RAGAZZI... SIAMO ARRIVATI A 4000 VISUALIZZAZIONIIIH!!!
GRAZIE.
NON SO CHE ALTRO DIRVI.
GRAZIE PER CHI MI HA SOSTENUTO E PER CHI SEGUE QUESTA STORIA DALLA SUA NASCITA.
VI AMO.
E ora possiamo cominciare >^<

Tanto, tanto tempo fa, nella terra di Claymore (?) vi erano 5 regni. Uno era dominato da un re molto buono che dava una mano alla sua gente. Era anche saggio ma poco severo. Era il re di Tokushima (nomi completamente inventati per chi non lo avesse capito). Poi vi erano altri 2 re anche loro molto saggi ma più severi e meno amichevoli, ed erano i re di Tukashoji e Lakenaji. (Madonna se sono brava con i nomi 🤦‍♀️) Infine vi erano due re che accecati dal potere e dalla ricchezza divennero avidi e severi. Uno era il re di Endevania (ma chi sarà mai) e l'altro era il re di youlain.

Il re di Youlain era il padre della nostra protagonista, T/N.
T/N aveva una sorella più piccola che veniva trattata come se esistesse solo lei in questo mondo. T/N, invece, era una specie di Cenerentola (trattata peggio). Il padre ormai non la considerava più neanche sua figlia ma solo una domestica che per grazia divina deve rimanere nel suo castello.

Ma tutto questo finì quando all'enorme portone reale bussó qualcuno.

Lo fecero entrare, così scoprendo che era il re di Tukashoji.

N/P: Jaaaack!
Jack: Ciao, N/P. Come stai? Tutto Bene?
N/P: Si! Dov'è?
Jack: Prima tu.
N/P: okkk! T/NNN!!! VIENI SUBITO QUI!

T/N si avvicinò titubante ai due re.
Ormai aveva compiuto i 16 anni ed era pronta. Almeno per suo padre.

Jack: Minoruuuu!

Un piccoletto con dei grappoli d'uva viola al posto dei capelli si mise al fianco del re Jack.

Jack: Questo è mio figlio.
N/P: Piacere Minoruu. Ecco a te. È tutta tua.

N/P spinse T/N verso il piccoletto che aveva la bava alla bocca per quanto T/N fosse bella.
T/N cercò di dimenarsi e di uscire dalle grinfie di quel nano ma non voleva smettere di stritolarle la gamba.

T/N: E lui chi sarebbe?!
N/P: Tuo. Marito! Anche tua sorella si sposerá tra qualche anno. Ha bisogno di una guida!
T/N: ma i-io non voglio sposarmi... e poi non eri tu che non mi consideravi più tua figlia?
N/P: pff ma che dici? Ti ho sempre considerata tale! E ora ti sposerai con lui così potremo unire i nostri regni.

T/N non ci vedeva piú dalla rabbia. Ma non poteva farci niente. Il padre la mandó in camera sua poichè il giorno seguente sarebbe andata nel regno di Tukashoji e si sarebbero sposati lí.

Non aveva molta roba da mettere. Non aveva proprio niente.

Qualche minuto dopo entrò Momo, la donna che aiutava T/N a fare le pulizie nel castello.

Momo: Ho sentito la notizia... ma quel nanetto non credo che sia adatto per voi.
T/N: da quando mi dai del voi?
Momo: ordine di suo padre. Ma se fossi in lei, io scapperei. Adesso.
T/N: non posso! Non ho neanche un cavallo!
Momo: c'ê il cavallo del re... dammi ascolto. Scappa finchè puoi. Vai il più lontano possibile. E rifatti una nuova vita.
T/N: e tu cosa farai?
Momo: io staró qui a coprirla finché posso. Ora vada.

T/N la guardó e l'abbracció.
Prese una coperta e del cibo dalla cucina e salí sul cavallo di suo padre.

Skip time molte ore dopo

Quanto tempo era passato?
Aveva iniziato a piovere da ore ormai e T/N non riusciva più a stare sul quel cavallo.

Un lampo.

Il cavallo si spaventó, fece cadere T/N dalla sua sella e scappò nel bosco.

