la prima volta🌅capitolo 12.
"Vieni qui" Travor mi tira e mi porta in disparte, mi abbraccia da dietro
"Ma sei matto?" Gli dico ridendo, è impazzito!
"Volevo un bacio" infatti subito me ne da uno.
"Io pensavo che dopo il pianto di oggi del magazzino, non volessi più vedermi"
"No! Perché, adoro la tua sensibilità"
"comunque, non ceno stasera, voglio ordinare una pizza, è sabato e ne ho una voglia matta"
"Sono le diciotto, non ordinare nulla, ci vediamo al solito posto tra un'ora"
Mi bacia e scappa via, si è proprio matto, sorrido al pensiero. Vado in camera, mi faccio una doccia e vado in cerca dei vestiti giusti. Metto un prendisole rosa che si intreccia
davanti con i volant, risalta il mio fisico ha uno scollo a v anch'esso risalta la mia abbondante terza, mi piaccio mi sento sexy. Acconcio i capelli con uno chignon morbido lasciando delle ciocche di fuori, un po' di matita nera per marcare i miei occhi azzurri e sono pronta.
Guardo l'ora sono le diciannove meno dieci, oggi per fortuna non ci sono Lio e Mary, ma anche se qualcuno inizi a sospettare non me ne frega, adesso voglio pensare solo a me stessa.
Arrivo, ormai nel nostro posto "segreto", quello che vedo mi fa rimanere a bocca aperta.
"Non ho parole, ma come hai fatto?" Dico a Travor, ha messo una tovaglia da picnic rossa, due scatole di pizza, due birre e un cestino di fragole ricoperte di cioccolato.
"T-ti piace?" Mi chiede mentre mi fissa stupito
"Che succede, sono sporca" inizio a guardarmi per capire
"N-no, sei stupenda" mi fa cenno di sedermi, apre le pizze e iniziamo a mangiare.
"Grazie, è tutto stupendo" gli dico mentre mangio una fragola dopo aver finito le pizze. Si avvicina, mi passa un dito sulle labbra, devo essermi sporcata con il cioccolato mi dà un bacio e mi lecca le labbra, questo gesto mi fa eccitare da morire e nello stesso tempo mi imbarazzo.
"Voglio lasciare Barclay" dico di getto
"Davvero?" Non capisco se è felice o no
"Si, ma non è solo a causa tua, grazie a te ho delle consapevolezze in più. Avrei solo dovuto farlo qualche mese fa, ero già consapevole di non essere più innamorata, dovevo solo dirlo ad alta voce ". Non dice nulla...
"Travor, tutto ok? Con questo non ti sto dicendo che ti devi impegnare con me"
"Io voglio impegnarmi con te, Hope dal primo giorno che ti ho vista, non ho fatto altro che pensare a te, la sera che ti ho vista con lui mezza nuda, credevo d'impazzire, se la cosa più bella che mi sia capitata da qualche anno a questa parte e non voglio rovinare nulla, solo non mi voglio illudere che lo lascerai così facilmente"
"Non sarà facile, ma ci riuscirò, lo devo fare in primis per me stessa"
Metto da parte le scatole della pizza che ci tengono distanti, lui è bellissimo. Lo prendo per mano e lo porto in riva al mare, mi metto in punta di piedi e lo bacio, la sua lingua si fa strada dentro la mia bocca, accarezzo il suo petto scolpito, mi prende in braccio e dalla bocca passa a darmi piccoli baci sul collo, accarezzandomi il seno scoperto dalla scollatura, i nostri respiri si fanno più intensi fin quando si stacca e mi mette giù.
"Scusa Hope, non voglio metterti fretta"
"Travor ti voglio, adesso" mi slaccio il vestito e rimango in intimo
"O non ti piaccio?" Dico maliziosa, gli vedo ingoiare la saliva e sgrana gli occhi
"M-mi piac-ci da morire, non ho il preservativo" lo porto con me sulla tovaglia e ne estraggo uno dal mio vestito, non sapevo che sarebbe andata a finire così, ma per sicurezza ne ho portato uno, li avevo comprati prima di venire qui per usarli con Barclay... Non mi sarei mai aspettata che sarebbe andata a finire così.
"Ma sei davvero, sicura? Non ho fretta, mi piacerebbe da morire, ma sono disposto ad aspettare, fino a quando vorrai"
"È proprio per questo che sono pronta, perché non me lo hai chiesto, adesso sta zitto e vieni" esita per qualche minuti ma poi si convince.
Si mette sopra di me, prendo l'iniziativa e gli tolgo la maglia e subito dopo gli slaccio i jeans. Adesso tocca a lui, mi toglie il reggiseno, sento una strana sensazione la sotto, mi piace. Mi bacia il seno, mi scappa un gemito, mi sfila gli slip.
"Travor, stai tremando?"
"Ho paura, sto troppo bene e ho paura che possa finire" lo rassicuro,
Finalmente anche lui si toglie i boxer, si alza e mentre si mette il preservativo fissa il mio corpo nudo.
"Sei pronta? Ti farà un po' male, dimmelo e mi fermo subito" gli faccio cenno di si, allarga un po' di più le mie gambe, ed entra dentro di me.
Appena è dentro, mi manca il respiro, per il piacere che sto provando, fa su e giù lentamente per farmi abituare, mi chiede il permesso per andare più forte gli dico di si e mi avvicino ancora di più. Ci muoviamo mentre i nostri respiri si fanno sempre più affannati, Sento che sono al culmine del piacere.
"Hope, se continui a muoverti così scoppio"
"sto sbagliando qualcosa" dico gemendo
"Oh mio... No, mi stai facendo impazzire, sto per venire" credo che ci sia quasi anche io, lo afferro dalle spalle e lo spingo ancora più in fondo, altre due spinte e veniamo.
"Oh mamma!" Dico ridendo con il fiatone
"Ti è piaciuta la tua prima volta?" Mi chiede baciandomi
"Non poteva essere migliore, è stato romantico in riva al mare, tu sei stato fantastico"
" Ti va di fare un bagno al mare?"
"Si!" Gli rispondo.
Dopo il bagno ci asciughiamo, lui si mette i boxer, io gli slip e la sua maglia ci mettiamo sulla tovaglia abbracciati a guardare le stelle.
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