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Capitolo 35

|Louis|

"Louis, posso parlarti un attimo?" Il commissario bussa con il pugno sulla porta dell'ufficio, dove io e Daniel stiamo lavorando
"Certo commissario, arrivo" poso delle carte che stavo visionando sulla scrivania, faccio un cenno a Daniel ed esco seguendo il commissario nel suo ufficio
"Mi dica commissario, è successo qualcosa?" Mi fa sedere in poltrona e lui accanto a me
"Volevo sapere come stai. Dalla nostra chiacchierata di due settimane fa ti vedo cambiato. In peggio se posso dire, cosa ti sta succedendo Louis?"
"Commissario mi dispiace se ho fatto qualcosa di male, cercherò di fare del mio meglio." Scuote la testa guardandomi dritto negli occhi
"No Louis, forse non mi sono spiegato. Il mio vederti in peggio è relativo al tuo stato di salute, sia fisica che mentale. Ti vedo magrissimo, con delle occhiaie paurose, una faccia poco riposata. E poi rimani sempre chiuso qui, sono io che devo cacciarti altrimenti dormiresti al commissariato. Pensavo che le cose fra te ed Harry andassero meglio" mi porto le mani al viso e scoppio a piangere. Odio essere così debole,  ultimamente non riesco a fare altro
"Credo sia finita definitivamente due settimane fa. Abbiamo avuto un'accesa discussione, una mattina di quindici giorni fa. Io gli ho detto che lo amo e gli sto accanto in tutti i modi ma lui non sembra voler far sforzi per perdonarmi, e gli ho fatto presente che eventualmente il suo amore per me non è poi così forte, se non riesce nemmeno a fare un piccolo passo avanti per me. Si è arrabbiato, ci siamo urlati contro e io gli ho detto che se non mi fa capire che ne vale la pena è inutile. Lui non ha fatto una piega, anzi, ha replicato che è davvero inutile. Me ne sono andato distrutto da casa sua e d'allora non l'ho più visto. Lo cerco ogni giorno per sapere come sta mio figlio, ed è anche una scusa per sentirlo, perché lo amo, lui non risponde mai. Sto provando di tutto, lo chiamo, gli mando messaggi, vado a cercarlo sotto casa, è irreperibile. Uno dei nostri migliori amici, mi ha detto che sta bene ma non vuole più vedermi né sentirmi. Devo accettare tutto passivamente, tutto ciò che ho fatto e che faccio è inutile. Devo farmene una ragione" da quella mattina a casa sua, non l'ho più visto. Mi ha fatto sapere tramite Niall che non vuole vedermi e che non devo più cercarlo. Per le cose che riguardano il bambino mi avviserà lui, qualora ci fosse qualche novità. Non mi sta bene questa cosa, ma più che chiamarlo, andare sotto casa e riempirlo di messaggi, non posso fare altro. Non capisco sinceramente questo suo atteggiamento, l'ho sempre trattato bene, ho cercato in tutti i modi di farmi perdonare e rimediare a quello stupido errore, purtroppo senza risultati
"Voglio che ti prendi una settimana di ferie" strabuzzo gli occhi soprattutto quando mi mostra due biglietti aerei porgendomeli
