ANIMAL TO THE RAIN
- Mi spieghi dove stiamo andando?- sbuffo.
Ormai è più di un'ora che stiamo camminando in giro per Yokohama, e inizio ad essere stanco e ad avere freddo.
- Non ti piace l'idea di una passeggiata romantica con me?- commenta Dazai.
- Neanche un po'. Potevi dirmelo che avremmo camminato tanto, avrei preso la moto... Anche se sono certo che abbiamo già fatto questa strada- affermo, guardandomi intorno.
- Te ne sei accorto eh? Eppure mi hai seguito comunque... che ceca fiducia- dice con un sorriso.
Mo lo uccido.
- Tsk, sono molto più forte di te, anche se avessi provato a farmi qualcosa avrei potuto benissimo metterti al tappeto- affermo.
Si avvicina con il viso al mio.
- Non mi sembra che tu mi abbia mai fermato- sussurra.
- E taci idiota!- sbuffo, e lui ride leggermente.
- Comunque, è un bene che tu sia più forte di me: perché quel ragazzo appena ci vedrà scapperà, e tu dovrai prenderlo in modo da interrogarlo- afferma Dazai, indicando una figura poco distante da noi.
Mi volto in tempo per vedere un ragazzo sbarrare gli occhi ed iniziare a correre.
- Aspetta! Dannato Dazai- inizio a correre dietro al ragazzo.
È veloce, niente da ridire, e sa come muoversi: ma ci sono quasi.
Svolta nell'ennesimo vicolo e lo seguo; sta per arrivare alla strada principale... Se prendesse le distanze lì non avrei più possibilitá di recuperarlo.
Corro più forte, ma lui è troppo avanti; appena sta per uscire dalla via però, va a sbattere contro Dazai, che gli si para davanti all'improvviso e lo fa cadere.
- Complimenti Chuya, sei davvero veloce!- esclama Dazai.
- Volevi sfruttarmi dall'inizio eh?- ringhio, mentre prendo il ragazzo per un braccio e lo obbligo ad alzarsi.
- Lo sai no? Sono fatto così- afferma lui.
Sbuffo ed osservo il ragazzo al mio fianco: ha i capelli rossi, gli occhi azzurro/grigio ed una cicatrice a forma di X sulla guancia destra.
- Chi è questo ragazzo?- chiedo.
- Adesso che lo vedo da vicino, ne ho la certezza: è Karma. Lavorava con Ace, il precedente rifornitori di strumenti di Mori; è morto per un malore improvviso e la maggior parte dei suoi collaboratori sono scomparsi- risponde Dazai.
- Mi sorprende che vi ricordiate di me, ci siamo visti una volta- mormora Karma, poi si volta verso di me - lasciami pure, so di non potervi sfuggire-.
Lancio un'occhiata a Dazai.
- Lascialo pure: non dimentico mai le persone che incontro. Karma è un ragazzo tranquillo e pacifico; quindi mi chiedo come sia finito a lavorare per qualcuno che sta cercando di distruggere il mondo della musica- commenta lui.
Lascio andare Karma, che abbassa lo sguardo.
- Ogni persona... Ti fa vedere il mondo in modo diverso. Ace ha provato a trasformarmi in qualcuno che usava la musica solo per soldi; il mio attuale capo... Potrà anche sembrarvi crudele, ma almeno vuole creare un mondo della musica vero- afferma Karma.
- Tsk, quindi sei sfuggito ad Ace per diventare il servo di qualcun altro?- sbuffo.
Lui fa un piccolo sorriso.
- Mi sono arreso da tempo al fatto che non potrò mai essere altro. Per cui, preferisco lavorare per qualcuno di cui voglio davvero stare al fianco- afferma lui.
- Non tutti hanno la fortuna che hai avuto di trovare un capo buono come me- afferma Dazai.
Lo fulmino con lo sguardo e lui mi fa l'occhiolino, poi torna a gaurdare Karma in modo serio.
- Quindi immagino non ci dirai niente- afferma.
- Esatto. Basta ciò che sapete: consegnavo i compiti agli ex membri delle Pecore. Non vi dirò altro- dichiara Karma.
- Il tuo capo probabilmente ora sa già che hai parlato con noi: non pensi che potrebbe toglierti di mezzo?- chiede Dazai.
- Anche se volesse farlo, mi andrebbe bene: non lo tradiró comunque- dichiara Karma.
- Sei disposto a morire per un uomo che ti usa solo per i tuoi scopi?- chiedo, sorpreso.
- Si: dovresti conoscere la sensazione- afferma lui.
- Tsk, io non morirei mai per questo Idiota- borbotto.
- Certo, solo perché io riuscirò sempre ad evitare che tu debba farlo- dichiara Dazai.
Lo guardo male, ma non dico niente.
- Immagino sia inutile offrirti protezione- commenta Dazai.
- Esatto- risponde Karma.
- E va bene: puoi andare- dichiara Dazai.
- Tsk, prima mi fai correre come un matto e poi lo lasci andare- borbotto, mentre Karma si allontana.
- Non ci avrebbe dato altre informazioni: è troppo fedele. Come te d'altronde- fa notare Dazai.
- La smetti di trattarmi come un cane? Me ne torno a casa- affermo, voltandomi.
- Come, mi abbandoni qui così?- mi chiede.
- Sono sicuro che tu abbia ottenuto informazioni solo guardando quel ragazzo; non vorrei disturbare i tuoi pensieri geniali- affermo, iniziando a camminare.
- Però, mi conosci bene: non vuoi farmi domande su cui che ho capito?- chiede.
- No. Perché mi stai seguendo?-.
- Perché non vuoi saperlo?-.
- Perché so già che mi daresti una delle tue classiche risposte di merda in cui mi dici metà delle cose e mi lasci con mille dubbi. Ho già fatto una cazzata stasera raccogliendo la tua sfida, non ne farò un'altra tornando a tormentarmi per te- affermo.
Non sono ancora convinto di aver fatto la scelta giusta: sul momento sentivo che accettare nuovamente di cantare con lui era la cosa migliore, ma non voglio trovarmi di nuovo a stare di merda senza sapere il perché.
- Bene: vorrà dire che canterò per te- afferma, superandomi.
- Eh? Una serenata non mi farà certo cambiare idea!- esclamo.
Lui si volta verso di me e fa un sorriso.
- Vedremo- afferma.
Alzo gli occhi al cielo, ma lo seguo comunque: tanto ormai è inutile provare a fermarlo, verrà da me comunque.
Mi rendo conto che siamo più vicini a casa mia di quanto pensassi; infatti, dopo pochi minuti arriviamo a destinazione.
- Buonasera, Hirotsu- dice Dazai, non appena entriamo nel complesso di appartamenti.
- Dazai, è raro vederti qui. Ho saputo che i miei indizi ti sono stati utili- commenta Hirotsu.
- Si, grazie mille- risponde Dazai con un sorriso.
- Che indizi?- chiedo.
- Dazai è passato a chiedermi le telecamere del giorno in cui sono entrati nel tuo appartamento: pare sia riuscito a trovare informazioni che io non avevo notato- afferma Hirotsu.
- Ecco perché sei riuscito a trovare Karma... Non potevi chiedere a me?- sbuffo, guardando male Dazai.
- Volevo farti una sorpresa. Grazie ancora Hirotsu: a presto- saluta Dazai, avviandosi verso il mio appartamento.
- Prego, fai pure come fossi a casa tua... Buona notte Hirotsu- saluto, prima di seguire l'idiota.
- Buona serata- ci augura Hirotsu.
- Che sia chiaro: non ci sarà alcuna serata. Canti e poi te ne vai- affermo.
- Certo certo- risponde Dazai, prima di fermarsi davanti alla mia porta.
Lo guardo male ed apro la porta del mio appartamento, dopodiché vi entro, tolgo velocemente le scarpe e mi dirigo verso la stanza insonorizzata.
Con la coda dell'occhio, vedo Dazai togliersi con calma le scarpe ed il giaccone.
- Pensi di avere tutta la notte?- sbuffo.
- Sì- afferma.
Alzo gli occhi al cielo ma non dico altro; sistemo una sedia al centro della stanza e prendo la chitarra, mentre lui mi raggiunge.
- Forza: vediamo cosa sai fare- gli passo la chitarra e lui la prende con un sorriso.
- Quanta impazienza- commenta, sistemandosi davanti al microfono.
- Ho sonno- affermo, mentre vado a sedermi.
Incrocio le braccia davanti al petto: non sarà così semplice farmi cedere.
Lui fa un paio di accordi e sistema il microfono, dopodiché mi guarda negli occhi.
Si avvicina al microfono con una lentezza incredibile, quasi sensuale.
- Animals- sussurra, e il mio corpo viene scosso da un brivido: vuole cantarla davvero?
Baby, I'm preying on you tonight
Hunt you down eat you alive
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Si, ricordo molto bene il tuo modo di fare: scegli una preda, e le dai a caccia fin quando non è lei a venire da te.
Maybe you think that you can hide
I can smell your scent for miles
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Ed è inutile provare a scapparti: per quanto uno voglia sfuggirti, se hai deciso che lo vuoi, allora te lo prendi.
Baby I'm
So what you trying to do to me
It's like we can't stop, we're enemies
But we get along when I'm inside you, eh
Perché mi tornano in mente quei momenti? Per quanto dicessi di odiarti, per quanto provassi a respingerti, appena mi guardavi cadevo tra le tue braccia, pronto a lasciarti fare ciò che volevi con il mio corpo.
You're like a drug that's killing me
Dicevi sempre che tiravo fuori il tuo lato irrazionale, che anche tu faticavi a contenerti.
I cut you out entirely
E poi, mi hai tagliato completamente fuori dalla tua vita.
But I get so high when I'm inside you
Però non puoi dimenticare quei momenti.
Yeah, you can start over you can run free
You can find other fish in the sea
You can pretend it's meant to be
But you can't stay away from me
Per quanto ci proviamo... Non possiamo stare lontani.
I can still hear you making that sound
Taking me down rolling on the ground
You can pretend that it was me
But no, oh
Quei momenti non potranno mai uscire dalle nostre teste: siamo gli unici a poterci fare quell'effetto.
Baby, I'm preying on you tonight
Hunt you down eat you alive
Just like animals
Animals
Like animals
Ricordo ancora quando mi trovavo legato all'improvviso, o mi svegliavo con te già dentro di me.
Maybe you think that you can hide
I can smell your scent for miles
Just like animals
Animals
Like animals-mals
A volte ti avventavi davvero su di me come un animale.
Baby, I'm
So if I run it's not enough
Neanche a te basta allontanarti per dimenticare.
You're still in my head forever stuck
Quei ricordi torturano anche te.
So you can do what you wanna do, eh
In fondo anch'io ho sempre avuto un certo potere su di te, vero?
I love your lies I'll eat 'em up
But don't deny the animal
That comes alive when I'm inside you
Sapevi bene che mentivo quando ti dicevo di starmi lontano; perché sai bene che effetto mi fai.
Yeah, you can start over you can run free
You can find other fish in the sea
You can pretend it's meant to be
But you can't stay away from me
Sappiamo entrambi che per quanto possiamo cercare, per quanto possiamo allontanarci, non troveremo mai più qualcuno che ci faccia sentire allo stesso modo.
I can still hear you making that sound
Taking me down rolling on the ground
You can pretend that it was me
But no, oh
Nessuno potrà mai sostituirci.
Baby I'm preying on you tonight
Hunt you down eat you alive
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Stringo appena le gambe: quel suo modo violento di fare... Mi piaceva.
Maybe you think that you can hide
I can smell your scent for miles
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Non l'ho mai detto esplicitamente, ma mi piaceva davvero come mi trattava a letto.
Baby, I'm
Don't tell no lie, lie, lie, lie
Per quanto abbia provato a mentire.
You can't deny-ny-ny-ny
Non posso negare ciò che sento.
The beast inside-side-side-side
Yeah yeah yeah
Tu riesci a tirare fuori l'animale che è in me.
No boy, don't lie, lie, lie, lie (no girl don't lie)
You can't deny, ny-ny-ny (you can't deny)
The beast inside-side-side-side
Yeah, yeah, yeah
Yo
Tu... Sei sempre stato in grado di tirarlo fuori.
Whoa
Whoa
Just like animals
Animals
Perché amo così tanto quel tuo lato?
Like animals-mals
Just like animals (yeah)
Animals (yeah)
Like animals-mals (yeah)
Ow
Perché spero di poter tornare presto... A urlare per te?
Baby I'm preying on you tonight
Hunt you down eat you alive
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Voglio che torni ad attaccarmi, a sorprendermi non appena siamo soli.
Maybe you think that you can hide
I can smell your scent for miles
Just like animals
Animals
Like animals-mals
Voglio che torni a prenderti il mio corpo come vuoi, a farmi sentire bene come hai sempre fatto.
Baby I'm
Don't tell no lie, lie, lie, lie
You can't deny-ny-ny-ny
The beast inside-side-side-side
Yeah yeah yeah
Non posso negare di volerti.
No girl, don't lie, lie, lie, lie (no, girl don't lie)
You can't deny-ny-ny-ny (you can't deny)
Lo vedo lasciare giù la chitarra.
The beast inside-side-side-side
Yeah, yeah, yeah
Viene verso di me.
I miei occhi rimangono incastrati nei suoi.
Sono confuso, sono anche un po' arrabbiato, ancora non ho capito cosa voglia fare con me e non intendo lasciargliela vinta; eppure, sono consapevole di quanto mi manchi stare con lui, fingere di odiarlo mentre amo poter essere in suo potere, sentirmi davvero importante per lui.
Appoggia la mano sulla mia guancia e si china.
Dovrei fermarlo: se non lo farò, ogni mia resistenza sarà stata vana.
Eppure, desidero che lo faccia con tutto il cuore.
Le sue labbra si posano sulle mie e automaticamente chiudo gli occhi; è un bacio incredibilmente casto per venire da parte sua, eppure è riuscito comunque a scatenarmi brividi in tutto il corpo.
Le sue labbra si muovono in modo sicuro sulle mie, ma mantenendo un andamento lento, come se stesse assaggiando qualcosa che non mangia da tempo e volesse gustarselo.
E io? Io seguo i suoi movimenti, è una cosa che mi esce talmente naturale che sembra quasi scritta nel mio DNA.
Ho sempre cercato di essere forte, di impormi sugli altri, di non mostrare mai i miei punti deboli; allora perché mi piace così tanto che lui li conosca? Perché a lui, e solo a lui, che è uno dei peggiori manipolatori del mondo, permetto di trattarmi in questo modo?
Io... Non posso fare a meno di amarlo, non posso fare a meno di essere felice di sentire di nuovo le sue labbra sulle mie, il suo sapore che mi invade la bocca, il suo tocco sicuro su di me.
Non potrei lasciarlo fare a nessun altro che a lui.
Si stacca, lentamente, e io riapro gli occhi, trovandoli nuovamente incastrati nei suoi.
- Mi mancava il tuo sapore- sussurra.
- Hai scelto tu di privartene- mormoro.
- Lo so- si tira su - mi ero ripromesso di resistere finché questa faccenda non fosse finita, ma non ci sono riuscito- mi fa un sorriso - sei l'unico in grado di farmi questo effetto-.
Serro le labbra.
- Allora potevi evitare di andartene. Di tenermi all'oscuro di tutto. Di allontanarmi di nuovo- mi alzo.
- Lo sai anche tu- afferma.
- Che cosa?-.
- Che è impossibile trovare qualcuno che ci dia il rapporto che avevamo noi. L'hai cantato anche tu no?- si avvicina a me e mi prende il mento con le dita.
- Sai bene che nessuno potrà mai trattarti come facevo io; che a nessuno lasceresti fare le cose che ti facevo io- sussurra, poggiandomi una mano sul fianco.
Sento il mio corpo ribollire, ma reprimo l'istinto primario di saltargli addosso.
- Pensi che solo perché lo so ti chiederó di sbattermi sul pavimento? Lo sai bene che effetto mi provochi, ma non mi lascerò ferire di nuovo solo per una scopata afrodisiaca- dichiaro.
Non stavolta, non lascerò che sia così semplice.
- Non ti fidi di me? Pensi che potrei andarmene di nuovo?- mi chiede, accarezzandomi il fianco.
- Si, e a dire la verità non sono neanche sicuro che dirti di no serva a qualcosa- mi stacco da lui e vado verso la porta della stanza.
- Dimostrami di essere in grado di mostrare di tenerci a qualcuno, e forse potrei pensare di tornare al tuo fianco- dichiaro, prima di dirigermi nella mia stanza.
Lui mi segue, ma lo ignoro, prendo il pigiama e vado a cambiarmi; quando torno in camera, lo trovo seduto sul mio letto, con solo una maglietta e dei boxer addosso.
Dannato lui che è così sexy.
- Pensi di convincermi così?- commento, andando verso l'altro lato del letto.
- Non posso certo dormire con tutti quei vestiti addosso- afferma.
- Nessuno ti ha dato il permesso di dormire qui- gli faccio notare mentre mi sdraio a pancia in su.
- Le ultime due volte che siamo stati tanto insieme hai dormito male; stanotte veglierò su di te, così potrai riposare- afferma.
Lo guardo male.
- Non ho bisogno della tua protezione- affermo.
Lui si volta e si avvicina a me, portando il volto a pochi centimetri dal mio.
- Lo so, ma voglio comunque stare qui con te- sussurra.
Deglutisco e distolgo lo sguardo.
- Fai come vuoi, basta che non mi rompi- mormoro, allungando la mano per prendere le mie pastiglie.
- Le prendi ogni sera?- mi chiede.
- Da quando te ne sei andato- confermo.
- Sai che potrebbero averti drogato con quelle?- mi fa notare.
- Si. Quindi avere qualcuno vicino mentre le prendo sarà il modo per verificarlo; a meno che tu intenda abbandonarmi durante la notte- affermo, fissandolo negli occhi.
- Qualsiasi risposta ti dia, non ti fiderai- afferma.
- Hai ragione- metto la pastiglia in bocca e la butto giù con l'acqua - come sempre, sono nelle tue mani- mi sdraio e chiudo gli occhi.
Come sempre, mi addormento subito, passando una notte tranquilla e senza sogni; fin quando non sento qualcuno accarezzarmi i capelli.
- Chuya, sei sveglio? Mi senti?- chiede Dazai.
Rilascio una specie di grugnito per fargli capire che sono sveglio, ma non intendo rispondergli.
- È mattina, devo andare-.
Non rispondo, concentrandomi su di lui che continua ad accarezzarmi i capelli: non voglio vederlo andare via di nuovo.
Sento le sue labbra posarsi sulla mia guancia, poi il calore del suo corpo inizia a svanire insieme ai movimenti sulla mia testa.
Allungo istintivamente la mano, ma sento solo il materasso vuoto; aspetto qualche secondo e sento la porta di casa mia aprirsi e richiudersi.
Non voglio ancora aprire gli occhi, non voglio iniziare questa giornata senza sapere cosa mi attende.
Rimango sdraiato ancora qualche minuto, prima che la fame inizi ad essere troppo insopportabile.
Apro lentamente gli occhi, e ovviamente non trovo nessuno di fianco a me.
Mi alzo e vado a cambiarmi, prima di dirigermi in cucina e fare colazione.
Almeno... È rimasto fin quando non mi sono svegliato; ma mi chiedo come mai non sia potuto rimanere almeno per colazione.
Cos'aveva di così urgente da fare?
Mentre mangio, ricevo un messaggio da Ozaki.
Mori vuole che proviamo stamattina: a che ora riesci a venire?
Aggrotto la fronte: questo cambiamento improvviso è strano... Ma è anche vero che sono gli ottavi di finale, sarà per quello.
Tra poco esco di casa.
Finisco velocemente di mangiare, poi esco di casa; dato che non sono di fretta, decido di non prendere la moto e camminare.
E ovviamente, chi doveva rompermi i coglioni durante la mia passeggiata, se non il secondo numero sconosciuto?
Penso tu sia sprecato a cantare con lui... Non dovresti accettare.
Alzo gli occhi al cielo.
Ti denuncio.
Anche perché come cazzo fa a sapere che Dazai sceglierà me per cantare con loro?
Insomma, è ovvio, ma le persone non dovrebbero avere queste informazioni; quindi come fa ad esserne certo?
Ci penserò dopo... Sono arrivato alle prove.
Entro nella stanza.
- Ciao a tutti- saluto.
- Chuya! Finalmente sei arrivato!-.
Sbarro gli occhi mentre Dazai si para davanti a me.
- Che diavolo ci fate qui?- chiedo, notando Atsushi, Kunikida, Yosano, Rampo, Kenji, Tanizaki e Naomi seduti su delle sedie vicino alla parete.
- Ma come? Non possiamo certo evitare di sentire come canta il nostro nuovo cantante!- esclama Dazai.
Lo guardo male.
- Non potevi dirmelo prima?- sbuffo.
Lui fa un sorriso malizioso.
- Oh, volevi che dicessi a tutti che abbiamo passato la notte insieme? O che ti accompagnassi e ti dessi un bacino per augurarti buone prove?- commenta.
Assottiglio lo sguardo e mi avvicino.
- Parla ancora e dovranno trovarsi un nuovo cantante: e non dire cose fraintendibili, non è successo niente- affermo, superandolo.
- Ma come? Non abbiamo dormito insieme?-.
Mi volto e faccio per tirargli un calcio, ma lui prontamente lo schiva.
- Ti sei autoinvitato a casa mia e sei rimasto mentre dormivo, non farti strane idee, non ti ho ancora perdonato!- esclamo.
- Sicuro di volerne parlare proprio qui?- mi fa l'occhiolino e lo guardo male.
- Tanto qui sanno tutti che sei un pezzo di merda. Mi fai cantare ora?- sbuffo, andando verso la mia postazione.
Sento lo sguardo di Akutagawa passare da me e Dazai e serro le labbra: avrei evitato questo bombardamento di informazioni davanti a lui, ma Dazai è un idiota.
E sbaglio o Atsushi sta fissando Akutagawa?
Gli altri sembrano tutti piuttosto abituati a questa situazione... Si vede che anche il suo gruppo ha capito che persona è davvero.
Mi metto davanti al microfono e vedo Dazai sedersi esattamente di fronte a me.
Mi volto verso Ozaki.
- Posso ucciderlo?- chiedo.
- Si: non ha portato Kyoka apposta- dichiara lei.
- Ordini di Fukuzawa. Allora, dobbiamo valutare il vostro livello...- Dazai appoggia i gomiti sulle ginocchia, incrocia le mani e vi poggia sopra il mento - perché non ci fate sentire "Set Fire to the Rain"? Così il tappetto si sfoga un po'- propone.
- Qualcuno ha qualcosa in contrario se mi sfogo uccidendolo?- chiedo.
- Basta che facciamo in fretta, ho un appuntamento dopo- dichiara Ranpo.
- Ti vedi con Poe?- gli chiede Tanizaki.
- Chi lo sa?-.
- Prendetelo come un sì- afferma Yosano.
- Che birichino... Io invece vorrei andare a casa con mio fratello, facciamo in fretta- dice Naomi, stringendosi a suo fratello, che arrossisce.
Certo che sono un gruppo davvero strano...
- Smettetela di fare gli idioti e muoviamoci: Chuya deve provare anche con voi- afferma Kunikida.
- Sono d'accordo, non c'è altro tempo da perdere- dichiara Higuchi, che sembra piuttosto nervosa per via delle occhiate che Atsushi continua a lanciare ad Akutagawa.
Mi sa che mi sono perso un po' di cose, ma non è il momento di pensarci.
Mi volto verso gli altri e gli faccio un cenno; loro iniziano a suonare.
Mi volto e trovo lo sguardo di Dazai su di me, che mi fissa con aria critica; lo fisso a mia volta e inizio a cantare.
