Era stata uccisa una donna, sulla trentina. Aveva un proiettile in testa e segni di difesa sulle mani. Lindsay voleva far intendere a tutti quelli che erano sul posto che la cosa non l'aveva turbata, ma io sapevo che non era così; stavo per dirle che se voleva potevamo andarcene , ma fu lei che mi anticipò.
<Andiamo> supplicò <Devo fare una cosa> la seguii, fece guidare me e disse che dovevo portarla a scuola dei suoi nipotini, doveva assicurarsi che stessero bene.
Casualità aveva voluto che in quel momento la classe di Alexis e John era impegnata in un progetto con la polizia di Chicago e c'erano due del nostro distretto: Roman e Fernandez, che aveva preso il posto di Burgess. Proprio in quel momento stavano facendo vedere un video del perché era importante rispettare i segnali stradali. I due bambini, nominati sopra, vedendo la zia scattarono in piedi e corsero ad abbracciarla limitandosi a salutarmi.
<O finalmente conosciamo la famosa zia e il collega di cui ci parlano tanto Alexis e John!> esclamò la maestra venendoci a stringere la mano
<Non dirmi che stavi facendo vedere il video che penso io> dissi con enfasi a Roman.
<Proprio quella della ramanzina di Voight> rispose con un sorrisetto. In pratica eravamo all'inseguimento di un sospettato in un caso di rapimento, eravamo in auto. Il sopsettato prese una scorciatoia, in una stradina più stretta di quelle normali, ma lui avendo una moto ci passò. Anche noi ci riuscimmo, ma facemmo saltare entrambi gli specchietti, ammaccammo e strisciammo entrambe le fiancate e sfasciammo la parte davanti dell'auto. Tornati al distretto con il sospettato in custodia Voight ci fece accomodare nel suo ufficio e ce ne disse di tutti i colori. Aggiunse anche che se avremmo continuato a sfasciare le auto di servizio ci avrebbe diviso e non ci avrebbe più fatto guidare. Successivamente portammo ad aggiustare altre due auto, ma ,anche se si arrabbiò, non ci divise, ci voleva troppo bene.
<Allora non era una bugia..> discesa quasi scusandosi Philip un loro compagno
<Visto...?!> risposero in coro i due bambini
Con questa affermazione il tempo scadé ma ci saremmo rivisti il giorno dopo perché avevano due incontri.

Eravamo sul letto abbracciati, avemo appena fatto l'amore e affermai:
<Bimba, hai mai pensato di avere una famiglia?> Era una cosa che mi frullava in testa da parecchio, da quando la vidi la prima volta al distretto con le nipotine.
<Beh...>