Ventinovesimo
Arrivati al college.
L'ingresso è aperto da un enorme cancello che lascia intravedere freschi prati verdi con delle collinette sopra in quali vi sono posti tavoli rotondi in cui, suppongo , gli studenti possano studiare
Molti ragazzi vengono da noi e battono il cinque a Toby facendo a volte commentini su di me
<< guarda che se Grace ti vede con questa muore di gelosia, ne vuoi mettere incinta un'altra Toby?>>
<< zitto Grant è solo mia sorella>>
<< allora se sei libera io sono Grent >>dice il ragazzo moro porgendomi la mano
<< Sono Sophie >>
<< So, quello lì che vedi in fondo a sinistra è il palazzino di smistamento: comunica facoltà e nome e dovrebbero indicarti la stanza assegnata >>
<< Grazie fratellino, ciao Grent è stato un piacere>>
Lascio mio fratello è il suo amico e in pochi minuti arrivo al palazzetto indicato da mio fratello
<< Sophie Jonson>> dico rispondendo alla domanda di una signora anziana seduta al di là del bancone
<< mi scandisca bene il suo cognome>>
<< Jonson, giusto?>> dice una voce alle mie spalle
Mi giro e vedo un ragazzo moro con gli occhi scuri che mi sta sorridendo
<< ti è caduto questo e sono venuto a portartelo >> il ragazzo mi porge la mia carta d'identità
<< Grazie al cielo! Meno male l'hai trovata sono proprio sbadata>> dico portando la carta d'identità al cuore
<< scusate se vi disturbo- ci interrompe la segretaria leggermente scocciata - questo è il numero della tua stanza , palazzina B7. Vuoi che chiami qualcuno ad accompagnarti ?>>
<< Non c'è bisogno Mimsy faccio io!>> conclude il bel moretto
Saluto la segretaria e , affiancata dal nuovo amico, attraverso metà college
<<Allora Jonson, suppongo tu abbia anche un nome >>
Meno male ha rotto lui il ghiaccio
<< si mi chiamo Sophie>>
<< cavolo che bel nome, io sono Benjamin ma mi puoi chiamare Ben o benji >>
Sorrido un po' imbarazzata per il silenzio calato fra noi ma per fortuna siamo arrivati
<< ecco questa è la tua palazzina !!>> dice lui tutto entusiasta
<< dai dammi - dice indicando la mia valigia- non c'è l'ascensore te la porto su io>>
<< non c'è bisogno grazie >>
<< dai dammi insisto!!>>
Cedo alle suppliche del ragazzo che mi porta la valigia per un solo piano.
La porta della mia stanza è addobbata con lucine e fiori...
<< ciao cara! Questo è il numero della mia stanza, sotto c'è anche il cellulare . Chiama o presentati nella mia stanza quando vuoi !>>
Senza che io possa risponde Benji se ne è andato...
Busso ma nessuno risponde
<< c'è nessuno?>>
Sento una forte musica probabilmente non mi ha sentito, tirò fuori le chiavi e apro con quelle
Come immaginavo dentro la stanza c'è una ragazza mora che balla e canta a squarciagola con la musica al massimo, si accorge della mia presente dopo pochi secondi ma non sembra essere imbarazzata
<<SIII!! La mia compagna ! Finalmente ! Sono Stacy piacere >>
Stacy mi abbraccia forte
Che dolce
La camera è molto accogliente e personale , le pareti sono color rosa zucchero filato e sono pieni di foto e poster, le due scrivanie hanno perso le loro funzioni: una funge da postazione trucco e l'altra come armadio di riserva . Eppure regna un gran ordine
<< Sono Sophie piacere >>
<< si lo so chi sei sciochina! Sei la sorella di Toby e ti aspettavo!! Io sono al 2 anno. >>
* suona il telefono *
Ma...
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