Erano passate due ore dall'inizio del viaggio quando finalmente il bus accostò

"Vi annuncio che siamo ufficialmente arrivati al campo estivo! Vi prego di scendere uno alla volta dal Bus e di aspettarmi di fronte per controllare che nessuno si sia buttato dal finestrino"

Ovviamente neanche a dirlo tutti si fiondarono giù dall'autobus di corsa a vedere il luogo duve avrebbero trascorso i successivi trenta giorni.

Il campo si presentava come un gruppo di case nei pressi di un fiume, in mezzo alla foresta.

"Bene ragazzi, ora che siamo qui lasciate che mi presenti: io sono Thomas Jones, e per la vostra permanenza mi occuperò di voi. Detto ciò vi lascio un'oretta per sistemarvi nel vostro bungalow e poi cominceremo con la prima attività!"

I ragazzi esultarono di gioia per poi correre alla bacheca dove erano appese le disposizioni.

Josh era stato messo con Amber, stessa cosa per Adam ed Emily

Dei primi amber si affrettò a mettere a posto gli oggetti per lei più preziosi: I suoi prodotti per capelli. Non sarebbe riuscita a durare una settimana senza di loro. Josh invece se la prese più comoda, decidendo lentamente cosa mettere a poato prima, come suo solito. Nonostante fossero fratelli erano comunque diversissimi.

Dopo aver finito di sistemare uscirono trovando però tutti di fronte che dicevano "Finalmente avete finito!"

Mr. Jones si mise in mezzo alla folla dicendo "Bene ragazzi, oggi cominceremo con la pesca in fiume. Vi prego di seguirmi fino al corso d'acqua qui vicino" per poi avviarsi lungo un sentiero

Dopo alcuni minuti giunsero al fiume, dov'era stato costruito un moletto dove erano giànpronte le canne da pesca

"Bene, immagino pochi di voi sappiano come usare una canna da pesca, quindi breve spiegazione: Si tira giú l'archetto, so tende la bava, si porta la punta della canan dietro di sè, si lancia lasciando la bava e si chiude l'archetto, così" fece una perfetta dimostrazione del lancio, tirando la lenza a circa 50 metri

A quel punto i ragazzi, voelnterosi di provare, tirarono le loro lenze, con risultati leggermente più disastrosi rispetto al loro maestro. Dopo una più o meno lunga attesa alcuni acchiapparono qualcosa, chi un'anguilla, chi una trota e chi... qualcosa di particolare...

Nathan sembrava aver preso qualcosa di pesante, al punto da credere di aver acchiappato un macigno, ma dopo diversi tiri riuscì a sbloccare la preda, e avrebbe preferito fosse rimasta lì. Attaccato alla lenza vi era un osso, abbastanza lungo con ancora pezzi di carne attaccati

"Ok, calmi ragazzi" esclamò mr.Jones con un tono leggermente allarmato "È abbastanza usuale che un orso o un lupo gettino gli scarti della caccia da qualche parte, quindi quello sarà sicuramente un osso di qualche animale selvatico-"

Nathan lo interruppe "Mi dispiace interromperla Mister, ma questo non è un osso di animale" accostò l'osso alla sua gamba "È una tibia. Ed è anche di qualcuno parecchio giovane"

Thomas rimase senza fiato per qualche minuto per poi cercare di rassicurare i ragazzi dicendo "Conunque state calmi, qui non c'è nulla da temere, qui non ci sono orsi o lupi, è un fiume molto lungo, quell'osso dev'essere stato trasportato fin qui dalla corrente... perchè non ci rilassiamo un po' con la prossima attività? Dipingendo non rischiate di trovare ossa o cose strane"

L'uomo li condusse indietro al campo introducendo la nuova attività: Pittura naturalistica "Potete includerenogni tipo di materiale nella vostra opera: Dalla semplice pittura alle foglie, fino agli aghi di pino e ai funghi. Il soggetto è il campo e la natura che lo circonda. E ora... partite!

I ragazzi corsero alla ricerca di ogni tipo di materiale utilizzabile per un quadro. Ci fu che raccolse erba, chi pigne, chi bacche e chi piume. A passare tra le file tutti stavano facendo una visione simile, ma con tecniche completamente diverse. Nathan cercava di usare primcipalmente pittura, adam cercava di buttare dentro più roba possibile come se la sua vita dipendesse dal peso specifico della sua opera. Emily cercava invece di mantenere un'armonia tra i due elementi.

Alla fine mr. Jones annunciò lo scadere del tempo e passò a controlalre il lavoro dei ragazzi con un sorriso stampato in volto. "Devo ammettere che avete fatto tutti un ottimo lavoro per essere dei principianti. Qualcuno magari ha usato troppi elementi naturalistici e qualcun altro è rimasto troppo sul classico, però siete stati veramente grandi" si fermò un attimo a controllare il cielo che stava cominciando ad assumere sfumature arancioni, violacee e dorate "Comincia a farsi tardi... forse dovremmo accendere un falò... Josh, mi daresti una mano a prendere la legna e la paglia? Dobbiamo fare un fuoco da guinnes world record" annunciò ridacchiando

"Si signore"

{Ma perchè ogni momento Mr. Jones sembra sempre più Don Gino?}

I due si racarono al luogo dove era impilata tutta la legna, lasciando agli altri il compito di preparare lo spiazzo per il falò e di prendere marshmallows e bastoncini.

Quando face buio pesto il fuoco eranormai acceso e i ragazzi ne approfittarono per accendere le lanterne per dopo

Di fronte a quel focolare il tutore decise di fare la tipica attività da notte al campo estivo: Raccontare storie dell'orrore

"Bene ragazzi, slero che oggi non abbiate voglka di dormire, perchè tuttenle storie horror che ho raccontato hanno fatto stare svegli la notte anche i più coraggiosi"

I ragazzi si chinarono in avanti per ascoltare il racconto

"Certo, potrei eaccontare la solita storia dello slenderman per farvi prendere paura ad ogni singolo cigolio... però voglio raccontarvene una legata a questo luogo... un giorno, non molto tempo fa, a New York da dove venite voi si era molto diffusa la mafia. Principalmente si occupava di spaccio di armi e droghe pesanti, ma come saprete non sempre si ha fortuna nella vita, e quel giorno un emissario della mafia venne scoperto a portare un carico di eroina. L'inseguimento si dilungò per tuttabla giornata, fino a quando il mafioso non venne circondato dalla polizia, che lo ammazzò senza troppi problemi. Il luogo della morte si dice fosse esattamente qui dove sediamo noi questa sera, e si narra che il suo spirito vaghi ancora nella foresta, alla ricerca di vendetta"

Si sentì un rumore di qualcosa che si spezzava nelle vicinanze, e i ragazzi aussi si presero un colpo per poi notare un cane che veniva verso di loro

Jones scoppiò a ridere "Avreste dovuto vedere le vostre facce! Ahahahah! Erano impagabili! Lui è Buck, è il mio cane e a quanto pare vi ha fregati! Ora è meglio se andate a dormire, domani ci si sveglia presto!" Gettò una secchiata d'acqua sul focolare che si spense, lasciando come unica luce le candele delle lanterne "Buona notte ragazzi!"

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So che non è lunghissimo, però no sapevo che altro scrivere. Comunque nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena!

A presto!