Jay pov's

Quando Alexis e Josh presero in braccio la piccola Nicole, vidi dissolversi nei loro tutto il dolore che c'era. Li feci sedere e iniziai a parlare guardandoli dritti negli occhi.

<Come state?>

<Era il nostro migliore amico, zio, come ha fatto a morire! Aveva la nostra età, sarebbe venuto a dormire da noi stasera e avremmo fatto un pigiama party!> gridò Josh piangendo

<Chi l'ha ucciso? Ti prego zio l'avete preso?> chiese la bambina singhiozzando per poi abbassare lo sguardo sulla sua cuginetta che in quel momento era fra le sue braccia.

<Ci stiamo lavorando, ma posso chiederti una cosa?> annuì <Ti piaceva?> annuì nuovamente e non potei fare a meno di abbracciarla, consolarla e successivamente ripetei l'azione con Josh.

<Ti voglio bene zio> dissero insieme.

Un urletto ci fece abbassare nuovamente la testa ed era Nicole che si stava svegliando perché aveva fame, così ritornammo in camera dove la mamma la fece mangiare.
Quando entrò Voight nell'aria si respirava qualcosa di strano, come un'energia di profondo imbarazzo tra Voight e la madre di Erin?

<Beh... Forse qualcosa c'è...> disse la signora <Ci stiamo frequentando> ammise in seguito abbassando lo sguardo per l'imbarazzo, notai la mano del sergente cercare la sua e quando la trovò sorrisero entrambi.

<Da quanto?> dissi io trattenendo a stento un sorriso

<Ormai sono tre mesi fra una settimana> aggiunse Voight

Erin saltò fuori dal letto correndo ad abbracciare la mamma per poi il sergente, feci le mie congratulazioni e quello che mi sorprese di più fu l'abbraccio che mi diede il secondo.
La mia splendida neo-mamma uscì dalla stanza sussurrandomi qualcosa del tipo quel tizio la fuori, seguimi.