T/N era per terra. Non riusciva ad alzarsi e stava per svenire. Ma prima di perdere completamente i sensi, sentì una voce e un'ombra le si avvicinò.

Quando riprese i sensi non era più per terra, ma era in un letto. Era morbido e caldo. Non aveva più i vestiti di prima. Ma di sicuro non era più nel castello.

Aprí completamente gli occhi e si mise a sedere strofinandoseli con una mano.

Una voce interruppe il suo gesto.

?: s-stai... b-bene?

Guardò l'individuo. Era un ragazzino probabilmente della sua etá con dei capelli completamente scompigliati e verdi come gli occhi (ciao bambino mio 😍❤️).

T/N: oh, ora ricordo... ho perduto il mio cavallo...
?: ah... mi dispiace, se vuoi oggi parto per andare verso la capitale, potresti venire con me.
T/N: la capitale? Perchè ci vai?
?: beh, voglio diventare un'avventuriero! E per farlo mi serve molta esperienza.
T/N: capisco. Scusa se te lo chiedo ma... in che regno mi trovo?
?: oh, siamo nel regno di Lakenaji.
T/N: oh... ho fatto così tanta strada? Non me n'ero accorta.

Si alzò dal letto e si guardò allo specchio.

?: mia madre ti ha messo questo vestito nel frattempo che i tuoi vestiti si asciugavano.
T/N: ah grazie.

Le diedero da mangiare e poi T/N si rimise i pantaloni (Si! Perchè anche qui indosserete pantaloni. Punto!) e la maglietta e lei e quello strambo ragazzo salirono sul cavallo.

?: oh approposito! Io mi chiamo Izuku Midoriya.
T/N: io sono-

T/N doveva scegliere. Dirgli il suo cognome cosí avrebbe scoperto che era una principessa oppure dirgli un cognome fintoe mantenere una copertura?
La risposta non tardò.

T/N: io sono T/N Misaki.

(Tutti i riferimenti a another puramente casuali)

Detto questo, partirono all'avventura.

Arrivarono dopo un po' in una cittadina dove stava per iniziare una sfida tra duellanti.

Tizio 1: HEY GUARDATE TENYA COME SI È VESTITO OGGI!!! HAHAHAHA
Tizio 2: WOW MA CHE BEL CAVALIERE! HAHAHA
Tenya: Potreste smetterla? Era il vestito da cavaliere di mio fratello! Io diventeró il più grande cavaliere della storia! Proprio come lui.
?: Vai Iida-kun! Battili tutti!

Una ragazzina vestita da streghetta dai capelli a caschetto e marroncini.

Tizio 1: SI COME NO! HAHAHA VINCERÀ CON QUEL COSO!
T/N: Scusate, ma sembra il più portato a vincere e a diventare cavaliere.
Tizio 2: E tu chi saresti per dire quste cose?
T/N: e voi chi siete per prenderlo in giro?

I ragazzi si guardarono e poi se ne andarono.

Iida: grazie...
Midoriya: sai, potresti venire con noi, nella capitale potresti avere moltepossibilitá di diventare un cavaliere!
?: OH! ANCHE IO VOGLIO DIVENTARE UNA MAGA FANTASTICA!
T/N: perchè no?
?: YAY! IO SONO OCHACO URARAKA!
T/N: T/N.
Iida: Io sono Tenya Iida.

Si incamminarono verso i cavalli e Ochaco si accorse che T/N non aveva un cavallo.

Iida: hai bisogno di un cavallo T/C-san?
T/N: ah, sto cercando il mio perchè è scappato.
Iida: ... aspetta... lo hai perso ieri?
T/N: si.
Iida: vieni con me.

Iida portò T/N ad una scuderia e finalmente ritrovó il suo cavallo.

T/N: Accidenti! Ma dove diavolo eri finito?!
Iida: ieri sera era molto spaventato.
T/N: capisco.

Uscirono dalla scuderia e tornarono da Midoriya e Ochaco e ripresero il cammino verso la capitale.

Ma non sapevano che avrebbero incontrato altri compagni...

To be continued...