Il combattimento non era andato secondo i piani. Gli dèi stavano combattendo con tutte le loro forze mentre Æla faceva di tutto per proteggere Jane.

Malekith era riuscito a scappare con l'Aether e aveva lasciato alcuni scagnozzi a dare del filo da torcere ai nostri eroi.

Con una gomitata al volto, Æla atterrì un altro elfo oscuro che sembrava essere svenuto sul colpo, lei voltò la testa altrove con i brividi alla schiena: sembrava morto.

La giovane aveva una strana relazione con la morte, ovviamente a nessuno fa piacere averne a che fare, ma essendo una persona molto empatica e avendo avuto a che fare con la morte poche ma intense volte, non avrebbe mai potuto uccidere qualcuno per via dei sensi di colpa, o almeno così voleva credere.

Forse solo la vendetta avrebbe potuto smuovere questo sentimento di empatia e rimpiazzarlo con pura rabbia.

Si spostò di lato schivando un altro colpo di spada di un elfo particolarmente incazzato e per una spiacevole coincidenza questo cadde e sbattè la testa contro un suo compagno.
Entrambi K.O.

"Sono in gran forma eh?" Æla rise cercando l'intesa dei compagni ma si rese conto di essersi allontanata dal gruppo e di aver perso di vista Jane.
Allarmata corse verso l'astronave elfica rimanendo senza fiato e dalla collina di sabbia scivolosa vide il suo incubo peggiore prendere vita, l'orrore consumarsi sotto i suoi occhi:

Vide Loki che, per salvare il fratello, veniva trafitto al petto con una spada da Kurse.

"NO!" urlò Æla.
Corse a rotta di collo giù per il pendio schivando rocce acuminate e saltando diversi metri per falcata. L'armatura da combattimento le rendeva la discesa difficile e faticosa, tutto quel metallo faceva un gran baccano ad ogni passo e la faceva sprofondare nella sabbia, come per renderle le cose appositamente più difficili.

Quando arrivò sul posto, Kurse era già morto, risucchiato da una bomba all'antimateria o una cosa del genere, piano ideato dall'astuzia del dio degli inganni, il quale purtroppo era agonizzante sulla sabbia nera tra le braccia del fratello Thor.

Æla arrivò ansimante accanto a Loki il quale era sollevato nel vederla accanto a lui.
Thor si spostò leggermente e Jane gli si avvicinò in silenzio.
Æla piangeva, piangeva rumorosamente mentre le lacrime amare bagnavano l'armatura impolverata di Loki che ripulita dalle lacrime della ragazza mostrava la sua eterna lucentezza.

Loki la guardò negli occhi dispiaciuto: "No, non ti fermare qui, non lasciare che sia io a mettere fine a tutto. Ti ho amata, ti amo ora e ti amerò fino al mio ultimo respiro, ti prego non passare il resto della tua vita come me ad incolparti, è andata così." Il dio sorrise debole mentre la sua pelle diveniva grigia e gli occhi sempre più vitrei.

"Dirò a nostro padre cosa hai fatto qui oggi, stanne certo" disse Thor con le lacrime agli occhi, per rassicurare il fratello.
Loki offeso sussurrò: "Non... l'ho fatto... per lui".

Æla aveva ormai finito le lacrime, Loki la guardò dolce, come per confortarla.
Avrebbe voluto baciarla, assaporare ancora una volta le sue labbra, dirle addio come si deve, ma era troppo stanco.

Chiuse finalmente gli occhi, certo che un giorno l'avrebbe rivista.

Dall'altra parte in quel deserto di sabbia nera echeggiò un urlo disumano, carico di tormento.

Æla urlò fino a perdere la voce e la sua Fiamma si riaccese esplodendo forte, dando vita a scintille che si spensero a contatto con il suolo.
Le sembrava di rivivere la morte dell'amata Frigga, ma peggio.

Tornò poi normale e quando fu un po' più tranquilla adagiò Loki per terra e recitò il memoriale che avrebbe accompagnato il dio nell'aldilà.

Stava per riavvicinarsi ai compagni, quando all'improvviso si alzò un vento forte di tempesta.
Thor e Jane scapparono assieme mentre Æla rimase accanto a Loki in quel vortice di sabbia pesante e inclemente.

Era certa di essere ancora vicina al corpo di Loki ma non riusciva nè a vederlo, nè tantomeno a tenere gli occhi aperti.

Si riparò il volto con il mantello mentre sentiva la voce di Thor che la chiamava e la cercava, ma sembrava essere molto lontano.

La tempesta urlava parole derisorie nelle orecchie di Æla mentre era ancora dilaniata dalla perdita di colui che era diventato tutto per lei, ma lei non aveva avuto il coraggio di farglielo sapere come doveva.

Perché sì, glielo doveva infondo.
Gli doveva tanto, gli doveva tutta la sua vita.

Quella vita che si erano promessi avrebbero passato assieme, nonostante tutti i problemi che avrebbero dovuto affrontare.

Era amore vero?

Dopo anni ed anni a rifletterci, Æla aveva trovato la risposta:
Sì, era amore.
L'amore secondo Loki, ma era il massimo che avrebbe mai potuto dare a chiunque altro non fosse sua madre, ed ora erano di nuovo assieme.
Almeno per questo a Loki ne era valsa la pena di morire.

Con gli occhi socchiusi e pieni di lacrime (quelle che credeva aver finito) Æla intravede una luce bianca provenire dal suolo sotto di lei e subito si sentì precipitare verso il basso, nel vuoto, fino a quando venne invasa da una luce sempre più forte. Accecata capì che non si trovava più nel mondo oscuro, ma da qualche altra parte.

Mentre ancora cadeva intuì ci fosse un prato sotto di lei e intravide forse anche qualche casa ma non riuscì a capire nient'altro perché arrivata a terra sbattè violentemente la testa perdendo i sensi.

L'ultima cosa che vide fu un cielo azzurrissimo.
L'ultima cosa che sentì fu il profumo di fiori sconosciuti.
L'ultima cosa che percepì fu il calore di una terra rigogliosa, così diversa dal mondo oscuro.
L'ultima cosa che sentì furono passi e voci sommesse di persone incuriosite dalla sua improvvisa irruzione dal cielo.

Heylà che si dice? Sono tornata, avete visto? Mi dispiace aver lasciato questa storia così improvvisamente ma mi è mancata l'ispirazione e sono successe davver un sacco di cose nel mentre!
In questo capitolo avviene purtroppo la morte del nostro amato Loki... Æla è distrutta ma come scopriremo è una donna forte, sono certa ce la farà. Vi consiglio caldamente di ascoltare la canzone che ho linkato all'inizio del capitolo perchè è diventata una delle mie preferite e ogni volta che l'ascolto mi ricorda questa storia d'amore tra Æla e Loki.
Pace e amore, fatemi sapere che ne pensate nei commenti e alla prossima!❤