"Porta Harry in vacanza, in Italia. Potrebbe unirvi o farvi capire che davvero stare separati è la scelta più giusta. La data della partenza e quella del ritorno sono aperte, potete partire e tornare quando volete. Ho pensato a tutto io, anzi, il merito é di mia moglie. Le ho parlato di te, le ho raccontato che sembri me all'inizio della carriera, instancabile, volenteroso e caparbio, ma che senza il tuo Harry sei come ero io senza di lei. È rimasta colpita dalla storia tua e di Harry e, a proposito, mi ha pregato di dirti che vuole conoscerti, se ti fa piacere stasera sei nostro ospite a cena." Non so cosa dire, sono ancora fermo con la mano tesa verso i biglietti
"Non posso accettare, commissario. La ringrazio tantissimo, non so davvero cosa dire, è troppo"
"Louis, è un piacere, non un dovere, altrimenti non te l'avrei mai detto. L'ho proposto io. É tutto prenotato, anche in albergo. Pieno centro a Roma, nel cuore di via del corso. Dovete solo scegliere la data."
"I io.. Harry non accetterà mai, mi odia, non verrà mai in Italia con me."
"Le hai provate tutte, prova anche questa, no?" Mi porge ancora una volta i biglietti e alla fine annuisco prendendoli
"Non so davvero che dirle commissario. Mai nessuno ha fatto una cosa del genere per me"
"Louis, puoi ringraziarmi accettando l'invito mio e di mia moglie a cena, sempre se non hai altri impegni. Che dici?" Meno sto a casa e meglio è, poi mi fa davvero piacere andare a cena a casa del commissario, sono curioso di conoscere la sua famiglia
"Accetto volentieri! E davvero, grazie. Non so che altro dirle"
"Stacca dal lavoro Louis, ti prego. Rivedo troppo il me di venti anni fa in te, e ancora ricordo le sensazioni orribili di quei giorni." Mi asciugo le lacrime alzandomi dalla poltrona, lui fa lo stesso
"So che non è troppo professionale, alla fine é il mio capo, ma posso abbracciarla?" Sorride tirandomi fra le sue braccia. È un abbraccio paterno, mi ricorda molto quello di mio padre Mark, non lo sento da un po' di giorni e mi manca
"Andrà tutto bene Louis, me lo sento."
"G grazie commissario. Domani c'è anche la terza ecografia di mio figlio, due settimane fa mi aveva chiesto di andare con lui, ma adesso invece non credo mi voglia"
"Louis, il bambino è anche tuo figlio, é un tuo diritto quello di essere presente"
"Lo so, ma lui non mi vuole, ho provato a chiederglielo, non ho ottenuto risposta"
"A questo punto credo che non ti meriti. Tutti fanno degli errori, la maturità e l'amore stanno proprio nel saper superare questi sbagli insieme ed uscirne più forti di prima" annuisco essendo assolutamente d'accordo con lui, è quello che ho cercato di far capire ad Harry
"Mi scoppia la testa"
"Ci credo Louis, stai sempre chiuso qui dentro. Dai usciamo! Andiamo a prendere un bel dolce in pasticceria e poi ti porto a conoscere la mia famiglia. Mia moglie sarà contentissima".














































































