Erin pov's

Spostavo costantemente lo sguardo da Nicole a Adam a Thomas per poi ripetere l'azione il mentre parlavo con le persone davanti a me.

Quando si avvicinò l'ora di cena, salii al piano di sopra con Brianna e Adam approfittando del fatto che dovevamo cambiarci per tirare fuori l'argomento gravidanza. <Brianna... > affermai sfilando la t-shirt a mio figlio, alzò la testa dal letto dove ci erano appoggiati diversi vestiti <Stasera indagherò un po' su come la potrebbero prendere, va bene? Ma almeno Thomas lo sa?>

<Cosa dovrei sapere?> si intromise lui entrando nella stanza, solo ora mi accorsi che la porta era rimasta socchiusa. Vedendo che nessuna delle due parlava riformulò la domanda <Cosa c'è che non mi avete detto?>

<Io vado fuori, vi aspetto giù> dissi avvicinandomi alla porta ma la mia sorellina mi supplicò di restare perché aveva una paura matta.

<Thomas ti ricordi quella sera che lo abbiamo fatto a casa tua?> annuì <Beh... Ecco> corse in bagno a vomitare seguita dal ragazzo, futuro papà. Approfittai di quel momento per scendere e raggiungere gli altri che ormai erano tutti seduti al grande tavolo nell'ampia sala da pranzo, alla fine non mi cambiai, mi era completamente passato di mente.

<Amber, papà se io fossi rimasta incinta di Jay all'età di Brianna e Noah, voi come l'avreste presa? Ovviamente voglio sapere anche il vostro parere> aprii la domanda agli ospiti.

<Beh... Sarebbe fantastico, ma anche molto impegnativo... > rispose Amber.

<Certo sarebbe bello, ma forse sareste stati troppo piccoli, sì insomma, non avreste avuto nemmeno diciotto anni> questa era la madre di Thomas.

Mi alzai dal tavolo e tornai di sopra, nella stanza di prima, dove trovai mia sorella con Thomas uniti in un bacio appassionato tanto che trasalirono quando notarono la mia presenza. Gli dissi quello che era successo nel mentre rimanendo lì con loro finché la ragazza non fu pronta.

<Erin una domanda: quando si inizierà a notare la pancia?> chiese alquanto preoccupata.

<Dal terzo mese, ma ora andate che vi stavano cercando. Io vi raggiungo fra poco, vado ad allattare Nicole> li informai, ma Nicky dormiva ancora così tornai in sala da pranzo prima del previsto.

Jay mi guardò come se non mi vedesse da chissà quanto tempo, nei suoi occhi lessi tutto il desiderio che provava nei miei confronti e tutto l'amore che sentiva nei confronti dei nostri figli.

Lo amavo.