Andai a casa della ex-fidanzata di Charlie per chiederle se lo avesse visto, ma appena nominai quel nome si mise a piangere. Il piccolo Steven vedendo la mamma piangere l'abbracciò poi quando si calmò disse:
<Ma perché è tornato? Cosa vuole ancora da noi? Voight lo aveva avvisato!> era disperata
<Senti Clara, non so perché sia tornato, ma su una cosa sono certa: questa volta non la scamperà. Ha quasi ucciso un mio collega.> affermai alzandomi. Rimasi lì ancora un po' prima di salutarla e andare a prendere Makita per poi tornare finalmente a casa.
<Papà sono a casa> avvisai entrando. Uscì fuori dalla cucina con un grembiule e uno strofinaccio appoggiato sulla spalla sinistra. <Perché sei qui?>
<È una storia lunga> rispose, ma volevo sapere quindi gli chiesi di continuare <Quando avevi cinque anni, io e tua madre lavoravamo sempre e quei pochi momenti liberi li passavamo insieme a voi. Un giorno arrivò una lettera dove c'era scritto che avevo ottenuto un posto da primario di neurochirurgia a Miami; non riuscivamo a decidere se era meglio partire o no. Poi però una mattina trovai le valigie pronte e tua madre dietro che disse che dovevo partire perché se non lo avessi fatto me ne sarei pentito per il resto dei miei giorni e che per fare questo dovevo dimenticarmi di voi. Lì per lì rimasi sbigottito, non potevo crederci, poi capii che aveva ragione. Partii. Mi sono risposato, ho due splendidi figli di 16 e 15 anni che vorrebbero conoscerti e partirebbero stasera stessa per essere qui domani. Per te va bene?> ero sorpresa da quello che mi aveva appena raccontato, ma acconsentii comunque preannunciando che non sarei stata sempre a casa perché avevo un caso da seguire. <Va bene. Quando non ci sarai andremo a visitare la città> concluse lui. Una volta finito di mangiare, andai a letto seguita da Makita. Uno squillo mi svegliò in piena notte, non capii subito da dove provenisse poi alzai il telefono e sul display comparse il nome di Clara.
<Erin aiutami, qualcuno è entrato in casa e Steven non c'è. Aiutami> era terrorizzata. Chiamai Voight e ci incontrammo davanti a casa di Clara.