Il buon giorno si vede dal mattino.
Le urla di Mahogany mi fecero svegliare.

Andai in camera sua per vedere che avesse stamattina, ma quando aprí la porta non vidi altro che una scena alquanto divertente...
Mahogany correva per tutta la stanza seguita da un'ape, gridando parole spiacevoli contro la piccola creatura.

Decisi così di darle una mano, entrai in stanza ed aprí la finestra, così che la "mostruosa creatura" come la definì Mahogany scomparse fuori dalla finestra.

Una volta presa per benino in giro Mahogany per la sua esagerazione andai in camera mia e mi iniziai a preparare.

Optai per una gonna bianca con dei piccoli fiorellini rosa a vita alta, un crop top bianco molto semplice, con sul colletto tre fiorellini rosa che richiamavano la fantasia della gonna e delle converse basse bianche.

Diedi un'occhiata alla sveglia e notai che ancora era fin troppo presto per fare colazione, così decisi di truccarmi leggermente.

Applicai giusto un filo di mascara e un rossetto nude tendente al rosa.

Nel frattempo Mahogany si presentò in camera mia per informarmi dell'arrivo di Nash così mi diressi verso la porta come un fulmine.

Appena vidi Nash lo abbracciai e gli chiesi se il pomeriggio avesse impegni, avevo bisogno di parlare con qualcuno del "gioco" che stavo facendo, e quel qualcuno era lui.
"Oggi non ho nessun impegno, come mai me lo chiedi?"-chiese attendendo mie risposte.
"Per informarti del nostro appuntamento da Starbucks, ovvio! "-dissi con ovvietà.
"Beh ora che ci penso... devo studiare per una verifica. "-mi disse con tono dispiaciuto.
"Davvero? "-chiesi pensando fosse serio... ma dimenticavo con chi avessi a che fare.
"No idiota! Alle 5 pm davanti Starbucks!"-disse per poi sparire tra la folla di studenti davanti il bar.

Non mi andava di fare la fila, così decisi di prendere una barretta alle macchinette.

La mattina trascorse tranquilla, e passò velocemente grazie alle battute di Cameron sull'abbigliamento bizzarro di una nostra compagna.

Non avevo ancora toccato il telefono quella mattina, così decisi di guardare le notifiche mentre aspettavo che fosse pronto da mangiare.
Appena lo accesi notai due messaggi da: Anonimo, così sbloccai il telefono per leggerli.
"Buongiorno Melanie"
"Ma che fine hai fatto? Fatti sentire, eh."

Risposi velocemente e poi mi staccai dal telefono per andare a mangiare.

"Pronta per le tre domande?"
"Vai! "-ero curiosa, volevo sapere cosa mi avrebbe chiesto oggi.
"Non vorrei essere troppo invadente ma, sei interessata a qualcuno del tuo gruppo?"

Avevo paura a rispondere a quella domanda... diceva di sapere tutto su di me, però non mi andava di dargli una risposta positiva, mi avrebbe sicuramente chiesto chi fosse.

"No."
"Con chi di loro ti trovi meglio? Con chi preferisci passare del tempo, intendo."
"Li adoro tutti, ma se proprio dovrei scegliere Nash. Con lui ho legato fin da subito, gli voglio fin troppo bene."-risposi sinceramente. Era vero, io con Nash stavo bene, lui è l'amico che tutti vorrebbero.
"Come ultima domanda del giorno, c'è qualcuno nel gruppo che non ti sta simpatico come gli altri?"

Bene, quella domanda mi sembrava piuttosto mirata nei confronti di un ragazzo.
Al di fuori può sembrare che io non lo sopporti ma non è così.

"Se ti aspetti come risposta 'Shawn' mi dispiace informarti che riesco a sopportarlo. Magari non ho con lui il rapporto che ho con gli altri, ma fa pur sempre parte del gruppo. "-ed era vero.
"Bene, hai capito. Ci sentiamo domani, ciao Melanie."

Dopo la "chiacchierata" con l'anonimo andai a sistemare i capelli, per poi raggiungere Nash da Starbucks.
Pov's Anonymous
Ero pienamente invidioso di Nash, era vero, era uno dei miei amici più cari, però cavolo, lei.
Io la volevo tutta per me e ci sarei riuscito a prendermela.

Pov's Melanie
Appena arrivai vidi Nash davanti la porta, mentre giocherellava con il telefono, così mi avvicinai e lo salutai.
Entrammo, ordinammo il nostro amato White Chocolate Mocha e ci andammo a sedere.
Così, iniziai a parlargliene.

"Allora, in pratica c'è questo ragazzo che mi ha proposto di fare un gioco basato su domande anonime da parte sua, e se le mie risposte saranno corrette lui si rivelerà."
"E tu non hai sospetti su chi possa essere?"-mi chiese.
"Sinceramente no."- risposi.

Continuammo a parlare dell'argomento per il resto del pomeriggio.

Appena arrivai a casa mi andai a lavare e mi misi in pigiama, per poi mettere la playlist casuale su Spotify.

Mi addormentai con le cuffiette nelle orecchie, ero fin troppo stanca.
~~~~~
Salve a tutti ragazzi!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Ho pensato di cambiare stile nello scrivere il libro, dato i consigli datimi dalle altre scrittrici.
Che ne pensate? Fatemelo sapere giù nei commenti!
Spero il capitolo vi piaccia e beh, ci risentiamo al prossimo aggiornamento!
-Shawndrugs 💕