Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 3

Jay pov's

Al pomeriggio andai in ospedale con la scorta. Lì trovai Madison con Elena, Ella, Josh e Alexander. Le tre donne avevano gli occhi rossi, ma nonostante questo continuavano a lavorare.

<Jay loro chi sono?> domandò Alexander
<La scorta> Madison era confusa così mi spiegai meglio <Non è stato un incidente, hanno tentato di ucciderla tagliando i freni dell'auto>
<Oddio!> Elena ebbe un mancamento, ma si riprese subito.

Poco dopo arrivò anche il padre con Amber, Brianna e Noah.
Mentre facevano una bella '' riunione di famiglia'' io entrai nella stanza.

Rimasi lì a fissarla stringendole la mano per non so quanto tempo finché non mi ritrovai Brianna di fianco.

<Jay... Mi dispiace tanto. Ho saputo che hanno tentato di ucciderla e a questo proposito dovrei parlarti.> girai di scatto la testa <Erin mi ha scritto qualche giorno fa dicendomi di farti vedere questo messaggio con allegato un video.>
Le strappai il cellulare dalle mani e una volta guardato lo inviai a Voight.

Nonostante mi avesse detto di non indagare, io andai comunque nel bar dove la squadra avrebbe preso il sospettato.

<Halstead non puoi stare qui, esci subito!> ordinò Voight
<Sergente se permette è colpa sua se Lindsay è in fin di vita. L'ha quasi uccisa!> sbottai
<No... Aspettate... Io non tentato di uccidere proprio nessuno...> si intromise il sospettato.
<Abbiamo un video che la ritrae in flagrante... > ribattè il sergente.
<Erin mi stava aiutando a mettere in manette una gang con a capo El Dorado. Questa gang opera fra Chicago e Seattle.> proseguì
<Chi sei?!> chiesi urlando
<Mi chiamo Owen Hall e sono un ex collega di Erin all'FBI. Mi dispiace per quello che le è successo, ma giuro che non ne sapevo niente.>
<Va bene, puoi andare> terminò Voight.

Andai a casa dei miei per prendere Adam che appena mi vide mi corse incontro gridando:
<Mamma? Mamma?>
Oddio aveva detto le sue prime parole! Non ci potevo credere. Peccato che lei non poteva sentirle perché era su quel dannato letto di ospedale a combattere tra la vita e la morte.
<Adam la mamma non è qui perché non sta molto bene.> stavo facendo appello a tutto il mio autocontrollo per mantenere lineare la voce.

Mi arrivò un messaggio che mi fece rimanere pietrificato.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro