Capitolo 25
Era bello vederlo ridere e scherzare, ma come diavolo faceva ad essere così tranquillo?
Io e Voight andammo al distretto dove Ruzek ci informò di una possibile pista sul caso che però doveva essere confermata andando sul posto. Si prepararono tutti tranne me. Voight mi aveva ordinato a Burgess e Roman di rimanere con me al distretto perché era troppo pericoloso.
<Come sta Halstead?> domandò Roman
<Per essere stato operato ieri bene perché già ride e scherza con tutte le persone che gli passano davanti.> replicai sorridendo.
<Tipico del suo carattere> aggiunse Burgess. La Platt salì le scale per avvisarmi che c'era qualcuno di sotto che mi cercava. Chi poteva essere? Scesi scortata da loro due finché davanti non mi ritrovai papà che teneva con il guinzaglio Makita, due ragazzi e una signora. Quando papà mi vide disse:
<Ciao> io mi abbassai verso Makita che nel frattempo si era messa a scondinzolare come una matta per avere qualche attenzione in più e qualche carezza. Lo salutai e aggiunse:
<Lei è mia moglie Amber e loro sono i miei figli Noah e Brianna. Salutate ragazzi>
<Piacere, Erin> strinsi la mano alla moglie <Io ora devo lavorare, voi andate a fare qualcosa e ci vediamo a casa. Makita la tengo io> gli presi il guinzaglio di mano e mi dileguai. La cagnolina si accucciò ai piedi della scrivania di Halstead e cominciò a piangnucolare. <Ehi Makita, vieni qui>
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro