Capitolo 7
Sentii delle urla.
Urla che pronunciavano il mio nome.
Forse sto sognando, pensai, così non gli diedi molta importanza e mi girai dall'altra parte continuando a dormire.
Pov's Mahogany
Chiamavo Melanie da ben dieci minuti ma non rispondeva.
In fondo era sabato, magari dormiva, ma erano le undici del mattino, che voleva stare tutto il giorno a dormire?
Saranno state le undici e qualcosa, così mi avviai verso la sua stanza con l'intenzione di buttarla giù dal letto.
Era lì, beata che dormiva, così decisi di vendicarmi di un vecchio scherzo fattomi dalla bella addormentata, o dovrei dire, bella ed un po' bagnata.
Andai andai in bagno, riempii un secchio d'acqua e misi dentro un po' di colorante nero, così da poterlo spacciare per inchiostro e farla infuriare ancor di più, visto che aveva addosso il suo pigiama preferito, quello con le foche rosa.
Ritornai in camera sua e glielo buttai immediatamente su un po' tutto il corpo.
Era tutta nera, e non solo a livello estetico.
Era arrabbiatissima, non appena vide tutto quel nero mi gridò che avrebbe voluto strangolarmi.
Dette quelle parole si mise a rincorrermi per tutta la casa, così feci l'unica cosa che mi restava se non volevo diventare nera anche io.
Uscii di casa e beh, inutile dire che mi lasciò fuori fino ad ora di pranzo ...
Pov's Melanie
Mi sentii improvvisamente tutta bagnata, capii subito di chi era stata la grandiosa idea, così aprii gli occhi per vedere in che stato fossi.
Nero. Nero ovunque. Quell'idiota aveva colorato l'acqua.
Questa non la passava liscia.
Presi un tubetto di colori a tempera nero, me ne misi un po' in mano e iniziai a rincorrerla per tutta la casa.
Dopo un paio di minuti Mahogany uscì di casa, così la rinchiusi fuori.
Mi andai a fare una bella doccia calda, mi vestii ed iniziai a pulire quello schifo sul pavimento.
Quando ebbi finito, mi ricordai di Mahogany, così l'andai a cercare.
La trovai seduta sul prato con Carter ed Aron a fare non so cosa con il telefono, così decisi di avvicinarmi.
Stavano facendo una diretta su Instagram, così mi costrinsero a sedermi accanto a loro ed a partecipare al loro FAQ o qualcosa del genere.
Dovevano rispondere alle domande dei loro fan.
Dopo dieci minuti arrivarono Cameron, Nash, i due Jack, Taylor, Matthew e Shawn.
Sembrava abbastanza allegro, era da qualche giorno che non lo vedevo.
Beh era bello come sempre, peccato il suo caratteraccio...
Dopo un paio d'ore finirono la loro diretta così andammo al Mc.
Io presi il mio amato Big Mac e a farmi compagnia Taylor, Carter, Matthew e Shawn.
Gli altri presero dei Cheeseburger e della
Coca-Cola.
Shawn fissò il telefono tutto il tempo, forse lo stavo osservando troppo e infatti...
"Se vuoi ora che arriviamo a casa ti dò una mia foto, così la smetti di fissarmi"- mi disse ridendo.
La sua risata era così bella e contagiosa.
"Oh no grazie, preferisco di no"- risposi ridendo.
Dopodiché mi fece un sorriso e tornò al suo telefono.
Strano, oggi non avevamo litigato, addirittura mi aveva sorriso.
Questo ragazzo mi sorprende sempre.
Decisi di controllare i messaggi, ma nulla.
"L'anonimo" non mi aveva ancora cercata così mi decisi a farlo io.
"Hey"- scrissi semplicemente.
La risposta non arrivò così decisi di andarmi a mettere qualcosa di comodo.
Al mio ritorno trovai due nuovi messaggi.
"Hey
Ti stavano bene oggi quei jeans"
Cosa? Mi aveva visto? Non vorrei giungere a conclusioni troppo affrettate ma oggi sono stata con i ragazzi tutto il giorno, il che significa solo una cosa.
L'anonimo deve essere uno di loro.
"Sei uno del gruppo vero?"- scrissi decisa.
"Beh forse si, forse no."-rispose dandomi sui nervi.
"Simpatico!"-scrissi cercando di risultare 'arrabbiata'.
"Sempre. Senti, le domande di oggi sono:
-Qual è il tuo libro preferito;
-Qual è il tuo fiore preferito;
-Qual è il tuo posto speciale."
Quando lessi le domande non capii bene cosa intendeva per posto speciale, così decisi di rispondere alle altre due.
"Il mio libro preferito è 'Le parole che non ti ho detto' di Nicholas Sparks.
Il mio fiore preferito è l'ortensia blu.
Per quanto riguarda il mio posto speciale, che intendi?"-chiesi infine.
"Quel posto dove vai quando stai giù, quel posto che riesce sempre a strapparti un sorriso anche se l'ultima cosa che vorresti fare è sorridere.
Quel posto dove staresti in eterno senza mai aver paura di stancartene."
Lessi ciò che scrisse e senza riflettere risposi.
"Starbucks. Lì sto bene, c'è tutto ciò di cui ho bisogno.
Muffins, Bevande di ogni tipo e commessi simpatici."
"Pensavo che avresti risposto con frasi del tipo 'Il mare o la mia cameretta.
Sei molto originale e sincera vedo."
Sorrisi a quel messaggio, decisi di augurargli la buonanotte e di mettere via il telefono.
Avevo bisogno di un libro, avevo bisogno di rilassarmi un po' prima di uscire.
Così mi misi sul letto ed inizia una nuovo libro, pronta a sentire una nuova storia inventata, pronta a memorizzare nomi di persone senza volti, pronta a versare lacrime per personaggi irreali.
~~~~~
Salve a tutti ragazzi!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto!
Fatemelo sapere lasciando un commento o una stellina.
Mi scuso anticipatamente per la mia assenza per il resto del mese, starò via fino a fine luglio e non penso di aver il tempo di aggiornare.
Vi prometto che mi impegnerò nel farlo, se non riesco scusatemi ancora.
-Shawndrugs 💕
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