<< 1. Sei inopportuno 2. No>>

Marco si siede sul divano

<< tranquilla eh! Mi sono solo arrivate voci>>

<< e sentiamo di chi?>>

<< Bonny >> Bonny era il modo con cui ultimamente Marco chiamava Benedetta, comunque mi ha sorpreso che lei si sia inventata storie del genere sul mio conto.

<< beh la tua ragazza dice bugie>>
Grande Sophie! Bel modo di argomentare la tua innocenza

<<oh tranquilla Sophie non volevo indisporti>>

<< scusami Marco... Hai fame?>> dico guardando l'orologio. Ho fatto colazione poco fa ma ridendo e scherzando è già l'una

<< si! >>

Mi alzo e vado ai fornelli, riempio una pentola di acqua e aspetto che bolla per poi buttare la pasta

Dopo aver mangiato io e Marco ci sediamo sul divano, è bello stare con lui : è simpatico spontaneo e sincero
<< Marco ora devo prepararmi per la festa quindi...>>
<< vuoi che ti aiuti?>>
<< va bene vieni >>
Entrambi entriamo in camera da letto, io apro l'armadio e guardo i miei vestiti
<< quello rosso>>
<< no - dico - l'ho comprato in un momento di stupidità, è troppo volgare>>
<< Bonny ne ha uno uguale >>
<< ecco appunto >>
Entrambi ridiamo e torniamo a concentrarci sugli abiti
<< questo?>> dico mostrando a Marco un abito con la gonna rossa e blu a righe ed il corpetto nero con lo scollo a cuore
<< fammi vedere come ti sta >>
<< tu girati però >>
Marco si gira e anch'io lo faccio, mi tolgo i pantaloncini e la maglietta, sto per infilare l'abito quando sento bussare alla porta

Troppe persone che bussano

<< vado io! - dico- se vai tu potrebbero pensare male >>
Infilo il vestito senza chiudere la cerniera e apro la porta

<< scusa ho interrotto qualcosa?>>
<< che?>> guardo Bonny confusa
<< insomma intendo stavi facendo qualcosa con mio padre che ho interrotto?>> mi guarda con aria di sfida e mi accorgo di aver ancora la lampo giù
<< Soph chi è?>> dice Marco venendo in sala sorpreso di vedere Benedetta .

<< Marco?! Che diavolo ci fai qui?>>
<< stavo aiutando Soph->>
Non gli fa finire la frase
<< zoccola >>

CHE COSA? Ma che hanno tutti qui? Diamine!!