Il cinguettio degli uccellini,il rumore delle onde del mare che corrono sulla spiaggia, le risate dei bambini, il vento caldo e delicato che frulla tra le foglie che si dibattono lentamente, i raggi del sole che colpiscono il mio viso,
svegliandomi.
Sono le 10:30 e sono veramente riposata interiormente;
Esteriormente c'è qualche problemino tecnico, direi : i muscoli non erano abbastanza pronti a serfare, dovrò riabituarmi.
Drinnn, drinnnnnn!!!
Sento il campanello.
Mi affaccio sul terrazzo che si trova sopra l'ingresso:
-ARRIVOO!- urlo
L'uomo non fa in tempo a rizzare la testa che già mi stavo precipitando ad aprirgli.
Spalanco la porta.
-Elizabeth?!!
-Maicol?!??
-Hey non sapevo che eri ritornata !
-hehe... Non .. Non lo sapeva nessuno ..
- va bhe. Oramai stai qua. C'è una lettera per te con un pacchetto, tieni e firma quì e quì.
Dopo aver firmato ci salutiamo e vado in salone.
(Maicol è un mio vecchio amico di infanzia, vive nella via dopo questa)
Innanzi tutto apro la lettera.
"Hey best,
come vanno le cose lì da te ?serfato?
Qua si sta abbastanza bene.
Bhe senza allungare troppo il discorso passo subito al punto...
Mi manchi... Manca la tua voce, il tuo sorriso,il tuo odore,il tuo carattere aggressivo ma debole, la tua quotidianità...
Sei l'unica persona che probabilmente mi mancherà sempre. Più del dicibile. Più di tutto. Più del mondo. E non importa quanto tempo sia passato. E non importa quanta distanza ci separi. E non importa la gente. E non importa come sia andata a finire o come finirà. Non importa. Perché tu mi mancherai comunque, anche se non ci fossimo mai conosciuti.
Spero che questa lettera ti sia arrivata perché venerdì alle 17:30 starò da te."
Da Lucas

Poggio delicatamente la lettera sul tavolinetto e scarto il pacco.
All'interno c'era: un cartellone con tutte le nostre foto attaccate e frasi dolci,una collana con un ciondolo a forma di cuore con i brillantini argento,una rosa.
Posso dire che questa azione mi ha colta veramente di sorpresa, però io lo vedo solo come un amico, non provo nulla per lui, c'è sempre stato per me,però non posso rovinare tutta la nostra amicizia con l'amore.... Non posso accettare neanche tutte queste cose che mi ha mandato.
Aspetta un attimo... Ma oggi è venerdì e sono le 17:00!!!!!
Corro sopra alla ricerca del telefono. Lo trovo. Digito il numero di Jordin, la mia migliore amica e chiamo.
Squilla.
- heyyyy!! Guarda un po' chi si risente !
Come stai ?? Mi sei mancata tanto ! Come sono andate queste "vacanze" ? Ma non sei tornata prima ?
- Jordin sono incasinata. Dopo ti spiegherò tutto, ora mi serve che prendi la macchina e corra qua da me ... Ora !!!!!
Tu...tu...tu...
Mi metto un paio di pantaloncini neri della tuta dell'adidas (la mia marca di vestiti preferita in assoluto) e una t-short bianca sempre dell'adidas,che fa notare la pancia, adidas bianche a strisce nere, mi faccio una coda alta e scendo sotto.
Appena arriva Jordin cerco di spiegarle velocemente ciò che sta succedendo, mentre, nel fra tempo, carico sulla sua auto lo scatolone da riportare a Lucas.
Il piano è che: Jordin va a prendere Lucas, gli spiega brevemente perché gli ho ridato lo scatolone e una volta averlo portato alla propria casa si ferma da me a dormire .

(CURIOSI DI COME ANDRÀ A FINIRE ?? COME REAGIRÀ LUCAS?
LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO .!)

Ale❤️