|Harry|

"Io non ti capisco Harry, davvero. Non farò con te, come Niall e Liam che, all'inizio, hanno attaccato Louis, senza nemmeno farlo parlare. Ti ha tradito, ha sbagliato e bla bla bla, le solite cose che abbiamo ripetuto all'infinito. Ma io adesso,dopo un mese e mezzo, sai che penso? Che hai rotto le palle Haz, e te lo dico perché ti voglio bene e le cose preferisco dirtele in faccia. Non ho avuto problemi ad urlare contro Louis quando ha sbagliato e non ho problemi adesso a farti presente che stai sbagliando tu. Non metto in dubbio il fatto che tu stia male, ma credimi se ti dico che lui sta male il doppio. Io vivo con lui, lo vedo ogni giorno. È praticamente diventato un fantasma, non dorme più, mangia quando lo costringo e passa le sue giornate in quel cazzo di commissariato che, ora come ora, darei fuoco. Non capisce e nemmeno io lo faccio, il perché del tuo comportamento. Mi ha raccontato della discussione avuta due settimane fa, mi ha detto tutto, anche delle tue parole pesanti. Gli hai praticamente detto che qualsiasi cosa lui faccia sia inutile. A partire dai post-it, dalle chiamate, dai messaggi del primo mese, fino alle attenzioni che ha riservato a te e anche a pallina, da quando ha saputo della sua esistenza. Era così felice quando ha saputo di diventare padre, e lo era anche quando, quella sera di circa due settimane fa voleva venire da te, era entusiasta perché gli avevi mandato tre messaggi quel giorno. Sai com'è finita quella serata? Con lui singhiozzante sul divano ed io che cercavo in tutti i modi di farlo calmare, è stato tutta la notte a piangere. La mattina dopo si era appena addormentato quando l'hai chiamato tu, Haz, sai quanto ci ha messo a prepararsi e correre da te? Era preoccupatissimo. Alla fine è tornato più distrutto di prima! E da quel giorno ti rifiuti persino di dirgli come sta pallina! Non mi sembra un comportamento maturo il tuo, soprattutto perché domani hai la terza ecografia ed è diritto di Louis essere presente. Hai deciso di escluderlo dalla tua vita ma non è giusto che venga escluso anche da quella del bambino. Sei tu che non lo vuoi, non pallina." Liam e Niall annuiscono essendo d'accordo con Zayn. Lo sono anche io, è solo che sono stupido, orgoglioso e non ho la forza di ammettere di star sbagliando. Li leggo tutti i messaggi di Louis ma a nessuno do risposta. Mi sento terribilmente in colpa e adesso non ho il coraggio di chiedergli scusa. Mi vergogno troppo.
"Lo so, è che mi vergogno troppo a farmi sentire, sono stato stupido ed egoista, l'ho capito, non ho il coraggio di chiedergli scusa. Più che altro ho paura di leggere odio, delusione e tristezza nel suo sguardo. Lo sto facendo soffrire troppo e me ne pento ogni giorno"
"Tu non lo vuoi fuori dalla tua vita, Haz, perché continuare a farvi del male? Louis ha sbagliato e non ci piove, ma anche tu adesso lo stai facendo comportandoti in questo modo" Liam ha ragione. Louis sta facendo tanti sforzi per me, per noi e io invece non gli do neanche una piccola speranza
"Avete ragione! Gli mando un messaggio e gli chiedo se vuole venire domani all'ecografia"
"Bravo Haz! É già un passo avanti." Sto per mandargli un messaggio quando a Zayn squilla il cellulare ed è proprio il castano. Risponde subito ed io resto zitto cercando di capire l'intera conversazione
"Hey Lou! Non dirmi che sei ancora a lavoro!" Zayn sbuffa, rilassandosi peró subito dopo
"Oh che bello! Sono contento! Divertiti, è tanto che non esci e ti farà bene. Ti aspetto a casa, ciao Lou" chiude la chiamata con un sorriso sul volto
"Che c'è Zee?" Domanda subito Liam, lui e Lou si sono rivisti in queste settimane e, con mia gioia, hanno ripreso il rapporto speciale che avevano prima. Liam, a differenza mia, ha capito i suoi sbagli e ha cercato di rimediare
"Era Louis. Stasera non torna a casa e finalmente non è per il lavoro. Esce fuori a cena"
"Con chi?" Mi esce un po' troppo frettolosamente questa domanda infatti mi guardano tutti e tre
"Calmati Harry! È stato invitato a casa del suo capo. Il commissario Monroe, ultimamente, gli sta molto vicino, lo aiuta tanto" sospiro di sollievo a sentire queste parole. Conosco il commissario Monroe, è un brav'uomo e ha sempre avuto tanto rispetto e stima per Louis
"Posso venire a casa con te, Zayn? Voglio aspettare Louis, ho bisogno di parlargli"
"Certo che puoi Harry, quella è ancora casa tua". Prendo il cellulare digitando un messaggio per Louis, senza dirgli peró che lo aspetterò a casa, magari gli potrebbe dare fastidio.

A Louis
Ciao Lou. Non ho giustificazioni per il mio comportamento, lo so. E scusa se ti scrivo solo adesso. Se non hai cambiato idea, domani c'è l'ecografia di pallina e vorremmo averti con noi. Gli manchi tanto, gli manca la tua voce, io però gli parlo sempre di te. Adesso sono io a chiederti scusa.

Dopo avergli scritto mi sento meglio, più leggero.
"Mi sa che dovrei chiedere scusa anche io a Louis." Anche Niall nelle ultime settimane si è reso conto di aver, forse, esagerato con Louis e sta capendo di dover fare il primo passo per chiedergli scusa
"Louis non è l'unico ad aver sbagliato, ognuno di noi ha commesso errori con lui." Sentenzia Zayn avendo l'approvazione di tutti noi
"Haz, perché non dormi a casa, stasera? Così domani mattina tu e Louis potrete andare direttamente all'ecografia" perché no? Alla fine non c'è nulla di male, era, ed è ancora, in qualche modo, casa mia.
"Si, perché no!" Proprio adesso mi arriva un messaggio, con le mani tremanti lo apro e leggo.