I let it fall, my heart
And as it fell, you rose to claim it
Hai approfittato di un momento in cui ero a pezzi per entrare nel mio cuore.
It was dark and I was over
Until you kissed my lips and you saved me
Hai deciso di dare vita al nostro amore, salvandomi dalla mia solitudine.
My hands, they're strong
But my knees were far too weak
Sai bene che mi sono sempre mostrato forte, ma ho molte più debolezze di quante si pensi.
To stand in your arms
Without falling to your feet
E le hai usate per rendermi completamente tuo schiavo.
But there's a side to you
That I never knew, never knew
Ma nonostante questo, non hai mai voluto che conoscessi certi lati di te, della tua vita.
All the things you'd say
They were never true, never true
Mi hai detto così tante bugie che ho perso il conto.
And the games you play
You would always win, always win
Ogni volta che ho provato a sfidarti, mi hai battuto senza problemi.
But I set fire to the rain
Ma grazie a questo sono diventato più forte.
Watched it pour as I touched your face
Adesso riesco a guardarti negli occhi e tenere la testa alta.
Well, it burned while I cried
'Cause I heard it screaming out your name
Your name
Nel nome di tutte le lacrime che ho versato per te, non mi lascerò più sconfiggere facilmente.
When I lay with you
I could stay there
Quando sono con te, mi viene voglia di fermare il tempo e restare lì per sempre.
Close my eyes
Feel you here forever
Solo noi due, sdraiati uno di fianco all'altro, senza altri problemi.
You and me together, nothing gets better
Non immagino niente di migliore di noi due insieme.
'Cause there's a side to you
That I never knew, never knew
Perché anche se ci sono lati di te che odi mostrare.
All the things you'd say
They were never true, never true
Anche se non so mai se posso fidarmi di ciò che dici.
And the games you'd play
You would always win, always win
Anche se so che continuerai ad usarmi.
But I set fire to the rain
Io posso comunque superare tutto questo.
Watched it pour as I touched your face
Posso guardarti in faccia mentre mostri il tuo lato peggiore.
Well, it burned while I cried
Posso guardarti mentre mi fai soffrire.
'Cause I heard it screaming out your name
Your name
E continuare ad amarti.
I set fire to the rain
And I threw us into the flames
Perché quel fuoco che può sopravvivere anche in mezzo alla pioggia, siamo solo noi.
When it fell, something died
Può spegnerci solo se non siamo insieme.
'Cause I knew that that was
The last time, the last time
E io ho sempre paura, ogni volta che ti vedo, che sia l'ultima volta.
Sometimes I wake up by the door
Mi è capitato spesso di cercarti appena sveglio.
That heart you caught must be waiting for you
Di aspettare ore in casa, sperando tornassi.
Even now, when we're already over
E nonostante mi fossi arreso al fatto che fosse tutto finito.
I can't help myself from looking for you
Ora che sei tornato non posso fare a meno di continuare a cercarti e volerti.
I set fire to the rain
Dopotutto mi hai insegnato tu ad essere forte.
Watched it pour as I touched your face
A resistere al dolore che porti.
Well, it burned while I cried
Sei stato tu a farmi soffrire.
'Cause I heard it screaming out your name
Your name
Però...
I set fire to the rain
And I threw us into the flames
Sono felice quando sono insieme a te.
When it fell, something died
Anche se ho paura di morire di nuovo.
'Cause I knew that that was the last time
Anche se temo che te ne andrai.
The last time
Oh, oh, no
Anche se ho paura di quello che succederà.
Let it burn
Oh, oh
Let it burn
Io... Continuerò a combattere insieme a te. E per te.
Let it burn
Fisso Dazai, che ha un piccolo sorriso in volto.
- Devi continuare a rompere?- chiedo.
- No, direi che si può fare senza problemi: prendiamoci tutti una pausa mentre i nostri cari manager discutono gli impegni, va bene?- dice Dazai.
- Quando è tornato ad essere il capo?- borbotta Tachiara.
- Non ho mai smesso di esserlo- afferma Dazai, alzandosi.
- Vado in bagno- Akutagawa ci supara ed esce dalla stanza.
