Quando trovammo quel bambino in quel frigorifero mi si formò un nodo allo stomaco.

"Chi è quel bastardo che uccide un bambino?" Pensai

I rinforzi arrivarono poco dopo, delimitarono il perimetro e aspettammo che arrivasse anche il Sergente e il Coroner. <Potrebbe essere il bambino scomparso ieri da questo quartiere> affermò.
<Da un primo esame> iniziò il Coroner <È morto per il collo spezzato non più di tre ore fa. Avrà avuto non più di cinque anni>
<Voight, posso andarlo a comunicare ai familiari?> domandai
<Sì, aspetta che ti mando la foto del bambino> rispose lui e la notifica dell'immagine inviata illuminò il display. Arrivammo alla casa dei signori Lane, dopo un attimo di esitazione suonai il campanello; un uomo sulla cinquantina venne ad aprire seguito dalla moglie più giovane di lui di qualche anno. <Possiamo metterci seduti?> dissi una volta che ci presentammo <Vostro figlio è questo?>mostrai loro la foto, annuirono <Signori Lane dobbiamo comunicarvi che vostro figlio...> non potevo terminare la frase perché la donna sovrastò le mie parole con un pianto interminabile <Dove lo avete trovato?> chiese il marito con voce rotta
<Dentro ad un frigorifero poco distante da qui> completò Halstead vedendo che non ero al massimo in questo momento. Lasciammo la casa poco dopo e tornammo da mia madre anche se non ne avevo la minima voglia. <Ma dove eravate finiti!> esclamò Elena
<Sapessi...>replicai con voce un po'soffocata
<Zia guardi con noi "La principessa e il Ranocchio?"> supplicò Caroline, annuii e mi sedetti in mezzo così potevo abbracciare tutte e tre le bambine, mentre gli uomini di casa guardavano l'hockey. Eravamo al punto in cui Tiana arriva da Naveen che stava per sposare Charlotte dicendo di amarlo, ma era già mezzanotte e quindi il bacio non aveva più effetto. In quel momento arrivavano anche Louis con Ray che sta morendo e Tiana e Naveeen promettono a quest'ultimo di stare insieme ma da rane, quando gli uomini gridarono perché la squadra di Chicago aveva segnato all'ultimo secondo vincendo. Li fulmimammo con lo sguardo e nella penombra lo vidi sorridere. Kinsley dormiva già da diverso tempo, mantre alle altre due bambine vedevo che tentavano energicamente di restare con gli occhi aperti. L'orologio segnava le 23:59 e bloccammo il film per festeggiare l'anno nuovo, poi mi rimisi seduta al posto che avevo occupato e questa volta si sedettero anche gli altri chi per terra, chi sulle poltrone per terminare il film. Guardando il film ero riuscita a non pensare a ciò che era accaduto prima. Halstead richiamò Makita che si era appisolata sotto di me e mi riaccompagnò a casa. <Stai con me stanotte?>