Da Louis
Dopo due settimane, nelle quali mi hai ignorato completamente e mi hai fatto chiamare da Niall per dirmi che non volevi nè vedermi e né sentirmi, ti sei degnato di rispondermi. Sono stanco Harry, davvero stanco. Domani verrò all'ecografia per pallina, mi manca tanto e non vedo l'ora di vederlo sullo schermo. Puoi fare una carezza alla pancia per me?. Grazie, ci vediamo domani. Per che ora? Passo a prenderti io.

Non mi ha mai risposto in modo così freddo e formale, è stanco e deluso, lo capisco. Adesso devo essere io a fare questi passi avanti e vedere se possiamo recuperare il rapporto. Non gli dirò che stasera dormirò a casa, non voglio rovinargli l'umore.

A Louis
Per le nove va bene. Come stai?

Da Louis
Bene. Tu e pallina piuttosto? Ho provato tante volte a chiederti come stessi in queste settimane ma senza risposta.

A Louis
Sono imperdonabile. Noi stiamo bene, meglio quando ti vedremo.

Non posso credere di averlo scritto davvero, arrossisco da solo e dopo aver preso un cambio per domani e aver salutato i ragazzi, seguo Zayn in macchina.




































































































|Louis|

Ho passato una bella serata a casa del commissario, ha una famiglia splendida. La moglie è una donna eccezionale, mi hanno messo tutti a mio agio, abbiamo parlato tranquillamente e sono molto simpatici. Sono davvero più tranquillo e ho deciso che domani parlerò ad Harry della vacanza, magari ci farà davvero bene, già il fatto che mi abbia cercato oggi è un buon segno, sono eccitatissimo per l'ecografia, non vedo l'ora di vedere mio figlio sul monitor. Entro in casa venendo subito attirato dal rumore della tv accesa in soggiorno, Zayn starà guardando un film. Mi avvicino al divano e per poco non mi prende un colpo, c'è Harry che dorme con una copertina sulle spalle e le mani giunte sul grembo. Che ci fa qui? Mi avvicino sedendomi al suo fianco. È così bello, lo guardo un po' prima di passargli una mano nel ciuffo corto di capelli
"Haz, hey angelo" lo chiamo sussurrando e dopo un po' apre gli occhi guardandomi spaesato
"Oh! L Lou! Scusa, mi sono addormentato. Volevo aspettarti sveglio" sorrido scuotendo la testa
"Non preoccuparti. Ma che ci fai qui? Stai bene?"
"Io.. si. Zayn mi ha invitato a dormire qui visto che domani abbiamo l'ecografia, se ti dispiace posso farmi riaccompagnare a casa." Devo ricordarmi di fare una statua al pakistano
"Questa è casa tua, puoi venire tutte le volte che vuoi. Ma perché sei qui sul divano? Zayn doveva cedere a te la stanza degli ospiti!"
"Calma Lou, gli ho detto io di voler rimanere qui sul divano, volevo aspettare te."
"Si Haz ma resta il fatto che non puoi dormire sul divano. Dormirai in camera nostra, cioè scusa, camera mia. Io starò comodo sul divano"
"N non ci sono più entrato dopo.. beh dopo quella volta." Abbassa lo sguardo tremando leggermente
"Ho fatto dei cambiamenti. Ho fatto diventare quella che era camera nostra, camera degli ospiti, e la camera degli ospiti di prima adesso è camera mia. Volevo ricominciare daccapo in una stanza solo nostra. Ho comprato tutto nuovo, letto, armadio, ho ridipinto le pareti di verde chiaro, come i tuoi occhi, e ho spostato tutte le nostre foto dalla camera vecchia a questa nuova. Il letto è grande come piace a te, con tanti cuscini sopra per decorazione. Puoi andare a vedere se vuoi e, se non ti piace, cambiamo, anche se ormai ci dormo da solo ed è la mia camera." Mi guarda con i suoi occhioni splendidi spalancati e poi scoppia a piangere abbracciandomi. É il primo contatto dopo quasi due mesi, lo stringo forte a me ispirando il suo profumo
"H hai f fatto una cosa bellissima! Solo per me, ed io non ti ho dato neanche una possibilità, nonostante i tuoi sforzi" piange fortissimo sempre abbracciato a me
