Butters passó il resto della settimana a cercare di nascondere al padre quello che era successo con Eric e con Kenny.
Aveva troppa paura di quell'uomo, Butters non era mai stato un ragazzo forte e questo era dovuto ai soprusi, agli insulti e alle minacce perenni del signor Stotch.

Per questo motivo tutti i ragazzi se la rifacevano sempre con lui e l'ultima goccia era stata fatta fuoriuscire da Eric. Sicuramente era frustrato per cose sue, ma aveva usato Butters come valvola di sfogo... Nel vero senso della parola.

Questo lo riportò indietro nel tempo a quando era bambino, e al suo malvagio alterego il professor Chaos.
Aprì l'armadio e ritrovò la piccola maschera di alluminio ancora integra.
Nessuno mi farà più del male. Nessuno mi userà più per i suoi scopi. D'ora in poi sarò solo io a scegliere cosa fare.
《Finalmente sei tornato da me》 disse una voce oscura nella sua testa.

《Ho bisogno di te ancora una volta》 sussurrò Butters.
《Sono sempre qui per te lo sai, lasciami uscire》continuò la voce.
Butters espirò rumorosamente chiudendo gli occhi.
《Lascio a te la guida》.

Appena riaprì gli occhi il suo sguardo cambiò, da dolce e ingenuo divenne serio e risoluto.

《Quanto tempo...》 Disse Chaos guardandosi attorno.
La stanza non era più come se la ricordava, al posto dei giochi sparsi per terra adesso c'erano delle riviste. Il suo vecchio computer era stato sostituito da uno molto più sottile e moderno.

Andò verso lo specchio e quando si vide imprecò.
《Quanto tempo sono rimasto addormentato?》 Chiese.
8 anni... Mi dispiace amico, pensavo di sapermela cavare da solo...

《Adesso ci penso io... Andiamo a fargliela pagare a quegli stronzi》 disse mettendosi un golfino verde acqua e uscendo di casa.

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Butters ha deciso finalmente di non farsi più mettere i piedi in testa da nessuno. Che combinerà Chaos?
L'ho scritto velocemente, per cui se ci sono degli errori ditemelo 😉