido sul pavimento. Maia e Trouble sono troppo deboli, non riescono neanche a reggersi in piedi. Alyscia e Caplypso se la cavano meglio, e mi aiutano a posizionare Maia sulla groppa di Charme. Poi la fata lega Trouble con una corda al corpo della cavalla, e corrono via. Io nel frattempo lancio frecce sugli scagnozzi della contessa per evitare che sbarrino la strada ai miei amici. Una delle frecce, però, colpisce la contessa, che cade al suolo. Sara si inginocchia di fianco a lei e inizia a piangere. La contessa respira, ma la mia freccia ha colpito il fianco, e bisogna fermare immediatamente il sangue. Sara mi guarda con occhi furiosi, poi prende la borsa della madre e, come per magia, si dissolve.
Non posso lasciare qui la contessa. Esco dalla grotta e cerco Spartan, ma non lo trovo. Passo di nuovo attraverso la spaccatura nell'albero e corro al castello.
<<AIUTO! AIUTOOO!!!>> grido non appena arrivo. Giunge correndo la stessa fata che mi ha accolto.
<<Cosa succede?!>> chiede allarmata.
<<Chiama i soccorsi, la contessa è ferita gravemente>> le ordino, poi corro di nuovo nella grotta. Mi strappo un pezzo della canotta e lo avvolgo intorno al fianco delle contessa, bello stretto.
<<Perché? Perché mi stai aiutando?>> mi chiede, dopo due colpi di tosse.
<<Perché non sono come voi. Non voglio vendetta, voglio solo salvare Flyworld>> detto ciò la faccio alzare lentamente in piedi e le avvolgo un braccio intorno alla spalla, poi ci dirigiamo piano all'esterno dell'albero. Ed è lì che il mio cuore cessa di battere. Lascio cadere la contessa a terra, e mi metto a correre fino a quando non li raggiungo. In mezzo agli alberi, c'è un UFO. E stanno caricando sopra Spartan. Lui si rifiuta di salire, e tira verso la parte opposta. Uno degli Scrunch tira fuori un coltello e sta per conficcarlo nella sua zampa, ma io scocco una freccia, tra le lacrime, che va a colpire l'elfo. Lui lascia la longhina che teneva Spartan, e il cavallo corre verso di me. Salto velocemente sulla sua groppa e lo sprono al galoppo. Corriamo veloci come il vento, seguiti da un UFO in cielo. Come ci sono arrivata a tutto questo? Dopo un po' di strada riusciamo a seminare la navicella, nascosti tra gli alberi, e ci accampiano sotto una grotta di roccia. Raccolgo un po' di legna per accendere un fuoco, e quando la luce si fa strada nella cavità, il mio sguardo cade su due paia di occhi.
~Nota autrice~
Ciaooo!!! Sto riuscendo a pubblicare un giorno si e un giorno no...spero che per voi vada bene.
Vi volevo ancora dire mille grazie per le visualizzazioni, i commenti e le stelline. Mi fa davvero piacere che la mia prima storia vi stia piacendo. Ma torniamo alle cose importanti. Scusate se questo capitolo fa schifo, prima di tutto. Secondo, chi ci sarà nella grotta? Chi lo sa😏 Ditemi che ne pensate nei commenti. A presto!!!
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