"Shh angelo, va tutto bene. Non è colpa tua, ho sbagliato io"
"Hai fatto tanti gesti per me ed io invece ti ho trattato di merda. In queste due settimane non ti ho cercato perché mi vergognavo per il modo in cui ti ho trattato l'ultima volta" lo lascio sfogare accarezzandogli i capelli
"É passato Haz, sono qui, adesso"
"A pallina sei mancato tanto" mi stacco da lui per potergli vedere la pancia. Gli alzo la maglietta scoprendo la bellissima protuberanza che si sta pian piano formando e gli poso il viso sopra
"Ciao amore di papà! Quanto mi sei mancato!! Come stai, pallina?. Lo sai che domani ti vedremo? Sono così emozionato! Spero somiglierai tutto a papà Haz! Con due occhioni che incantano, le fossette, i ricciolini e la dolcezza infinita" lascio tanti piccoli bacini alla pancia e quando rialzo il viso vedo Haz piangere ancora
"angelo, ti prego non piangere più"
"Lou, io voglio somigli a te!" Tira su con il naso accoccolandosi al mio petto
"Tutto quello che vuoi, angelo. Adesso che ne dici di andare a riposare? Devi dormire."
"Si, voglio vedere la nostra nuova stanza" il mio cuore prende a battere velocemente nel petto, dopo le sue parole, e annuisco prendendo la sua mano tra la mia. Spengo la tv e ci alziamo dal divano
"Andiamo". Percorriamo il corridoio fino alle scale, attenti a non cadere. Al  buio saliamo al primo piano andando verso quella che prima era la camera degli ospiti
"Spero ti piaccia, Haz" appena entra si posa una mano sulla bocca guardando il tutto con occhi sgranati
"È bellissima Louis! Meglio di quella vecchia!! Hai fatto un lavoro grandioso" sono contento gli piaccia, l'ho fatto proprio sperando, un giorno, in un suo ritorno
"Sono contento. Adesso ti lascio riposare, hai bisogno di qualcosa? Pigiama, ciabatte?"
"No, ho portato il cambio, Zayn deve avermelo appoggiato già in stanza. Credo sapeva non mi avresti fatto dormire sul divano" sulla poltrona accanto al letto vedo la roba di Haz e gliela passo
"Non ti avrei mai fatto dormire sul divano, anche se non fossi stato incinto"
"Lo so Louis."
"Beh allora buonanotte angelo, se hai bisogno sono al piano di sotto" gli lascio un bacio sulla pancia e gli accarezzo una guancia
"Lou, aspetta, in realtà una cosa di cui abbiamo bisogno io e pallina ci sarebbe.."
"Dimmi Haz, tutto quello che vuoi"
"Io e pallina vorremmo che dormissi con noi." Stasera il mio cuore non la vuole proprio smettere di battere così furiosamente
"Certo! Certo che dormo con voi!" Con i sorrisi distesi ed i silenzi complici, ci prepariamo per la notte, sistemandoci poi sotto le coperte. Vorrei abbracciare Haz e la pancia ma non so come potrebbe reagire a questa mia richiesta, non voglio rovinare questo momento
"Pallina vorrebbe il suo papà vicino" mi dice con il viso rosso d'imbarazzo, girandosi dall'altro lato
"Aspettavo me lo chiedessi. Non vedevo l'ora di abbracciare te e pallina" lo abbraccio da dietro facendo appoggiare la sua schiena sul mio petto, posando le mie mani sulla sua pancia
"Notte pallina, notte angelo!"
"Notte Lou.. mi erano mancate le tue braccia"
"E a me era mancato stringerti".

|angolo di bi|

Ecco il nuovo capitolo. Credo proprio che vi sia piaciuto, o sbaglio?. Vediamo dei bellissimi passi avanti, la dolcezza dei larry, gli sforzi di Louis, lo zampino di Zayn e anche del commissario, quest'ultimo, come si è notato, è una figura molto importante per la nostra coppia, aiuta Louis a non arrendersi e gli da i giusti spunti.
Vacanza in Italia, che ne pensate?. Harry accetterà? Potrà servire?
Ps:Devo dire di essere molto soddisfatta di come è uscito questo capitolo, probabilmente è la prima volta che mi piace qualcosa che scrivo, spero sia piaciuto nello stesso modo anche a voi. 😘

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