- Atsushi-kun, perché non vai a prendermi dell'acqua?- chiede Dazai, voltandosi verso il ragazzo.
- Perché non vai tu?- sbuffo.
- Fidati, non ti conviene che vada io- afferma Dazai, facendomi l'occhiolino.
- Va bene- risponde Atsushi, uscendo dalla stanza.
Mi avvicino a Dazai.
- Cosa sta succedendo tra di loro?- chiedo.
- Chi lo sa? Ma qualcosa mi dice che sarà molto interessante. Ma ora ti conviene non pensarci troppo; ti ricordo...- si volta verso di me e mi sorride - che adesso devi cantare con me, Partner-.
Ancora non ho capito cosa c'entri esattamente Dazai-san con questa storia, ma è evidente che mi abbia mandato fuori per cercare Akutagawa.
Per fortuna, esco dalla stanza in tempo per vederlo sparire dietro ad una porta.
Lo seguo velocemente; non è il bagno, non ho idea di dove conduca, per cui decido di aprire lentamente e sbirciare dall'altra parte.
Pare sia l'uscita d'emergenza, dato che dá su una rampa di scale; Akutagawa è fermo sul pianerottolo, che fissa l'orizzonte.
- Che ci fai qui fuori?- mi chiede, senza voltandosi.
- Dovrei chiedertelo io: non penso ti faccia bene- faccio notare, mentre esco e chiudo la porta alle mie spalle.
- Non comportarti come se fossi mia madre- sbuffa.
Lo affianco.
- Stai bene?- gli chiedo.
Quando ci ha visti entrare sembrava sconvolto... Soprattutto alla vista di Dazai-san; mi aveva già detto che lo ha ancora in mente, però per qualche motivo ho sentito comunque un certo fastidio nel vederlo così preso da lui.
- E non comportati neanche come se fossi il mio ragazzo: non lo sei. Abbiamo scopato ieri sera e stamattina, fine della storia- afferma.
- Questo non mi impedisce di preoccuparmi per te- dichiaro.
Lui si volta verso di me.
- Sono uno sconosciuto che ti odia solo perché canti con il suo ex mentore, che ti tratta male, è venuto da te solo per il sesso e morirà tra pochi mesi- mi fa notare.
Per qualche motivo, l'ultima parte mi fa sentire una fitta al cuore; io non voglio... Che lui muoia.
- Non importa, mi preoccupo comunque: non voglio... Che tu ti faccia del male non necessario- dichiaro.
- Che cosa intendi?-.
- Dazai-san... Lo ammiro molto, ma riconosco che ha anche parecchi difetti e non si comporta bene con le persone. Se già sai che non è nei suoi piani riconoscerti, perché continui a provarci? Non è uno che cambia idea o ammette di avere sbagliato- gli faccio notare.
Lui serra le labbra.
- Tu non capisci- ringhia.
- Hai ragione, non capisco. Però... Hai detto tu che ti rimane poco da vivere, e con lui non ci sono stati miglioramenti. Non è arrivato il momento di pensare un po' di più a te stesso?- gli faccio notare.
Lui non risponde.
Probabilmente ha bisogno di stare un attimo da solo, per cui mi volto e vado verso la porta.
- E riguardo a noi due...- giro il volto verso di lui, che mi guarda; faccio un piccolo sorriso - hai detto che non mi odi più no?-.
Mi rivolto per andarmene, ma sento la sua mano stringere il mio polso.
Mi volto e trovo le sue labbra sulle mie.
Chiudo gli occhi e ricambio il bacio; sono leggermente sorpreso, però questo suo gesto mi fa piacere.
- Posso venire da te stanotte?- sussurra.
Mi sfugge un sorriso.
- Certo- rispondo.
- E non sorridere in quel modo, sai già cosa accadrà; o forse sorridi per quello?- commenta, aprendo la porta e rientrando.
- Chi lo sa?- dico, seguendolo.
Lui mi guarda male e sorrido; lo vedo alzare gli occhi al cielo, ma sta trattenendo un sorriso anche lui.
In fondo... Sono felice di avere l'occasione di passare ancora un po' di tempo con lui.
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